Parto dall'inizio sperando di non disperdermi.
Se però parti da un assunto del genere, qualunque tipo di pulsione sessuale non è governata dalla volontà. Ad un eterosessuale piacciono le donne per impulso, ad un omosessuale gli uomini per impulso, e via dicendo. Non è una scelta ragionata. Messa in questo modo non c'è nessuna "imperfezione" nel sistema che porta il soggetto X ad essere attratto dal soggetto Y. Poi si può discutere del fatto che uno abbia autocontrollo, e che la volontà prevalga, ma penso sia un aspetto secondario.
Se un eterosessuale incontra una donna estremamente attraente, ma sposata, magari si ferma magari no, per esempio. Può essere definito patologico se la sua volontà non riesce a frenarlo dal desiderio di avere un rapporto con lei?
Se non c'è volontà da nessuna parte di avere un rapporto sessuale, penso non ci sarà alcun rapporto sessuale
forse non ho capito cosa intendevi però
Riguardo alla sessualità, attenzione, non mi sogno minimamente di definire libertino un omosessuale a prescindere. Non ne vedo onestamente il motivo. Immagino che, come fra gli eterosessuali, ognuno abbia le sue specifiche esigenze e le sue abitudini, non penso che l'attrazione per X o Y cambi qualcosa in questo senso.
Estraniamoci allora dal concetto di sessualità. Tizio X ama suo fratello Y, e viceversa. (o prendi un fratello e una sorella, la questione sessuale a questo punto è del tutto ininfluente). Vogliono portare avanti una vita insieme. Secondo questi presupposti, avrebbero ragione a richiedere un'unione civile certificata e legalizzata?
Il problema di fondo resta: se non si parte dal presupposto che un rapporto X-Y è normale e un altro tipo di rapporto è qualcosa di "diverso" dal normale, allora qualsiasi rapporto deve essere messo alla pari (anche perché se tutto ruota intorno ad un concetto difficilmente verificabile come l'amore, qualunque cosa è ammissibile a priori, salvo prova contraria). Penso sia un pensiero molto semplificato, ma anche intuitivo
Se spingi per l'uguaglianza, l'uguaglianza deve esserci per tutti, se no ci sono "alcuni più uguali degli altri" (citazione abusata
)
Sulle adozioni non ho idea di cosa pensare, semplicemente, non sono uno psichiatra, uno psicologo, non ho idea di che influenza possano avere una mamma e un papà rispetto a due papà o due mamme.
Personalmente sono felice e mi sento fortunato ad avere avuto un padre e una madre.