James Watson
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Aggiungo: svariati studi scientifici hanno dimostrato come l'adozione da parte di genitori di coppie dello stesso sesso non siano un fattore discriminante per la buona crescita del bambino. Nei paesi europei più a nord di noi (UK/Scandinavia/Olanda/Austria...) questa possibilità c'è già e non mi sembra proprio che lo stato sociale sia al collasso.
Immagino da chi siano finanziati questi studi scientifici...
Evitate, per favore di parlare di cose che non conoscete.
La "peer review" (revisione fra pari) è un metodo di controllo interno alla comunità scientifica finalizzato ad assicurare uno standard di trasparenza, qualità e credibilità delle ricerche. Viene applicato da circa 300 anni. Le principali riviste scientifiche come The Lancet, Nature o PLOS adottano questo criterio da sempre. Il processo di peer review prevede che una ricerca pubblichi i propri risultati dopo che altri esperti riconosciuti in materia abbiano avuto pieno accesso ai dati e alla metodologia seguita, senza conoscere nome e istituto di appartenenza degli autori, e non abbiano riscontrato violazioni che possano inficiare la validità della ricerca stessa. Esistono regole rigidissime (ad esempio, non si può essere revisori di un articolo il cui autore ha pubblicato qualsiasi cosa in collaborazione con il revisore in un lasso di tempo che è di 3-5 anni). Posso anche assicurarvi per esperienza diretta, che esiste una competizione così esagerata tra gruppi che ogni pretesto è buono per "segare" un lavoro altrui, perciò tutto quello che viene pubblicato è stato ampiamente e profondamente analizzato da terze parti competenti.
Ad esempio, non si ha traccia di alcuna ricerca attestante un nesso tra vaccini e autismo che abbia mai superato la peer review.
Da ricercatore, mi da molto fastidio che si metta in dubbio tutto questo con lo scopo di "insinuare dubbi" sulla validità dell'operato dei ricercatori scientifici.