Un ricordo: il Milan '97/98

Clarenzio ha scritto:

E va beh.
Ambrosini era un ritorno dal prestito dopo che aveva fatto schifo nel Milan del 2° Sacchi, Abbiati fu decisivo nel finale, ma era Lehmann che partiva titolare.
Mi sono sicuramente dimenticato di Helveg, ma gli acquisti decisivi furono Bierhoff e Guly, in particolare quest'ultimo fece l'annata della vita col gioco di Zac.
Io capisco la volontà di far sempre e comunque polemica per ricordare quanto sia disgraziato ed unico questo momento storico, ma se vuoi far passare il concetto che il Milan del '98 fu rivoluzionato fai una figura barbina: Maldini, Costacurta, Albertini, Ziege, Leonardo, Boban, Weah e Ganz c'erano già tutti e furono, chi più chi meno, decisivi.

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Non dimenticare però la botta di **** che ebbe quel Milan.
Io c'ero a S.Siro alla penultima in casa contro la Samp, ed il cross ciabattato di Ganz al 94° deviato in porta me lo ricordo bene.
3-2 Ambro Montella Leo Montella Ganz

Clarenzio ha scritto:

Io forse sono un pò più vecchio di te, ma ricordo benissimo come i milanisti "pazienti" consideravano il buon Zvone prima dell'arrivo di Zac.
Ed anche gli altri erano criticati: Maldini era poca roba dopo il ritiro di Baresi, Costacurta bollito ed Albertini uno da sempre sopravvalutato.

Non siamo in grado per adesso di dire se alcuni dei giocatori presenti nell'organico potranno o meno costituire l'ossatura per il futuro Milan, visti anche i tanti errori che si sono fin qui commessi, ma almeno manteniamo un barlume di lucidità invece di attaccare tutto e tutti con isteria.

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ma guarda, a me pare di essere abbastanza equilibrato sulla rosa attuale, e credo di essere uno dei più pazienti con molti acquisti.
l'unico che ritengo lontano dal potermi sorprendere è Kalinic, perchè a 30 anni sta confermando la sua carriera pregressa...
sugli altri, tra la giovane età e il periodo no, ho sempre dato il beneficio del dubbio e chiesto pazienza...

se poi dobbiamo trovare analogie va bene, ma resto sempre dell'idea che quella spina dorsale era tutt'altra cosa rispetto alla attuale, e non di poco...

tra i nuovi possono esserci (in molti casi spero di no) analogie con quei nuovi innesti: Silva può ricordare Kluivert, Calhanoglu Ibou Ba, anche Rodriguez può ricordare Ziege, Musacchio un Ayala o un Cruz, ecc...

ma gli altri?
non c'è nessun Maldini, al limite Bonucci può ricordare Costacurta... Albertini-Biglia? dai... Demetrio aveva 26 anni, ed era ancora il miglior regista del mondo, o comunque un top3... Biglia lo ammiro e spero possa fare benissimo qui, ma ai livelli di Albertini mai c'è stato e mai ci sarà... Suso non è Boban, e Kalinic non è (vorrei ben vederlo) Weah, al limite Ganz (ma mi devo impegnare parecchio di immaginazione, el segna semper lu era un demonio in campo)...

io non faccio polemiche, anzi ti ho scritto che spero in analogie simili, sempre...
e lo dico con sincerità...

ho solo detto che ci sono grandi differenze, perchè quella rosa partiva da 5 elementi che avrebbero potuto giocare in qualsiasi squadra in lotta per la Champions...
oggi, Donnarumma e Bonucci a parte, forse qualcuno (Silva, Rodriguez) potrebbe fare da riserva nei top club...

Clarenzio ha scritto:

Visto che continuo a leggerne di tutti i colori sul nuovo Milan da parte soprattutto di persone che non hanno un briciolo di pazienza, vorrei ricordare un precedente interessante.

Serie A 1997/1998

1. Juventus 74 punti
10. Milan 44 punti

Capocannoniere Milan: Weah 10 gol.


Nel '97 il Milan rivoluzionò buona parte della rosa, acquistando tra gli altri Kluivert, Leonardo, Ba, Ziege, Ganz, Taibi oltre al ritorno di Donadoni.

L'anno successivo, con un nuovo allenatore, un nuovo gioco e solamente 2 innesti nell'11 titolare il Milan vinse lo scudetto, grazie anche a prestazioni eccellenti da parte di Boban e Leonardo dopo un'annata opaca. Ci fu inoltre il fondamentale contributo di Bierhoff (19 reti) che andò a sostituire il deludente Patrick Kluivert.
Quest'ultimo ritornò a giocare ai livelli dell'Ajax passando al Barcellona.


Insomma, pare che il calcio non sia una scienza esatta. Soprattutto dopo 4-5 mesi è un pò dura tirare le somme.

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bello ricordare il passato e sperare, ma le situazioni sono ben diverse purtroppo. L'ossatura della squadra c'era già al tempo, anche se venivamo da 2 annate deludenti come quelle attuali.
Gli innesti nell'11 titolare mi sembra furono un pò più di 2.

Ma la cosa più importante da far notare in tutto questo discorso è che quel Milan di Zac ebbe una fortuna pazzesca nel vincere il campionato in quella serie A che era ancora il campionato TOP.

riprendo la formazione postata da altri:

Un anno dopo :
Abbiati
Sala/N'gotty Costacurta Maldini
Helveg Albertini Ambrosini Guly
Leonardo/Boban Bierhoff Weah

andate a confrontare la formazione con quella delle altre big dell'epoca.
La Lazio era stellare il confronto non reggeva nemmeno, pure il Parma era uno squadrone all'epoca. La Juve incappò in un annata storta.

Oltre a queste 3, probabilmente pure Fiorentina e Roma ci erano superiori.

Clarenzio ha scritto:

Visto che continuo a leggerne di tutti i colori sul nuovo Milan da parte soprattutto di persone che non hanno un briciolo di pazienza, vorrei ricordare un precedente interessante.

Serie A 1997/1998

1. Juventus 74 punti
10. Milan 44 punti

Capocannoniere Milan: Weah 10 gol.


Nel '97 il Milan rivoluzionò buona parte della rosa, acquistando tra gli altri Kluivert, Leonardo, Ba, Ziege, Ganz, Taibi oltre al ritorno di Donadoni.

L'anno successivo, con un nuovo allenatore, un nuovo gioco e solamente 2 innesti nell'11 titolare il Milan vinse lo scudetto, grazie anche a prestazioni eccellenti da parte di Boban e Leonardo dopo un'annata opaca. Ci fu inoltre il fondamentale contributo di Bierhoff (19 reti) che andò a sostituire il deludente Patrick Kluivert.
Quest'ultimo ritornò a giocare ai livelli dell'Ajax passando al Barcellona.

Insomma, pare che il calcio non sia una scienza esatta. Soprattutto dopo 4-5 mesi è un pò dura tirare le somme.

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In quel milan però avevamo i maldini, costacurta, albertini, weah, boban, ambrosini, tra gli altri.
Sono questi i giocatori che dobbiamo ritrovare.
Classe, valori, appartenza. Uomini veri.