Un Milan italiano

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L'idea non è brutta,anche in relazione alla necessità di adeguarsi alle nuove regole,solo che italiani di qualità ce ne sono pochi,costano e sono già in mano ad altri.Diciamo che stanno raccattando il raccattabile.Che nel caso di Bonaventura,ad esempio,non mi dispiace affatto,ma sappiamo bene che non è sempre così.Cerci e Destro invece sono due che potrebbero fare molto bene ma non so quanto possano rendere in questo Milan di oggi. Comunque non è da escludere il fattore lingua per Inzaghi,e non capisco come nel 2015,specialmente un professionista,possa non conoscere una parola almeno di inglese.
 

Fabriman94

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Silvio qualche mese fa parlava di questo progetto, un Milan più italiano e meno straniero, il suo braccio armato Galliani ha recepito. In questa sessione di mercato sono arrivati Bocchetti, Cerci e Destro. Sono stati trattati Antonelli e Pasqual con insistenza.

16 italiani in prima squadra, il futuro è deciso e sono convinto si andrà sempre di più in questa direzione, un blocco tutto italiano con qualche straniero di mezzo.
Se si è decisa questa cosa, è perchè è conveniente sia per l'allenatore che per la società. La nostra squadra non ha progetti.
 

Giangy

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L'idea può anche andare, ma ricordo che il Milan è un club, non una nazionale di calcio, l'idea è giustissima, però certo non gli italiani, tipo Bonera, Albertazzi, Zaccardo, Montolivo, Poli, detto questo secondo me si prende italiani, anche perché sono più convenienti per la società, perché costano poco, dei vari Perin, Verratti, Florenzi, non si parla mai infatti
 

Aragorn

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Di quei 16 quanti ad oggi sarebbero titolari in nazionale ?
 

Aron

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L'idea alla base secondo me è buona, sia perchè significa investire nel vivaio sia perchè un giocatore italiano (o cresciuto in Italia) è più facile che provi attaccamento alla maglia rispetto a uno straniero.
E' un piano che comunque richiede acquisti di un certo peso assieme a un lavoro eccezionale per il vivaio.
Romagnoli e Darmian si potrebbero acquistare (pagandoli bene), ma sarebbe ora di rivedere dei campioni veri del livello di Maldini e Baresi provenire dal settore giovanile.
 
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Io non credo ci sia alcun progetto sul Milan italiano, c'è solo la necessità di prendere quelli che costano poco o nulla. Se poi devono essere degli inadatti come i nostri italiani, non mi interessa se siano tricolori o stranieri.
 

Milanforever26

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Ma quale progetto..come il progetto giovani?!..l'unico nostro progetto è un milan a costo zero..italiano, straniero, giovane, vecchio, forte, scarso..tutto secondario..conta solo che il costo sia zero
 
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L'idea di una squadra tutta italiana è sicuramente affascinante, ma, a mio parere, poco produttiva.
Ricordo discussioni della mia infanzia, quando si scontravano tifoserie di Milan e Inter, rinfacciandosi che non giocavano atleti di Milano nell'una o nell'altra squadra.
Ora si discute se sia meglio avere giocatori italiani o stranieri.
Per me potrebbero venire tutti stranieri, purchè la squadra sia competitiva.
In questo momento, poi, che il calcio italiano fa un pò sorridere, il voler puntare su giocatori italiani è una una sciocchezza.
Il problema del Milan è che non è organizzato per seguire i giocatori stranieri e pretende di nascondere questa sua lacuna adattandosi alle caratteristiche di Galliani.
Con un investimento minimo, meno di 100/Mila € *lordi equivalente allo stipendio a tre giovani appassionati di calcio e informatica, potrebbero creare un ufficio interno che segua tutti i giocatori del mondo e il mercato degli stessi. Con un altro investimento, fuori dall'Italia, si potrebbe creare una rete di osservatori validi, non i soliti amici di Galliani, per visionali di volta in volta.
Certo, Galliani si sentirebbe esautorato, forse non potrà più mettere le mani su stipendi e spese varie, le cene da Giannino e i viaggi sbafo.
Andiamo a sbattere sempre sullo stesso scoglio, grosso, naturalmente...

*modificato in !00/Mila € (cento milioni sono un pò troppo)
 
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