Un Milan Ancelottiano per Mihajlovic?

osvaldobusatti ha scritto:

Cioè, ma ci rendiamo conto?
Metteteci anche Honda, Suso, Mauri, Cerci, ma qui si parla di cadaveri.
Dove vogliamo andare con questa gente?
C'è da sfangare altri quattro mesi per poter sperare in un centrocampo degno di tale nome.
Cosa si deve inventare il mister?
Metteteli come volete, ma se al posto delle cipolle mettete i porri, il minestrone resta sempre uguale.

Clicca per allargare...

IN parte sono d'accordo, mentre sotto qualche punto di vista mi sento di obiettare.
Il Milan oggi, così come praticamente tutte le squadre italiane, ha poche speranze di poter trovare il fuoriclasse disposto a fare un passo indietro per venire da noi. Ok la storia, ok i trofei, ok il blasone, ma attualmente rispetto al resto d'Europa l'Italia in generale non è appetibile calcisticamente parlando. Già un calciatore come Bacca (che non è un fuoriclasse), vincitore di 2 EL, è quasi il top che ci si possa aspettare appunto.
Non potendo quindi andare a pescare campioni qua e là, è ovvio che la strada da prendere sia quella dei giocatori costanti sperando che confermino le prestazioni e abbiano anche dei miglioramenti. In quest'ottica acquisti del Bertolacci di turno.
Non dimentichiamo che, senza andare a guardare i grandi nomi in giro per l'Europa, Marchisio è esploso grazie alla B della Juve, Hamsik venne acquistato dalla serie B, Naingolann veniva semplicemente da un paio di stagioni buone in una piccola, per non parlare di un Pogba preso da svincolato...
Siamo tutti d'accordo che Bertolacci non abbia fatto vedere nel precampionato niente di positivo, ma è anche vero che essere sballotati in una squadra da rifondare non è semplicissimo.
D'altra parte, lo stesso Witsel avrebbe dalla sua solo quelle poche partite giocate in Champions/EL, visto che da anni milita in un campionato dove giocano 1-2 squadre. E non è nemmeno detto che inserito nel contesto del campionato italiano, e soprattutto di un Milan ancora senza un'identità definita, possa far fare il salto di qualità al reparto.
QUalsiasi giocatore, che costi 3 milioni come Kucka o quasi 40 come Kondogbia è comunque una scommessa in una squadra nuova.

Per me, una delle cose buone fatte dalla società in questa sessione di mercato è stato sbarazzarsi quasi del tutto di quelli che erano veri e propri giocatori ormai bolliti, quali Bonera, Zaccardo, Essien, Muntari...Per il resto, non abbiamo fuoriclasse in rosa, ma giocatori per tirare fuori qualcosa di buono si.