Non sono solo gli ultimi 5 anni ad essere vergognosi.
Qui ci sarebbe da fare un discorso molto più ampio, che secondo me si può riassumere in questo modo.
All'indomani della vittoria di Atene nella primavera del 2007, è li che inizia il nostro declino inarrestabile.
Molti lo riconducono all'estate del 2012, ma se si guarda attentamente i germi della vergogna erano già stati piantati 5 anni prima.
Guardate il tenore dei mercati, i successi dopo quell'anno, e chiedetevi il perchè.
Guardate i vari Cardacio, Viudez, Emerson che in quegli anni iniziano a vestire la nostra maglia.
Guardate come lentamente si inizia a preferire quelli che vendono le magliette (Ronaldinho, Beckham...) a veri prospetti in grado di garantirci un futuro.
Ce ne siamo accorti nel 2012 semplicemente perchè nel periodo 2007-2011 c'era ancora la pur attempata vecchia guardia che ci manteneva competetitivi.
Andati via loro, il re si è mostrato per ciò che era: nudo dal 2007.
Come un castello difeso da guardie veterane che alla fine hanno capitolato, ma che in realtà non ricevevano più rifornimenti dalla base da 5 anni.
L'unico evento che abbia interrotto questo declino è l'estate 2010, nella quale grazie a circostanze favorevoli (Ibra in rotta, ELEZIONI...) sono arrivati Ibra e Robinho, più l'intuizione del 2009 che ha portato Thiago Silva (che ricordo fosse un assoluto signor nessuno).
Nel 2009 poi abbiamo anche perso kakà che, per quanto in declino, era il nostro SIMBOLO.
Dal 2012 poi fu smobilitazione totale e il resto è storia recente (e triste).
Insomma , questa è la faccenda dal mio punto di vista: anzi, se chiedeste a me, vi direi che il vero declino del milan è iniziato nell'estate 2006, con la cessione di Sheva, che ha reso chiaro come da quel momento il mito del milan che compra i campioni altrui senza mai vendere i propri all'apice era definitivamente tramontato.
La champions di quell'anno fu il canto del cigno di un milan che aveva appena iniziato ad invertire la tendenza, prima lentamente e quasi impercettibilmente, poi sempre peggio e in modo sempre più irrispettoso dei propri tifosi e della propria storia con il passare del tempo.
Solo a scrivere queste righe, mi fa male il cuore.