Ufficiale: ecco le seconde squadre. Il comunicato integrale FIGC.

Il Re dell'Est

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Ecco i punti salienti della storica riforma:

Punti salienti:

- le squadre B della Serie A potranno essere iscritte entro il 27 luglio 2018 al posto delle squadre di Lega Pro non iscritte. Quindi copriranno i posti vacanti;
- le squadre B potranno salire in Serie B ma non potranno disputare lo stesso campionato della squadra A.
- le squadre B potranno retrocedere fino alla Lega Pro ma non in serie D. In quel caso l'anno successivo dovranno chiedere nuovamente l'iscrizione nel campionato di Lega Pro, se ovviamente si libererà posto.
- le squadre B dovranno versare 1,2M all'atto della iscrizione come contributo di solidarietà;
- le squadre B potranno avere una rosa di 23 giocatori di cui:
a) 19 nati dopo il 1 gennaio 1996 (Under 22).
b) non più di 4 giocatori nati dopo il 1 gennaio 1996 tra cui un portiere, a patto che questi over 22 non abbiano disputato già 50 partite in Serie A.
c) almeno 16 dei 23 dovranno essere stati tesserati presso una società affiliata con la FIGC per almeno 7 anni;
- saranno sempre possibili i passaggi di giocatori tra la squadra A e la squadra B, ma se un giocatore disputa più di 5 partite nella squadra A poi non potrà essere schierato in quella stagione nella squadra B;
- le squadre B parteciperanno alla Coppa Italia di Serie C;

Comunicato completo:

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO
00198 ROMA – VIA GREGORIO ALLEGRI, 14
CASELLA POSTALE 245O
COMUNICATO UFFICIALE N. 42​


Il Commissario Straordinario
– preso atto della esigenza di adottare ulteriori misure, oltre a quelle già avviate dalla FIGC e dalle Leghe, per favorire la crescita e la formazione dei giovani calciatori, anche a favore delle Nazionali giovanili;
– tenuto conto che, nell’ambito di tale attività, ben si innesta il progetto di consentire alle società di Serie A di partecipare al Campionato Serie C con Seconde squadre, formate da giovani calciatori;
– considerato che, per la prossima stagione sportiva, alcune società di Serie A hanno manifestato la disponibilità ad iscrivere Seconde squadre a detto campionato;
– tenuto altresì conto che il format del Campionato Serie C è di 60 squadre e che, alla luce delle esperienze maturate negli ultimi anni, non sempre i ripescaggi hanno assicurato il completamento dell’organico del medesimo campionato;
– ritenuto pertanto di stabilire che, fermo quanto previsto dall’art. 49 N.O.I.F. lett.c)-Lega Nazionale Dilettanti, sulla sostituzione delle società neopromosse, le eventuali carenze di organico del Campionato di Serie C siano colmate con società, in possesso dei requisiti, ammesse nel seguente ordine: una Seconda squadra di Serie A, una società retrocessa dalla Serie C e una società che abbia disputato il Campionato di Interregionale, invertendo l’ordine per la stagione sportiva successiva esclusivamente tra le società di Serie C e quelle del Campionato Interregionale;
– considerato peraltro opportuno di stabilire sin d’ora i principi fondamentali che regoleranno la partecipazione al Campionato Serie C 2018/2019 delle Seconde squadre di Serie A, riservando in altra sede, ove necessaria, l’emanazione di ulteriori disposizioni;
-visto l’art. 27 dello Statuto federale
d e l i b e r a

I. SERIE C CON SECONDE SQUADRE
In caso di vacanza di organico nel Campionato Serie C 2018/2019, determinatasi all’esito delle procedure di rilascio delle Licenze Nazionali o per revoca o per decadenza dalla affiliazione, fermo quanto previsto dall’art. 49 N.O.I.F. lett.c)-Lega Nazionale Dilettanti, sulla sostituzione delle società neopromosse, l’ordine di integrazione sarà il seguente: una Seconda squadra di Serie A, una società retrocessa dalla Serie C e una società che abbia disputato il Campionato di Interregionale.
Nell’ipotesi in cui, le vacanze di organico della Serie C non consentissero di soddisfare le domande di iscrizione presentate dalle società interessate si formeranno, per ciascuna tipologia di società (Seconde squadre Serie A, società retrocesse dalla Serie C, società provenienti dal Campionato Interregionale), distinte graduatorie sulla base dei criteri che verranno definiti, nello specifico, con separato provvedimento.
II. ADEMPIMENTI ISCRIZIONE SECONDE SQUADRE
Le società di Serie A, interessate a partecipare al Campionato Serie C 2018/2019 con le Seconde squadre, dovranno entro il termine perentorio del 27 luglio 2018:
– presentare domanda di iscrizione alla Lega Italiana Calcio Professionistico;
– disporre di un impianto sportivo, ubicato nella regione in cui hanno sede, che soddisfi tutti i requisiti infrastrutturali previsti dalle Licenze Nazionali per l’iscrizione al Campionato Serie C 2018/2019 e presentare nel suddetto termine tutta la relativa documentazione di supporto, alla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi;
– depositare, presso la Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi, gli impegni a dotarsi entro il 1° agosto 2018, per la Seconda squadra, delle figure previste dal punto 2) lett. a), b), c), d), e), f), g), q) dell’allegato al Comunicato Ufficiale n. 28/A del 13 aprile 2018, secondo le modalità ivi stabilite. Il mancato rispetto del termine del 27 luglio 2018 e/o di quello dell’1 agosto 2018, comporterà l’applicazione delle medesime sanzioni previste per le società di Serie C dal suddetto Comunicato Ufficiale;
versare in favore della Lega Italiana Calcio Professionistico un contributo straordinario di euro 1.200.000,00, che verrà richiesto per ogni anno di iscrizione.
L’ammissione della Seconda squadra al Campionato Serie C sarà altresì condizionata alla
ammissione della società al campionato di Serie A.
Eventuali ricorsi avverso la non ammissione della Seconda squadra al Campionato di Serie C potranno proporsi al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI, nei termini e con le modalità previsti dall’apposito Regolamento, emanato ai sensi dell’art. 54 del Codice di Giustizia Sportiva del CONI.
III. PASSAGGI DI CATEGORIA
La Seconda squadra potrà al termine del Campionato Serie C essere promossa al Campionato di Serie B, ma non potrà mai partecipare al medesimo Campionato della prima squadra, né ad un Campionato superiore.
Qualora al termine del Campionato di competenza, si verifichi un’ipotesi di compresenza della prima e della Seconda squadra nella medesima categoria, la Seconda squadra dovrà partecipare al campionato professionistico della categoria inferiore.
In caso di retrocessione della Seconda squadra al Campionato di Serie D, la società di riferimento non potrà iscriversi al Campionato dilettantistico e potrà accedere con la Seconda squadra al Campionato di Serie C successivo, soltanto se residui ancora disponibilità dopo che siano state soddisfatte le richieste delle nuove Seconde squadre.
IV. CALCIATORI SECONDE SQUADRE
Le Seconde squadre potranno inserire nella distinta di gara 23 calciatori, di cui 19 calciatori nati dal 1 gennaio 1996 e da non più di 4 calciatori, tra cui uno nel ruolo di portiere, nati prima del 1 gennaio 1996, a condizione che questi ultimi non siano inseriti nell’elenco dei 25 calciatori per il Campionato di Serie A e non abbiano disputato più di 50 gare nel Campionato di Serie A. Almeno 16 calciatori inseriti nella distinta di gara dovranno essere stati tesserati in una società di calcio affiliata alla FIGC per almeno sette stagioni sportive.
Nel rispetto dei limiti numerici e di età sopra individuati, saranno sempre consentiti i passaggi fra la prima e la Seconda squadra, con la precisazione che nell’ipotesi in cui un calciatore raggiungesse le 5 presenze nel campionato disputato dalla prima squadra, non potrà essere utilizzato nel campionato disputato dalla Seconda squadra.
In caso di squalifica, il calciatore sarà inutilizzabile tanto nella prima quanto nella Seconda squadra.
V. RAPPORTI TRA SOCIETA DI SERIE A E LEGA PROFESSIONISTICA DI CATEGORIA INFERIORE
La società di Serie A che partecipa con la Seconda squadra ad un Campionato professionistico di categoria inferiore non acquisisce diritti economici, né il diritto di voto, pur essendo rappresentata, nell’ambito di detta categoria.
Le Seconde squadre delle società di Serie A non potranno partecipare alla Coppa Italia Serie A, mentre parteciperanno alla Coppa Italia Serie C.

PUBBLICATO IN ROMA L’11 MAGGIO 2018
IL SEGRETARIO
Antonio Di Sebastiano

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
Roberto Fabbricini
 
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Il Commissario Straordinario
– preso atto della esigenza di adottare ulteriori misure, oltre a quelle già avviate dalla FIGC e dalle Leghe, per favorire la crescita e la formazione dei giovani calciatori, anche a favore delle Nazionali giovanili;
– tenuto conto che, nell’ambito di tale attività, ben si innesta il progetto di consentire alle società di Serie A di partecipare al Campionato Serie C con Seconde squadre, formate da giovani calciatori;
– considerato che, per la prossima stagione sportiva, alcune società di Serie A hanno manifestato la disponibilità ad iscrivere Seconde squadre a detto campionato;
– tenuto altresì conto che il format del Campionato Serie C è di 60 squadre e che, alla luce delle esperienze maturate negli ultimi anni, non sempre i ripescaggi hanno assicurato il completamento dell’organico del medesimo campionato;
– ritenuto pertanto di stabilire che, fermo quanto previsto dall’art. 49 N.O.I.F. lett.c)-Lega Nazionale Dilettanti, sulla sostituzione delle società neopromosse, le eventuali carenze di organico del Campionato di Serie C siano colmate con società, in possesso dei requisiti, ammesse nel seguente ordine: una Seconda squadra di Serie A, una società retrocessa dalla Serie C e una società che abbia disputato il Campionato di Interregionale, invertendo l’ordine per la stagione sportiva successiva esclusivamente tra le società di Serie C e quelle del Campionato Interregionale;
– considerato peraltro opportuno di stabilire sin d’ora i principi fondamentali che regoleranno la partecipazione al Campionato Serie C 2018/2019 delle Seconde squadre di Serie A, riservando in altra sede, ove necessaria, l’emanazione di ulteriori disposizioni;
-visto l’art. 27 dello Statuto federale
d e l i b e r a

I. SERIE C CON SECONDE SQUADRE
In caso di vacanza di organico nel Campionato Serie C 2018/2019, determinatasi all’esito delle procedure di rilascio delle Licenze Nazionali o per revoca o per decadenza dalla affiliazione, fermo quanto previsto dall’art. 49 N.O.I.F. lett.c)-Lega Nazionale Dilettanti, sulla sostituzione delle società neopromosse, l’ordine di integrazione sarà il seguente: una Seconda squadra di Serie A, una società retrocessa dalla Serie C e una società che abbia disputato il Campionato di Interregionale.
Nell’ipotesi in cui, le vacanze di organico della Serie C non consentissero di soddisfare le domande di iscrizione presentate dalle società interessate si formeranno, per ciascuna tipologia di società (Seconde squadre Serie A, società retrocesse dalla Serie C, società provenienti dal Campionato Interregionale), distinte graduatorie sulla base dei criteri che verranno definiti, nello specifico, con separato provvedimento.
II. ADEMPIMENTI ISCRIZIONE SECONDE SQUADRE
Le società di Serie A, interessate a partecipare al Campionato Serie C 2018/2019 con le Seconde squadre, dovranno entro il termine perentorio del 27 luglio 2018:
– presentare domanda di iscrizione alla Lega Italiana Calcio Professionistico;
– disporre di un impianto sportivo, ubicato nella regione in cui hanno sede, che soddisfi tutti i requisiti infrastrutturali previsti dalle Licenze Nazionali per l’iscrizione al Campionato Serie C 2018/2019 e presentare nel suddetto termine tutta la relativa documentazione di supporto, alla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi;
– depositare, presso la Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi, gli impegni a dotarsi entro il 1° agosto 2018, per la Seconda squadra, delle figure previste dal punto 2) lett. a), b), c), d), e), f), g), q) dell’allegato al Comunicato Ufficiale n. 28/A del 13 aprile 2018, secondo le modalità ivi stabilite. Il mancato rispetto del termine del 27 luglio 2018 e/o di quello dell’1 agosto 2018, comporterà l’applicazione delle medesime sanzioni previste per le società di Serie C dal suddetto Comunicato Ufficiale;
– versare in favore della Lega Italiana Calcio Professionistico un contributo straordinario di euro 1.200.000,00, che verrà richiesto per ogni anno di iscrizione.
L’ammissione della Seconda squadra al Campionato Serie C sarà altresì condizionata alla
ammissione della società al campionato di Serie A.
Eventuali ricorsi avverso la non ammissione della Seconda squadra al Campionato di Serie C potranno proporsi al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI, nei termini e con le modalità previsti dall’apposito Regolamento, emanato ai sensi dell’art. 54 del Codice di Giustizia Sportiva del CONI.
III. PASSAGGI DI CATEGORIA
La Seconda squadra potrà al termine del Campionato Serie C essere promossa al Campionato di Serie B, ma non potrà mai partecipare al medesimo Campionato della prima squadra, né ad un Campionato superiore.
Qualora al termine del Campionato di competenza, si verifichi un’ipotesi di compresenza della prima e della Seconda squadra nella medesima categoria, la Seconda squadra dovrà partecipare al campionato professionistico della categoria inferiore.
In caso di retrocessione della Seconda squadra al Campionato di Serie D, la società di riferimento non potrà iscriversi al Campionato dilettantistico e potrà accedere con la Seconda squadra al Campionato di Serie C successivo, soltanto se residui ancora disponibilità dopo che siano state soddisfatte le richieste delle nuove Seconde squadre.
IV. CALCIATORI SECONDE SQUADRE
Le Seconde squadre potranno inserire nella distinta di gara 23 calciatori, di cui 19 calciatori nati dal 1 gennaio 1996 e da non più di 4 calciatori, tra cui uno nel ruolo di portiere, nati prima del 1 gennaio 1996, a condizione che questi ultimi non siano inseriti nell’elenco dei 25 calciatori per il Campionato di Serie A e non abbiano disputato più di 50 gare nel Campionato di Serie A. Almeno 16 calciatori inseriti nella distinta di gara dovranno essere stati tesserati in una società di calcio affiliata alla FIGC per almeno sette stagioni sportive.
Nel rispetto dei limiti numerici e di età sopra individuati, saranno sempre consentiti i passaggi fra la prima e la Seconda squadra, con la precisazione che nell’ipotesi in cui un calciatore raggiungesse le 5 presenze nel campionato disputato dalla prima squadra, non potrà essere utilizzato nel campionato disputato dalla Seconda squadra.
In caso di squalifica, il calciatore sarà inutilizzabile tanto nella prima quanto nella Seconda squadra.
V. RAPPORTI TRA SOCIETA DI SERIE A E LEGA PROFESSIONISTICA DI CATEGORIA INFERIORE
La società di Serie A che partecipa con la Seconda squadra ad un Campionato professionistico di categoria inferiore non acquisisce diritti economici, né il diritto di voto, pur essendo rappresentata, nell’ambito di detta categoria.
Le Seconde squadre delle società di Serie A non potranno partecipare alla Coppa Italia Serie A, mentre parteciperanno alla Coppa Italia Serie C.

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premetto che non ho letto tutto il comunicato comunque questa potrebbe essere una delle soluzioni ai nostri problemi: ci spediamo Rino! :D
 
L

luis4

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– preso atto della esigenza di adottare ulteriori misure, oltre a quelle già avviate dalla FIGC e dalle Leghe, per favorire la crescita e la formazione dei giovani calciatori, anche a favore delle Nazionali giovanili;
– tenuto conto che, nell’ambito di tale attività, ben si innesta il progetto di consentire alle società di Serie A di partecipare al Campionato Serie C con Seconde squadre, formate da giovani calciatori;
– considerato che, per la prossima stagione sportiva, alcune società di Serie A hanno manifestato la disponibilità ad iscrivere Seconde squadre a detto campionato;
– tenuto altresì conto che il format del Campionato Serie C è di 60 squadre e che, alla luce delle esperienze maturate negli ultimi anni, non sempre i ripescaggi hanno assicurato il completamento dell’organico del medesimo campionato;
– ritenuto pertanto di stabilire che, fermo quanto previsto dall’art. 49 N.O.I.F. lett.c)-Lega Nazionale Dilettanti, sulla sostituzione delle società neopromosse, le eventuali carenze di organico del Campionato di Serie C siano colmate con società, in possesso dei requisiti, ammesse nel seguente ordine: una Seconda squadra di Serie A, una società retrocessa dalla Serie C e una società che abbia disputato il Campionato di Interregionale, invertendo l’ordine per la stagione sportiva successiva esclusivamente tra le società di Serie C e quelle del Campionato Interregionale;
– considerato peraltro opportuno di stabilire sin d’ora i principi fondamentali che regoleranno la partecipazione al Campionato Serie C 2018/2019 delle Seconde squadre di Serie A, riservando in altra sede, ove necessaria, l’emanazione di ulteriori disposizioni;
-visto l’art. 27 dello Statuto federale
d e l i b e r a

I. SERIE C CON SECONDE SQUADRE
In caso di vacanza di organico nel Campionato Serie C 2018/2019, determinatasi all’esito delle procedure di rilascio delle Licenze Nazionali o per revoca o per decadenza dalla affiliazione, fermo quanto previsto dall’art. 49 N.O.I.F. lett.c)-Lega Nazionale Dilettanti, sulla sostituzione delle società neopromosse, l’ordine di integrazione sarà il seguente: una Seconda squadra di Serie A, una società retrocessa dalla Serie C e una società che abbia disputato il Campionato di Interregionale.
Nell’ipotesi in cui, le vacanze di organico della Serie C non consentissero di soddisfare le domande di iscrizione presentate dalle società interessate si formeranno, per ciascuna tipologia di società (Seconde squadre Serie A, società retrocesse dalla Serie C, società provenienti dal Campionato Interregionale), distinte graduatorie sulla base dei criteri che verranno definiti, nello specifico, con separato provvedimento.
II. ADEMPIMENTI ISCRIZIONE SECONDE SQUADRE
Le società di Serie A, interessate a partecipare al Campionato Serie C 2018/2019 con le Seconde squadre, dovranno entro il termine perentorio del 27 luglio 2018:
– presentare domanda di iscrizione alla Lega Italiana Calcio Professionistico;
– disporre di un impianto sportivo, ubicato nella regione in cui hanno sede, che soddisfi tutti i requisiti infrastrutturali previsti dalle Licenze Nazionali per l’iscrizione al Campionato Serie C 2018/2019 e presentare nel suddetto termine tutta la relativa documentazione di supporto, alla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi;
– depositare, presso la Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi, gli impegni a dotarsi entro il 1° agosto 2018, per la Seconda squadra, delle figure previste dal punto 2) lett. a), b), c), d), e), f), g), q) dell’allegato al Comunicato Ufficiale n. 28/A del 13 aprile 2018, secondo le modalità ivi stabilite. Il mancato rispetto del termine del 27 luglio 2018 e/o di quello dell’1 agosto 2018, comporterà l’applicazione delle medesime sanzioni previste per le società di Serie C dal suddetto Comunicato Ufficiale;
versare in favore della Lega Italiana Calcio Professionistico un contributo straordinario di euro 1.200.000,00, che verrà richiesto per ogni anno di iscrizione.
L’ammissione della Seconda squadra al Campionato Serie C sarà altresì condizionata alla
ammissione della società al campionato di Serie A.
Eventuali ricorsi avverso la non ammissione della Seconda squadra al Campionato di Serie C potranno proporsi al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI, nei termini e con le modalità previsti dall’apposito Regolamento, emanato ai sensi dell’art. 54 del Codice di Giustizia Sportiva del CONI.
III. PASSAGGI DI CATEGORIA
La Seconda squadra potrà al termine del Campionato Serie C essere promossa al Campionato di Serie B, ma non potrà mai partecipare al medesimo Campionato della prima squadra, né ad un Campionato superiore.
Qualora al termine del Campionato di competenza, si verifichi un’ipotesi di compresenza della prima e della Seconda squadra nella medesima categoria, la Seconda squadra dovrà partecipare al campionato professionistico della categoria inferiore.
In caso di retrocessione della Seconda squadra al Campionato di Serie D, la società di riferimento non potrà iscriversi al Campionato dilettantistico e potrà accedere con la Seconda squadra al Campionato di Serie C successivo, soltanto se residui ancora disponibilità dopo che siano state soddisfatte le richieste delle nuove Seconde squadre.
IV. CALCIATORI SECONDE SQUADRE
Le Seconde squadre potranno inserire nella distinta di gara 23 calciatori, di cui 19 calciatori nati dal 1 gennaio 1996 e da non più di 4 calciatori, tra cui uno nel ruolo di portiere, nati prima del 1 gennaio 1996, a condizione che questi ultimi non siano inseriti nell’elenco dei 25 calciatori per il Campionato di Serie A e non abbiano disputato più di 50 gare nel Campionato di Serie A. Almeno 16 calciatori inseriti nella distinta di gara dovranno essere stati tesserati in una società di calcio affiliata alla FIGC per almeno sette stagioni sportive.
Nel rispetto dei limiti numerici e di età sopra individuati, saranno sempre consentiti i passaggi fra la prima e la Seconda squadra, con la precisazione che nell’ipotesi in cui un calciatore raggiungesse le 5 presenze nel campionato disputato dalla prima squadra, non potrà essere utilizzato nel campionato disputato dalla Seconda squadra.
In caso di squalifica, il calciatore sarà inutilizzabile tanto nella prima quanto nella Seconda squadra.
V. RAPPORTI TRA SOCIETA DI SERIE A E LEGA PROFESSIONISTICA DI CATEGORIA INFERIORE
La società di Serie A che partecipa con la Seconda squadra ad un Campionato professionistico di categoria inferiore non acquisisce diritti economici, né il diritto di voto, pur essendo rappresentata, nell’ambito di detta categoria.
Le Seconde squadre delle società di Serie A non potranno partecipare alla Coppa Italia Serie A, mentre parteciperanno alla Coppa Italia Serie C.

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finalmente!
 

Il Re dell'Est

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Punti salienti:

- le squadre B della Serie A potranno essere iscritte entro il 27 luglio 2018 al posto delle squadre di Lega Pro non iscritte. Quindi copriranno i posti vacanti;
- le squadre B potranno salire in Serie B ma non potranno disputare lo stesso campionato della squadra A.
- le squadre B potranno retrocedere fino alla Lega Pro ma non in serie D. In quel caso l'anno successivo dovranno chiedere nuovamente l'iscrizione nel campionato di Lega Pro, se ovviamente si libererà posto.
- le squadre B dovranno versare 1,2M all'atto della iscrizione come contributo di solidarietà;
- le squadre B potranno avere una rosa di 23 giocatori di cui:
a) 19 nati dopo il 1 gennaio 1996 (Under 22).
b) non più di 4 giocatori nati dopo il 1 gennaio 1996 tra cui un portiere, a patto che questi over 22 non abbiano disputato già 50 partite in Serie A.
c) almeno 16 dei 23 dovranno essere stati tesserati presso una società affiliata con la FIGC per almeno 7 anni;
- saranno sempre possibili i passaggi di giocatori tra la squadra A e la squadra B, ma se un giocatore disputa più di 5 partite nella squadra A poi non potrà essere schierato in quella stagione nella squadra B;
- le squadre B parteciperanno alla Coppa Italia di Serie C;
 
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Punti salienti:

- le squadre B della Serie A potranno essere iscritte entro il 27 luglio 2018 al posto delle squadre di Lega Pro non iscritte. Quindi copriranno i posti vacanti;
- le squadre B potranno salire in Serie B ma non potranno disputare lo stesso campionato della squadra A.
- le squadre B potranno retrocedere fino alla Lega Pro ma non in serie D. In quel caso l'anno successivo dovranno chiedere nuovamente l'iscrizione nel campionato di Lega Pro, se ovviamente si libererà posto.
- le squadre B dovranno versare 1,2M all'atto della iscrizione come contributo di solidarietà;
- le squadre B potranno avere una rosa di 23 giocatori di cui:
a) 19 nati dopo il 1 gennaio 1996 (Under 22).
b) non più di 4 giocatori nati dopo il 1 gennaio 1996 tra cui un portiere, a patto che questi over 22 non abbiano disputato già 50 partite in Serie A.
c) almeno 16 dei 23 dovranno essere stati tesserati presso una società affiliata con la FIGC per almeno 7 anni;
- saranno sempre possibili i passaggi di giocatori tra la squadra A e la squadra B, ma se un giocatore disputa più di 5 partite nella squadra A poi non potrà essere schierato in quella stagione nella squadra B;
- le squadre B parteciperanno alla Coppa Italia di Serie C;

Non capisco una cosa, se il Milan B vince il campionato di serie B non sale giustamente in A e chi lo vince ? La seconda squadra che potrebbe essere una squadra normale tipo il Frosinone ?
 

Il Re dell'Est

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Non capisco una cosa, se il Milan B vince il campionato di serie B non sale giustamente in A e chi lo vince ? La seconda squadra che potrebbe essere una squadra normale tipo il Frosinone ?

Esatto ;) idem per i Play Off, dove non si terrà conto delle squadre B.
In pratica la classifica scala, come se le squadre B non ci fossero.

P.S. se invece la squadra di Serie A dovesse retrocedere allora la squadra B immagino possa partecipare ai Play Off. Ma dubito che capiterà mai una cosa simile. Le squadre di B che salgono in A (es. Benevento) dubito spendano 1,2M per avere una squadra B in Lega Pro. Le seconde squadre, quindi, rappresentano un quid pluris che si potranno permettere solo i club più solidi di Serie A.
 
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tifoso evorutto

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Nell'insieme mi pare una buona riforma, non essendo infiniti i posto mi chiedo chi arà la precedenza nelle squadre di serie A, cioè cosa prevarrà come titolo referenziale?
o magari pensano di trovare già posto per tutte?
 

Il Re dell'Est

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Nell'insieme mi pare una buona riforma, non essendo infiniti i posto mi chiedo chi arà la precedenza nelle squadre di serie A, cioè cosa prevarrà come titolo referenziale?
o magari pensano di trovare già posto per tutte?

Questo ancora non è chiaro... lo scopriremo più avanti :)
 

juventino

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Nell'insieme mi pare una buona riforma, non essendo infiniti i posto mi chiedo chi arà la precedenza nelle squadre di serie A, cioè cosa prevarrà come titolo referenziale?
o magari pensano di trovare già posto per tutte?

Posso assicurarti che questo è davvero l'ultimo dei problemi. In Serie C ogni anno tra fallimenti e ripescaggi vari cambiano tipo almeno 10 squadre.
 
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