Come viene scritto dal New York Times, due settimane fa a Nyon la camera investigativa del controllo del FFP hanno finalizzato la loro conlusione sul caso del City. Ebbene sembra che la UEFA sia pronta ad escludere il Manchester City dalla Champions League per almeno un anno che potrebbe essere la prossima stagione oppure quella 2020-21. Entro la fine della settimana potrebbe arrivare la decisione finale. Il City poi potrà fare appelloal Tribunale Arbitrale dello Sport
Dovrebbe trattarsi di fatti relativi agli esercizi tra il 2011 ed il 2013, ma rivelati solo all'inizio dello scorso mese di novembre dal magazine tedesco 'Der Spiegel' tramite i cosiddetti 'Football Leaks', un insieme di e-mail e documenti riservati, interni al personale del club di Manchester, su una serie di operazioni contabili, societarie e contrattuali, finalizzate alla rettifica dei saldi di bilancio del City, tale da consentirgli l'obiettivo del deficit di esercizio massimo tollerabile di 45 milioni di euro, allora previsto nei confronti del club dello sceicco Mansour dalle norme del Fair Play Finanziario. In particolare, secondo il quotidiano tedesco che pubblicò per una settimana questi leaks sul proprio sito, particolarmente sospetto, quale preaunto strumento di fraudolento occultamento di passività di esercizio, sarebbe stato il cosiddetto 'Project Longbow', la centralizzata cessione dei diritti di immagine dei giocatori del City, in favore di una società, la Fordham Sports Management, riconducibile a soggetti di Abu Dhabi, con base in piazze cosiddette offshore, con una nominale riduzione del monte salariale per quasi 30 milioni di euro annui. Vi sarebbero tuttavia anche altre operazioni sospette. Vedremo ora i riscontri, e gli eventuali provvedimenti della Uefa.