Non ne può più, è vero. E lo sta facendo capire in tutti i modi. Ma la frittata, purtroppo per noi, è fatta. Ci vuole una catastrofe per far sì che a Giugno lasci la nazionale.
Tutti questi attacchi potrebbero dargli una mano, ma non bastano. Serve altro.
Peggio di così immagino solo un altro infortunio di uno juventino nel corso di questo ritiro, che potrebbe causare un putiferio.
Però gli elementi per spingerlo alle dimissioni ce ne sono già abbastanza: niente stage, calendario della prossima stagione insoddisfacente, guerre continue coi club, politica insufficiente per la promozione dei vivai e dei giocatori italiani, e poca protezione mediatica da parte della FIGC.
Zoff si era dimesso per molto meno.
Conte, testuali parole, ha detto:
"Non mi piace il clima che si sta creando attorno a me."
E' un'espressione pesantissima.
Così a memoria, l'ultima persona di spicco che ha fatto una dichiarazione simile è stato Galliani quando disse che non sarebbe rimasto a farsi rosolare, a cui seguirono le dimissioni respinte da Berlusconi.
A prescindere dal Milan, io sarei davvero stupito se continuerà la sua esperienza in Nazionale dopo la partita contro la Croazia a giugno.