La situazione in medio oriente è sempre più caotica, i tre grandi blocchi perseguono le loro politiche aizzando e aiutando di volta in volta le varie fazioni musulmane, a seconda degli interessi delle "lobby" petrolifere e fregandosene altamente sia della sicurezza delle popolazioni locali e della stessa sicurezza dei propri cittadini esposti al terrorismo.
Sia chiaro qui non ci sono ne buoni ne cattivi solo il lato peggiore dell'umanità in tutta la sua meschinità.
Nel caso specifico della Siria, i Russi appoggiano il governo ufficiale di Assad, di stampo sciita, assieme all'Iran e all'Iraq,
i ribelli sunniti sono sostenuti dalla Turchia, dall'Arabia e dal Quatar, tutti alleati dell'Occidente, che contemporaneamente combatte il terrorismo di matrice sunnita dell'ISIS, cadendo pertanto in contraddizione, è acclarato che li abbia indirettamente finanziati distribuendo aiuti economici alle fazioni ribelli che sono giunti anche a loro.
I Turchi contemporaneamente fanno una guerra non molto velata alle popolazioni Curde in Siria.
La Cina al momento cerca di restare defilata ma sostiene il governo di Assad ed inizia a preoccuparsi delle agitazioni delle minoranze Mussulmane cinesi.
In pratica abbiamo un fronte con Russia, USA e GB, Francia, Turchia, Cina, Arabia, complicatissimo in cui alleanze e contrapposizioni non sono chiare, con nazioni ufficialmente alleate che si fanno una guerra d'interessi sotterranea e subdola, in cui il doppio gioco è all'ordine del giorno.