"Trump, uno di noi" domani 17 dicembre in edicola con Libero

fabri47

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"Trump, uno di noi" domani 17 dicembre in edicola con Libero

Cari amici, sostenitori di Trump o meno, vorrei informarvi che domani in edicola assieme a "Libero" troverete incluso il libro "Trump, uno di noi" a cura di Glauco Maggi e con prefazione del direttore del quotidiano Vittorio Feltri. Al suo interno viene analizzato il personaggio di Trump e la sua ascesa. Il costo sarà di 3,50 (prezzo del quotidiano escluso).
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fabri47

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Lo comprerò, alla faccia dei radical-chic e dei komunisti quaqquaraquà.
 

Milanforever26

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Uno di noi de che? sapessero cosa ne pensa davvero Trump dell'Europa e di noi italiani (bé, metti che noi italiani manco ci considera proprio)...
 

fabri47

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Uno di noi de che? sapessero cosa ne pensa davvero Trump dell'Europa e di noi italiani (bé, metti che noi italiani manco ci considera proprio)...
Semplicemente perchè Trump da americano mette al primo posto gli USA. Mica come il premier Renzi (che adesso fa il ventriloquo) che mette al primo posto l'Europah e la JP Morgan. "Uno di noi" è inteso dal fatto che gli ideali di Trump rispecchiano quelli dei giornalisti di Libero che più volte hanno elogiato le scelte coraggiose di questo grande uomo che vuole far tornare GRANDE l'America. Chi non è d'accordo vada a comprarsi il libro di Hillary Clinton e il disco di Suor Cristina.
 

Milanforever26

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Semplicemente perchè Trump da americano mette al primo posto gli USA. Mica come il premier Renzi (che adesso fa il ventriloquo) che mette al primo posto l'Europah e la JP Morgan. "Uno di noi" è inteso dal fatto che gli ideali di Trump rispecchiano quelli dei giornalisti di Libero che più volte hanno elogiato le scelte coraggiose di questo grande uomo che vuole far tornare GRANDE l'America. Chi non è d'accordo vada a comprarsi il libro di Hillary Clinton e il disco di Suor Cristina.

Guarda che con me sfondi una porta aperta..
Ma resta il fatto che fa un po' pena dire "uno di noi" di uno che ti piscerebbe in testa..
Viene in mente la foto di Salvini, e la replica di Trump "Mai incontrato in vita mia"
 

fabri47

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Guarda che con me sfondi una porta aperta..
Ma resta il fatto che fa un po' pena dire "uno di noi" di uno che ti piscerebbe in testa..
Viene in mente la foto di Salvini, e la replica di Trump "Mai incontrato in vita mia"
Diciamo che il messaggio di Feltri e co, più che un elogio del personaggio in sè, è il seguente: servirebbe un Trump anche qui. In Italia abbiamo Salvini ma non mi convince proprio. Già in Francia con Le Pen sono messi molto meglio. Ho sentito la sua intervista su La7 ieri e ne sono rimasto colpito in positivo, lei mette come priorità i francesi e la Francia. Faccio il tifo per lei.
 

tifoso evorutto

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Semplicemente perchè Trump da americano mette al primo posto gli USA. Mica come il premier Renzi (che adesso fa il ventriloquo) che mette al primo posto l'Europah e la JP Morgan. "Uno di noi" è inteso dal fatto che gli ideali di Trump rispecchiano quelli dei giornalisti di Libero che più volte hanno elogiato le scelte coraggiose di questo grande uomo che vuole far tornare GRANDE l'America. Chi non è d'accordo vada a comprarsi il libro di Hillary Clinton e il disco di Suor Cristina.

Quanto ti rendi ridicolo...

leggi dei favori che il tuo idolo stà facendo alle banche e ai mercati finanziari in questi giorni,
basta fare una breve ricerca sulla modifiche alla legge Dodd-Frank del 2010,
comunque dopo averli tanto osteggiati in campagna elettorale, il lupo stà mostrando il suo vero pelo inchinandosi a 90 al mondo dell'alta finanza, peggio di Clinton, e fregandosene altamente delle promesse fatte agli sprovveduti che l'hanno votato,
praticamente si è già rimangiato tutto quello che aveva promesso...

Insomma ecco a voi il nuovo Reagan, che del resto è il massimo che la destra americana possa produrre...
 

fabri47

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Quanto ti rendi ridicolo...

leggi dei favori che il tuo idolo stà facendo alle banche e ai mercati finanziari in questi giorni,
basta fare una breve ricerca sulla modifiche alla legge Dodd-Frank del 2010,
comunque dopo averli tanto osteggiati in campagna elettorale, il lupo stà mostrando il suo vero pelo inchinandosi a 90 al mondo dell'alta finanza, peggio di Clinton, e fregandosene altamente delle promesse fatte agli sprovveduti che l'hanno votato,
praticamente si è già rimangiato tutto quello che aveva promesso...

Insomma ecco a voi il nuovo Reagan, che del resto è il massimo che la destra americana possa produrre...
Ma se ancora non si è insediato, io rimango fiducioso. Ti ricordo che il vento di cambiamento in USA soffierà il 20 gennaio 2017, il tutto accompagnato dalle note di Andrea Bocelli, quindi anche l'Italia potrà avere l'onore di esportare, ancora una volta, la sua arte nel mondo.
 
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