Il problema è anche un fatto culturale. Se dici ad un danese che "tu prendi 100 ma 40 saranno tolti dal tuo stipendio per finanziare scuole, ospedali gratis ed infrastrutture" il danese ti risponde vabene.
Quando ad un ricco che guadagna 1 mln e gli dicono che 500 mila devono essere tolti dal suo stipendio per finanziare il sistema il ricco ti dice "ok".
Quando poi lo stato prende questi soldi e non gli mette in tasca ma gli usano per finanziare..il popolo dice ottimo.
Un sistema che si basa sulla fiducia tra classe politica, classe media e classe ricca. Se la fiducia di una di queste viene a mancare allora arrivederci. Nei paesi scandinavi si può fare. Popolazione basse e controlli rigidi.
In USA impossibile..
Verissimo, ma bisogna anche considerare altri aspetti:
per esempio il Giappone ha un alta densità di popolazione, ma chi lo conosce bene e comprende la politica sociale oltre le facciate, lo considera la nazione più "comunista" del mondo
Da sempre, ed in effetti è un fatto dimostrato, paesi con meno densità di popolazione sono governati meglio e hanno un maggior tenore di vita, pertanto da noi che politiche si adottano?
sostegni a famiglie numerose con molti figli, in generale una spinta a procrearne tanti , ignorando tra l'altro le necessità di chi ne vorrebbe avere solo uno.
Un immigrazione massiccia e selvaggia, in un momento storico in cui il calo di popolazione italiano avrebbe potuto essere consistente con enormi vantaggi generali, (non fatevi ingannare da chi afferma e poi chi paga le pensioni) balla colossale,
vi riccordo un punto:
Calando la popolazione italiana, il risparmio ancora notevole delle famiglie italiane non si disperde anzi si concentra ulteriormente generando più ricchezza, al contrario l'immigrazione genera povertà in quanto la maggioranza degli stranieri esporta buona parte dei soldi guadagnati, immaginatevi il dramma quando fra 20/30 la maggior parte della spesa per pensioni non sarà riutilzzata sul territorio nazionale ma verrà devoluta tutta all'estero...
Nei paesi Scandinavi il concetto Liberale è ben chiaro a tutti, non ci sono continue ingerenze dello stato o della chiesa, in faccende di coscienza, come non viene considerata semplicemente un'ideologia per licenziare o affamare più facilmente un operaio come invece molti di noi ritengono confondendolo con il liberismo finanziario che stà rovinando il mondo.