Troppo odio?

La riconoscenza è una sorta di bonus, e non è eterna. Ho già fatto una volta questo esempio: se io ti faccio un favore, è giusto che tu mi sia riconoscente. Se il giorno dopo ti faccio un torto di proposito, puoi sorvolare. Se continuo a fartene, ecco che la riconoscenza va a farsi benedire.
Oltretutto in questo caso inzaghi e berlusconi i favori che ci hanno fatto, li hanno fatti soprattutto per se stessi, e anche i torti hanno dietro motivazioni egoistiche, per cui sono difficilmente perdonabili.
Se berlusconi avesse provato a investire, pur nei limiti della crisi, e ad essere realmente presente (non di facciata), e fosse andata male, gliel'avremmo potuta perdonare.
Se inzaghi avesse ottenuto i risultati che ha ottenuto, ma senza quella squallida arrampicata alla panchina, frutto di un'opera perfetta di lecchinaggio e di arrivismo, e senza la creazione di una ridicola cornice di mistificazione mediatica della realtà (le sue dichiarazioni, ma anche quelle giornaliere di dirigenti, addetti ai lavori ed ex-giocatori palesementi indirizzate in sua protezione), avremmo potuto perdonarglielo.

inzaghi e' stato un grande campione , questo nessuno puo' smentirlo pero' essere un grande campione comporta a nche di avere carattere , voglia , orgoglio e grande ambizione.

l'inzaghi allenatore , visti i risultati penosi , si e' dimostrato senza orgoglio e senza carattere.

Più che odio lo chiamerei sfinimento. Speriamo dpresto di arrivare presto a giugno

Quando in una società sportiva i risultati sportivi non hanno più importanza qualcosa che non va c'è, e gli unici che sembrano subirte sono i tifosi.

Ad ogni modo il bilancio di Berlusconi è ancora nettamente in positivo, e forse è in positivo anche quello di Inzaghi (anche se le champions non le ha vinte da solo, ammazziamo questo fantasma).

Per darsi un tono sui forum e i social network a volte è necessario sparare a zero sulla tua squadra del cuore. Specie se sei un frustrato. Ovviamente non è mai bene generalizzare non è sempre così ed è giusto rispettare le idee di tutti. Ma a volte leggo certe cose che... Boh comunque non parlerei di odio per odiare bisogna saper amare e chi scrive certe cose sicuramente non ama la squadra. È frustrazione.

se Berlusca ci lascia in buone mani e se Fester fa bene il suo mestiere penso che li ringrazieremmo ben volentieri.. Meglio che lascino da eroi che non da cog...oni..
Questa è la mia speranza, rimarrei davvero male se facessero andare tutto in malora, come poi stanno facendo adesso...

Riguardo a Berlusconi il mio pensiero è molto semplice e lo spiegherò con una metafora sotto forma di domanda.

Se uno vi porta dalla base alla cima dell'Everest solo per buttarvi di sotto voi lo ringraziate?

Al di là di ciò che hanno fatto gli "uomini" Inzaghi e Berlusconi sono sempre stati questi, io li odio da prima.

Mi meraviglia sia proprio te a fare affermazioni del genere. Credo comunque che il tutto dipenda dal tuo buon umore, da fattori esterni e dal fatto che non sei poi così legato al Milan, nel senso che ne fai una passione secondaria con tanta tranquillità e poco attaccamento. Posso capire perfettamente tale punto di vista perché come dico sempre, sono più sportivo che milanista. Da parte mia non c'è odio, ma solo indifferenza. Difatti sono sempre più distante da questi colori.

Credo sia dettato tutto dall'eccessiva esasperazione,perchè siamo arrivati ad un punto limite.
Per quanto mi riguarda quello che più non sopporto è il comportamento di questi signori dal punto di vista umano (tralasciando che il presidente non mi è mai piaciuto come personaggio in toto,proprio): la meschinità, l'egoismo, il tentativo di prendere in giro i tifosi svilendo la loro passione, a cui per Inzaghi (che ha molte meno colpe del primo,ci mancherebbe) si aggiungono il servilismo e la mancanza di carattere e di dignità del rendersi conto del suo fallimento e farsi da parte.
Quello che hanno fatto in passato come calciatore l'uno e presidente l'altro è stato meraviglioso e nessuno,credo, lo dimenticherà mai,ma non può essere più utilizzato come scusante degli scempi che si perpetrano da anni in questa società.
Siamo veramente stufi, ed è ora che i loro nomi non siano più legati al Milan di oggi.
Detto ciò la morte non si augura a nessuno,non scherziamo.Spero fossero solo frasi estemporanee buttate lì senza riflettere.