Troppi passaggi sbagliati, ecco perché...

The P

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non è solo una questione di tecnica (che spesso lascia a desiderare), il punto è che facciamo pochissimo, quasi niente, allenamento con il pallone.

Nel primo tempo abbiamo sbagliato una quantità industriale di passaggi, nel secondo poi abbiamo preso confidenza.
Ed è sempre così.

I limiti di Allegri si vedono anche in questo.
 

Jino

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Si sbagliano tanti passaggi perchè si fa poco movimento senza palla e sopratutto si gioca sottoritmo. Si diventa prevedibili e facilmente marcabili. Concordo che non sia solamente un problema tecnico.
 

The P

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Si sbagliano tanti passaggi perchè si fa poco movimento senza palla e sopratutto si gioca sottoritmo. Si diventa prevedibili e facilmente marcabili. Concordo che non sia solamente un problema tecnico.

Ecco queste sono altre due cose che rimprovero da tempo al mister, sopratutto la prima.

Che poi il movimento senza palla è collegato a quanto detto: ci si allena poco con il pallone. L'unico esercizio che vedo con il pallone a terra è la partitella.

Ora, possibile che ogni giorno Milan Channel faccia vedere l'allenamento del Milan e tagli di proposito questa parte? direi di no.
 

Jino

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Anni fa si accusava al Milan di fare troppo poco movimento senza palla e la scusante era l'età avanzata dei calciatori. Ora invece la colpa è diventata la poca tecnica.

Io invece credo che il problema vero sia la preparazione fisica e l'allenamento stesso. Questa squadra a livello di preparazione andrebbe rivoltata come un calzino.
 

Tifo'o

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Spero che questo trol in panchina si levi davvero dalle scatole in estate.

Dentro un allenatore capace 2-3 aquisti no cl no europa league e vinci lo scudetto
 

The Ripper

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Anni fa si accusava al Milan di fare troppo poco movimento senza palla e la scusante era l'età avanzata dei calciatori. Ora invece la colpa è diventata la poca tecnica.

Io invece credo che il problema vero sia la preparazione fisica e l'allenamento stesso. Questa squadra a livello di preparazione andrebbe rivoltata come un calzino.

Quest'anno è scandaloso come statistica di passaggi sbagliati, ma se prendiamo i precedenti 2 e gli anni di leonardo e gli ultimi 3 di ancelotti, vediamo che i passaggi sbagliati sono molti di più nelle 4 stagioni pre-Allegri.
Significa che c'è qualcos'altro.
La preparazione nel caso dei qualità dei passaggi c'entra ben poco. E' un discorso tecnico e tattico, ma che riguarda anche qualità mentali dei giocatori.
I passaggi sono, però, una cosa molto più soggettiva di quanto si pensi. O sai passare la palla (il che vuol dire saper tenere la testa alta oltre che avere piedi buoni e coordinazione) o non la sai passare. C'è poco spazio per altri fattori.
Ad esempio Pato aveva grande tecnica ma non sapeva passare il pallone, Ronaldinho era lento ma raramente sbagliava un passaggio, Seedorf invece ha iniziato a sbagliare passaggi quando è calato atleticamente e così via.
E' un discorso complesso perché andrebbe analizzato caso per caso.

Ci sono giocatori che per attitudine "dispensano gioco". sono giocatori grandiosi nel passare la palla, nell'illuminare la scena con un passaggio decisivo. I grandi assistmen hanno queste capacità. Ad esempio Ibrahimovic era bravissimo in questo, anche più di Ronaldo forse (il Fenomeno).
Noi non abbiamo giocatori con grande visione di gioco né grandi assistmen né giocatori geniali.
Il passaggio è un fondamentale del calcio, ma serve qualità per farli.
I mediani sono mediani anche e soprattutto perché non hanno l'attitudine all'impostazione quanto alla rottura dell'azione.

Ad esempio quando giocavo io, mi schieravano sempre affianco ad un ragazzino veloce ma che era scarso con i piedi. Io ero un po' più lento ma l'allenatore preferiva mettere me esterno perché ero bravo tecnicamente, sapevo fare passaggi e cross e sapevo accentrarmi. Infatti poi siamo passati ad un centrocampo a 3 + un perno davanti alla difesa, e ho iniziato a fare la mezzala, con 'sto tizio centrale di centrocampo (dietro di lui c'era "la diga") e l'altro a me speculare sul centro-sinistra. Però io toccavo molti più palloni di lui sebbene fossi in una posizione più "scomoda" (lui era affiancato da compagni in tutte e 4 le direzioni, io solo in 2).
Morale della favola: ok disporsi tatticamente in un certo modo, ok il movimento senza palla, ok l'allenamento col pallone, ma se non sai usare il fondamentale del passaggio non lo sai usare punto e basta.

Leonardo faceva allenare il Milan solo col pallone (per tutti la sua più grande novità). Ebbene, non mi sembra che chi non sapesse fare passaggi con lui abbia imparato. Gattuso restava Gattuso, Kaladze restava kaladze, Huntelaar restava Huntelaar, Zambrotta restava Zambrotta, Flamini restava Flamini, ambrosini restava Ambrosini (anzi, calò proprio in quella stagione in termini di qualità) e così via.
Un allenatore sui fondamentali più strettamente tecnici può far ben poco.


p.s. Ditemi anche un solo nome di giocatore che nel corso degli anni è migliorato così tanto nei passaggi da diventare un giocatore completamente diverso. Non esiste nella storia del calcio. Un piede si può educare, sicuramente si può migliorare dal punto di vista tecnico, ma servono anni di allenamenti (e soprattutto allenarsi insieme ai migliori). L'attuale formazione titolare del Milan è fatta da giocatori che giocano con noi al massimo da 2 anni, e con loro non hanno nemmeno un "tutor". Non mi sarei meravigliato di vedere miglioramenti in Mexes se avesse giocato nel Milan del Nesta-Maldini, o in Montolivo se avesse giocato con Pirlo, Seedorf, Kakà e Ronaldinho. Il mio miglior maestro era il vice allenatore perché aveva 28 anni ed era uno dei ragazzi più forti a giocare a pallone nel mio paese (tanto da esser convocato per il provino nell'Avellino o nel Bari, non ricordo, e rifiutarlo per motivi di studio).
 

The P

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A parte i papiri l'unico dato certo è che allenamento con la palla non se ne fa.

E la cosa non è ammissibile a certi livelli.
 
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