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Questo è per tutti i giornalisti e i tifosi di altre squadre che, o per capacità intellettive assai limitate di base, o per inibizioni di esse dovute al tifo, decidono furbescamente di paragonare il tradimento di Donnarumma a quello di altri giocatori... tra cui quello di Conti dell'Atalanta, per cercare di dimostrare le incoerenze nel nostro comportamento che cambierebbe a seconda del vento.
Per questo motivo ho deciso di raggruppare, riga per riga, i fatti che certificano la vicenda Donnarumma come un vero e proprio tradimento, non paragonabile nemmeno a quello di Higuain, senza però volere sminuire la vicenda di quest'ultimo.
Donnarumma...
- Ha dichiarato di volere diventare la bandiera (e bacio alla maglia). (ASPETTATIVE)
- E' stato lanciato a 16 anni dalla società che ha creduto in lui. (RICONOSCENZA)
- È stato sempre amato dai tifosi. (AFFETTO)
- Sarebbe stato al centro del progetto rinascita del Milan. (FUTURO)
- Sarebbe stato il terzo portiere più pagato al mondo. (SOLDI)
- Non solo decide di andarsene, ma rifiuta il rinnovo non permettendo alla società un ritorno economico che rispecchi un po' il suo reale valore. (BEFFA)
Per tutti i giornalisti e tifosi che sminuiscono l'intera vicenda come una decisione saggia e giusta, rispondo loro che, oltre a sbagliarsi a livello tecnico (questa vicenda si rivolterà contro il giocatore), dimostrano di avere una bassa comprensione della vicenda, o per ignoranza, o per valori morali assenti oppure vinti dal tifo.
Chi vuole giustificare il tutto dicendo che nel calcio non esistono più bandiere, non è diverso da chi diventa cattivo "perché il mondo è cattivo". Tra l'altro l'esistenza terrena di un giocatore che va di cognome "Hamsik" mi pare sia stata comprovata.
Facendo un confronto tra Donnarumma e Higuain si può notare che, nonostante il tradimento di Higuain sia visto giustamente come un dei più eclatanti, a lui manca il punto della RICONOSCENZA e della BEFFA. In altri termini lui, tutto sommato, non doveva nulla al Napoli, se non un ricambio di affetto. E nonostante si sia comportato da mercenario, ha portato un bel bottino alla società che lo ha venduto. Il suo comportamento è comunque inaccettabile, ma Donnarumma lo ha fatto perfino superato.
Per chi vuole invece fare il moralista che dimostra l'incoerenza del tifoso medio mettendo in risalto la nostra indignazione per Donnarumma assente invece per Conti, che non ha mai creato ASPETTATIVE, che non avrebbe avuto un grande FUTURO, che non è stato ricoperto d'oro (SOLDI) ma che comunque permetterebbe alla società un buon ritorno economico dalla sua vendita, dico che tutto quello che ha dimostrato è un quoziente intellettivo sotto la media.
Per questo motivo ho deciso di raggruppare, riga per riga, i fatti che certificano la vicenda Donnarumma come un vero e proprio tradimento, non paragonabile nemmeno a quello di Higuain, senza però volere sminuire la vicenda di quest'ultimo.
Donnarumma...
- Ha dichiarato di volere diventare la bandiera (e bacio alla maglia). (ASPETTATIVE)
- E' stato lanciato a 16 anni dalla società che ha creduto in lui. (RICONOSCENZA)
- È stato sempre amato dai tifosi. (AFFETTO)
- Sarebbe stato al centro del progetto rinascita del Milan. (FUTURO)
- Sarebbe stato il terzo portiere più pagato al mondo. (SOLDI)
- Non solo decide di andarsene, ma rifiuta il rinnovo non permettendo alla società un ritorno economico che rispecchi un po' il suo reale valore. (BEFFA)
Per tutti i giornalisti e tifosi che sminuiscono l'intera vicenda come una decisione saggia e giusta, rispondo loro che, oltre a sbagliarsi a livello tecnico (questa vicenda si rivolterà contro il giocatore), dimostrano di avere una bassa comprensione della vicenda, o per ignoranza, o per valori morali assenti oppure vinti dal tifo.
Chi vuole giustificare il tutto dicendo che nel calcio non esistono più bandiere, non è diverso da chi diventa cattivo "perché il mondo è cattivo". Tra l'altro l'esistenza terrena di un giocatore che va di cognome "Hamsik" mi pare sia stata comprovata.
Facendo un confronto tra Donnarumma e Higuain si può notare che, nonostante il tradimento di Higuain sia visto giustamente come un dei più eclatanti, a lui manca il punto della RICONOSCENZA e della BEFFA. In altri termini lui, tutto sommato, non doveva nulla al Napoli, se non un ricambio di affetto. E nonostante si sia comportato da mercenario, ha portato un bel bottino alla società che lo ha venduto. Il suo comportamento è comunque inaccettabile, ma Donnarumma lo ha fatto perfino superato.
Per chi vuole invece fare il moralista che dimostra l'incoerenza del tifoso medio mettendo in risalto la nostra indignazione per Donnarumma assente invece per Conti, che non ha mai creato ASPETTATIVE, che non avrebbe avuto un grande FUTURO, che non è stato ricoperto d'oro (SOLDI) ma che comunque permetterebbe alla società un buon ritorno economico dalla sua vendita, dico che tutto quello che ha dimostrato è un quoziente intellettivo sotto la media.