Credo che la tua disamina sia perfetta. Appunto, il calcio si sta evolvendo. Ma non vi sembra un'evoluzione un po' sterile? Non sta portando nulla di rilevante se non statistiche mostruose per i due migliori al mondo. Sì, ha portato senz'altro atletismo, velocità. Lo prova il fatto che un'Algeria qualsiasi può giocarsela con una Germania, ma io non vedo cose positive per questi ''passi in avanti''. Mi sembra quasi un'evoluzione ''ignorante'', priva di contenuto.
Ne sta risentendo sicuramente l'equilibrio, l'originalità, la tecnica e la spettacolarità delle partite e del calcio in generale. Basti pensare che adoperano tutti lo stesso modulo: 4-2-3-1 e che ormai ogni calciatore è il fac simile di un altro. Prima diciamo che era tutto un po' più equilibrato, ogni squadra aveva il proprio fuoriclasse ed un modulo ed una tattica originali con cui giocarsi le partite.
Non sto recriminando il calcio di oggi, ci mancherebbe, tutto si deve evolvere o non ci sarebbe futuro, ma rimpiango il calcio tra metà anni novanta ed i primi anni 2000. Lo vedo come un calcio più romantico, più equilibrato, più bello, più funzionale.
Il fatto che il Trequartista si sia estinto/evoluto in un giocatore di fascia fa perdere molto al calcio stesso. Vedremo sempre più copie di Ronaldo, Bale e sempre meno gente come Zidane, Rui Costa, Riquelme. Ed è un peccato, un gran peccato. Perché ricordo il tipo di impostazione che un Trequartista sapeva dare.
Per me è un ruolo bellissimo. La sua evoluzione comunque è cominciata con lo stesso Kakà che da dietro le punte è passato ad essere all'attacco. E da lì giornali e company ogni volta che vedevano un trequartista si riferivano a lui come ''l'attaccante del...'', ma un Trequartista è un centrocampista puro, diamine.
Per me puntando sulle fasce, come tu stesso hai detto, si ha più atletismo e velocità, ma più ignoranza calcistica.