Torneremo mai ad alti livelli?

Milanforever26

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E invece è proprio quello che non bisogna fare. Questi di Elliott devono lavorare con la pressione di far tornare il Milan dove merita, altro che pazienza. 5 anni sono una eternità e comunque nonostante tutto ci metterei anche la firma se tra cinque anni tornassimo a disputare una finale di Champions. Non bisogna essere contenti di come stanno andando le cose, abituarsi alla mediocrità è da mediocri.

Il City con investimenti da sceicchi quanto ci ha messo a diventare una big VERA?
 

7AlePato7

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Il City con investimenti da sceicchi quanto ci ha messo a diventare una big VERA?
Dai in mano i soldi a persone competenti, non a gente del livello di Miraballe. Vedrai che il tempo necessario diminuirà. Io mi riferisco all'atteggiamento del tifoso milanista medio, autentico masochista nell'accettare sommessamente le sconfitte e la mediocrità in generale. Alla Juventus dopo la B sono tornati grandi perché il tifoso juventino esigeva di tornare a vincere. VINCERE VINCERE VINCERE. I vari Cobolli, Blanc, Secco e la loro operazione simpatia sono durati ben poco perché la piazza voleva tornare ai vertici in fretta. Noi invece predichiamo calma e pazienza, dando sempre alibi a chiunque: prima a Berlusconi perché bisognava essere riconoscenti, poi ai cinesi perché i frutti della base solida si sarebbero visti l'anno successivo (infatti... che frutti...) e ora con i poverini di Elliott che si sono insediati da poco. La pazienza è finita, per quel che mi riguarda. Chi si insedia al Milan deve sapere che ha a che fare con una piazza esigente che vuole tornare a vincere.
 
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Il milan per tornare ad alti livelli deve ritornare in quel circolo vizioso di ricavi provenienti dalla champions, non ci sono altre alternative, sponsos, partner e giocatori di buon livello vogliono palcoscenici importanti...

La situazione attuale è molto delicata...
Abbiamo una squadra costruita male da lontano, Dei 200 milioni spesi da Mirabelli, si salvano Kessie e mi auguro di rivedere presto Conti anche se l'infortunio pesante lo condizionerà.
Gli altri rimasti: Borini,Musacchio,Rodriguez sono inadeguati
Calhanoglu giocatorino, in 1 anno e mezzo non ha mai combinato nulla
Biglia che quest'anno stava facendo benissimo ma fisicamente fragile e si sapeva.
In piu abbiamo sul groppone un portiere che non sta facendo nulla di piu rispetto ad un Cragno del cagliari...

Per tornare grandi servono idee e mentalità. Bisogna capire che il Milan deve giocare a calcio, puoi permetterti 1 giocatore solo in campo come Bakayoko o Kessie, ma gli altri 2 o 3 centrocampisti devono saper trattare il pallone.

Se avessi un budget decente proverei a tirare su questa squadra

Lafont
Conti Caldara Romagnoli Alex Sandro
Ramsey
Kessie Barella
Paqueta
Cutrone Higuain


Con qualche giocatore esperto da inserire in caso i nostri giovani avessero difficoltà fisiche o tattiche
Ibra e Thiago Silva per esempio

Via:
Donnarumma 40mln
Musacchio 10 mln
Rodriguez 20 mln
Bertolacci 8 mln
Abate 0
Montolivo 0
Borini 3 mln

Acquisti:

Alex Sandro 30 mln
Thiago Silva 10 mln
Ramsey 0
Barella 30 mln
Ibrahimovic 0

Avremmo corsa, tecnica, esperienza, e buona possibilità di turnover con giocatori come Biglia, Castillejo, Calabria, Calhanoglu, Thiago ed Ibra ad alternarsi con Cutrone e Caldara.....
 
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Dai in mano i soldi a persone competenti, non a gente del livello di Miraballe. Vedrai che il tempo necessario diminuirà. Io mi riferisco all'atteggiamento del tifoso milanista medio, autentico masochista nell'accettare sommessamente le sconfitte e la mediocrità in generale. Alla Juventus dopo la B sono tornati grandi perché il tifoso juventino esigeva di tornare a vincere. VINCERE VINCERE VINCERE. I vari Cobolli, Blanc, Secco e la loro operazione simpatia sono durati ben poco perché la piazza voleva tornare ai vertici in fretta. Noi invece predichiamo calma e pazienza, dando sempre alibi a chiunque: prima a Berlusconi perché bisognava essere riconoscenti, poi ai cinesi perché i frutti della base solida si sarebbero visti l'anno successivo (infatti... che frutti...) e ora con i poverini di Elliott che si sono insediati da poco. La pazienza è finita, per quel che mi riguarda. Chi si insedia al Milan deve sapere che ha a che fare con una piazza esigente che vuole tornare a vincere.

Però criticare Elliott è inutile. Mi pare abbiano investito per ora (l'investimento su Paquetà lo conferma). Purtroppo è fondamentale arrivare quarti, specie con le sanzioni che ci colpiranno per il FPF. E' l'unica via. Gli introiti della coppa dalle grandi orechie sono VITALI.
 
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Capisco le tue preoccupazioni, secondo me tornare ai livelli economici di Real e Barcellona, Manchester, non credo accadrà, almeno non nei prossimi 10/15 anni.
A livello sportivo, con un po' di fortuna, accadrà, è ciclico.

Ma tornare la squadra e la società che siamo stati dal 1989 al 2007, io non credo accadrà a breve.

In questo senso, per noi, la SuperLega (cosa che non amo particolarmente) sarebbe manna dal cielo, aprirebbe qualche sbocco in più e sparpiglierebbe un po' le carte.

Ma iniziamo, come va fatto, facendo uno scalino alla volta: iniziamo a tornare in CL, inutile inculcarci troppi problemi tutti insieme, iniziamo dalla base. Poi vedremo.

Appunto. Bisogna investire molto ovviamente, però la crescita sarà graduale. Non possiamo investire un mld di euro in una sola sessione (peraltro non ce lo permetterebbero).
 

gabri65

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Dai in mano i soldi a persone competenti, non a gente del livello di Miraballe. Vedrai che il tempo necessario diminuirà. Io mi riferisco all'atteggiamento del tifoso milanista medio, autentico masochista nell'accettare sommessamente le sconfitte e la mediocrità in generale. Alla Juventus dopo la B sono tornati grandi perché il tifoso juventino esigeva di tornare a vincere. VINCERE VINCERE VINCERE. I vari Cobolli, Blanc, Secco e la loro operazione simpatia sono durati ben poco perché la piazza voleva tornare ai vertici in fretta. Noi invece predichiamo calma e pazienza, dando sempre alibi a chiunque: prima a Berlusconi perché bisognava essere riconoscenti, poi ai cinesi perché i frutti della base solida si sarebbero visti l'anno successivo (infatti... che frutti...) e ora con i poverini di Elliott che si sono insediati da poco. La pazienza è finita, per quel che mi riguarda. Chi si insedia al Milan deve sapere che ha a che fare con una piazza esigente che vuole tornare a vincere.

Perdonami, non te ne faccio una colpa, ma il tuo ragionamento (comune a quello di molti altri), secondo me non è giusto. La pazienza doveva finire prima, non adesso. Abbiamo lasciato passare 10 anni, e ora che c'è qualcuno che può risollevare, sfoghi tutta la tua rabbia? Non va bene, devi portare la solita pazienza che hai avuto finora. Ne ha diritto Elliott così come, della pazienza, se ne è appropriata a tradimento l'azienda B&G. E' il solito discorso del governo politico in Italia: dopo decenni di ruberie da parte di governi precedenti, ora alla prima cavolata te la prendi con quelli appena insediati? E' comprensibile il risentimento dopo tanto tempo, ma il metro di giudizio deve essere uniforme, altrimenti si va per processi sommari, dati dall'esasperazione del momento. CHIUNQUE arrivi al Milan durerà fatica a ricostruire la squadra, anche si trattasse di uno sceicco. Mettiamocelo bene in mente.

Appunto. Bisogna investire molto ovviamente, però la crescita sarà graduale. Non possiamo investire un mld di euro in una sola sessione (peraltro non ce lo permetterebbero).

Detto a chiare parole da Leonardo, ma sembra sia difficile da comprendere.
 

7AlePato7

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Però criticare Elliott è inutile. Mi pare abbiano investito per ora (l'investimento su Paquetà lo conferma). Purtroppo è fondamentale arrivare quarti, specie con le sanzioni che ci colpiranno per il FPF. E' l'unica via. Gli introiti della coppa dalle grandi orechie sono VITALI.
Io la pazienza l’ho persa quando questa proprietà di transizione ha deciso di non creare un impianto di proprietà. Una scelta anacronistica per una società come il Milan, atta a far ottenere a Elliott il massimo profitto dalla vendita del Milan ma che obiettivamente non è la scelta migliore per il bene del Milan futuro.
 

7AlePato7

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Perdonami, non te ne faccio una colpa, ma il tuo ragionamento (comune a quello di molti altri), secondo me non è giusto. La pazienza doveva finire prima, non adesso. Abbiamo lasciato passare 10 anni, e ora che c'è qualcuno che può risollevare, sfoghi tutta la tua rabbia? Non va bene, devi portare la solita pazienza che hai avuto finora. Ne ha diritto Elliott così come, della pazienza, se ne è appropriata a tradimento l'azienda B&G. E' il solito discorso del governo politico in Italia: dopo decenni di ruberie da parte di governi precedenti, ora alla prima cavolata te la prendi con quelli appena insediati? E' comprensibile il risentimento dopo tanto tempo, ma il metro di giudizio deve essere uniforme, altrimenti si va per processi sommari, dati dall'esasperazione del momento. CHIUNQUE arrivi al Milan durerà fatica a ricostruire la squadra, anche si trattasse di uno sceicco. Mettiamocelo bene in mente.



Detto a chiare parole da Leonardo, ma sembra sia difficile da comprendere.
Ti ripeto quello che ho detto ad Andreas: non ho digerito la scelta di non costruire un impianto di proprietà, una società transitoria non può permettersi di prendere una decisione così importante come questa, rischiamo di rimanere anni luce lontani dalla Juventus. Per me in 5 anni un progetto vincente ti porta a competere con i migliori (non dico vincere, ma almeno competere giocandosels alla pari delle altre big del panorama mondiale) e non vedo come un progetto improntato al profitto di Elliott possa portarti a competere con Real Madrid o Juventus o Barcellona. La scelta di non creare lo stadio di sicuro non è la migliore per il Milan, ma è la migliore per massimizzare il profitto a breve termine per Elliott.
 
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