Torino - Milan: 26 settembre 2019 ore 21. Tv e Streaming.

Zosimo2410 ha scritto:

In generale non mi importa. Sono contrario alla solita caccia alle streghe dopo una sconfitta. Se Piatek mette dentro l’assistenza di Romagnoli e Guida fischia il fallo di Rincon finisce 3-0 e stiamo tutti a festeggiare.

Abbiamo giocato una bella partita. Dobbiamo usarla come punto di partenza, non prendere giocatore per giocatore e poi l’allenatore e massacrarli tutti.

Nei commenti ho visto condanne a morte per Calabria, Donnarumma, Hernandez, Musacchio, Kessie, Chalanoglu, Suso, Piatek.

Come se avessimo giocato da schifo.

Abbiamo dominato il Torino, fatto il doppio di tiri delle prime 4 partite messe insieme. Loro hanno fatto 3 tiri.

Eppure siamo qui a processare i 9/11esimi della squadra.

Non condivido, e quindi lì difendo uno a uno.

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Io credo che a sta squadra manchino dei punti di riferimento, dei leader, in campo e fuori, gente a cui "rivolgersi" nei momenti di difficoltà. A me pare che al primo intoppo, come un goal preso, iniziano a barcollare e si espongono al colpo del ko (come un pugile che non sa incassare). Oltre a Suso che è un equivoco tattico (e non solo), un discreto numero di pippe, un allenatore che stenta ad ingranare, questa squadra è troppo fragile e avrebbe tanto bisogno di "sicurezze" in campo e fuori. Lo scorso hanno questo problema c'era ma forse il mister, anche se tecnicamente molto scarso, un qualcosina a riguardo era riuscito a fare.
Manchiamo clamorosamente di solidità (oltre che di tasso tecnico)

Pamparulez2 ha scritto:

Difficile commentare. Per assurdo è stata la nostra miglior partita, pero’ siamo stati traditi dal portiere(il migliore dell’anno per ora), dal non buttarla mai dentro, e da una inspiegabile mancanza di grinta e voglia di rimontare.
A questo aggiungo, fatemi fare un attimo il lamentone, un arbitraggio quantomeno singolare: l’azio e dell’1-1 nasce da un fallo su chala, e da protagonista qual’è Guida non accettava nulla dal Var(Ha urlato ho visto io non è fallo almeno 3 volte). Nell’era var non puó succedere. Inoltre trovo davvero esagerati 6 ammoniti ed un espulso in una partita tutto sommato tranquillissima.
Ma noi da anni non parliamo mai di arbitri, anche perchè siamo indecenti in campo.. ma ci stanno massacrando.
Quest’anno in 5 partite segnalo già 2 episodi clamorosi: rigore non dato ad udine per fallo di mano, il fallo di ieri su chalanoglu da cui nasce l’1-1.

Ultimissima cosa: il dramma è che esonerare giampaolo significa azzerare un’aktea stagione.. non ci sono alterbative

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Bè il rigore su Leao è stato abbastanza generoso, non credo in complotti (anche perchè se ti chiami Milan è molto difficile che tu non abbia un qualche peso di qualche genere, non sei l'Entella con tutto il rispetto).
Il fallo su Calha ci poteva stare, ma dal rigore dubbietto e dopo alcuni falli tutti a nostro favore (e quelli del Torino gia' dopo 10 minuti tutti a dire "adesso pero' basta adesso basta") ha iniziato a fischiare o tutto a loro favore o a non fischiare proprio.
Quando c'è un arbitro condizionabile dal pubblico si vede subito.
Tra l'altro il tranquillissimo SanSiro degli ultimi anni, forse anche indolenzito da una squadra che non fa salire l'adrenalina come la nostra, non ci aiuta mai essendo troppo tranquillino troppo silenziosetto troppo snobbetto, persino Conte l'altra sera indiavolato si rivolgeva alle tribune per sostenere la squadra.
Ieri il pubblico del Toro ha fatto la differenza.
Guida è un arbitro molto mediocre e soprattutto, almeno da quello che ho visto ieri, non ha un metro preciso di giudizio.

Sono riuscito a trovare, finalmente, dopo 12 ore, il fallo di Rincon su Calhanoglu. Lo stesso Rincon si rialza aspettando il fischio dell'arbitro. Che dire, l'accoppiata Guida-Valeri è sempre sinonimo di sciagura. Tralaltro Guida è lo stesso pezzente che ad Aprile fischio il rigore inesistente di Kessiè.

sipno ha scritto:

Il peggiore per distacco è Piatek... Errori da **********... Poi segue a ruota Calabria.

Suso non ha fatto una bella partita ma non è stato distruttivo come il polacco e il terzino.

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Non sono così catastrofista con Piatek, nelle altre partite sembrava un morto ambulante, ieri si è mosso molto, si è fatto trovare al posto giusto, purtroppo non l'ha buttata dentro, e certo non è poco, ma lo preferisco così piuttosto che nelle partite precedenti, credo che si sbloccherà presto.

Mi fa piacere che mi censurate i messaggi dove predico la disfatta.
Ma tanto il risultato non cambierà mai finché non avremo un allenatore con gli attributi che avrà il coraggio di non schierare i soliti 11.
Censurate pure questo tanto si perde anche con la Viola se non panchina Suso e Calhanoglu

Zosimo2410 ha scritto:

Non mi interessa.

Per me potremmo essere a zero punti, per me al momento la classifica vale zero.

Io guardò solo il gioco, almeno nel girone di andata.

Per me:

Udinese, partita da 3
Brescia 5,5
Verona 5
Inter 4
Torino 7,5

Che sia l’embrione di una squadra competitiva? Una fiammata frustrata dalla sconfitta?

Vedremo.

Dico che oggi non si puó certo festeggiare, ma i motivi per sperare superano quelli per i quali disperarsi, mentre nelle prime 4 giornate é stato un disastro, anche nelle 2 vittorie.

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Mi sorprende che sia proprio tu a dire questo. Le conseguenze di rimanere ancora fuori dalla zona Champions sarebbero economicamente irreparabili.
I punti bisogna farli eccome. Al contrario (secondo me) se non si fanno punti i progressi nel gioco valgono zero. Non ci sono interruttori che ad un certo punto ti fanno fare punti a fiume. Non si è mai vista una squadra che passa dall'essere pessima a macinare punti come una schiacciasassi perchè illuminata da chissà quale ispirazione.
Si potrà migliorare certamente, e la partita di ieri magari poteva essere messa su binari diversi, ma il Torino nel primo tempo ci passava letteralmente la palla, cerchiamo di valutare anche questo quando analizziamo i (presunti) progressi del Milan.
Nel secondo tempo il Torino è entrato in campo facendo il minimo sforzo e l'ha ribaltata.
Non riesco a vedere nel medio lungo termine quei progressi che tutti speriamo, perchè gli errori di scelta della formazione e la mancanza di carattere sono evidenti e non cesseranno di esistere.

folletto ha scritto:

Io credo che a sta squadra manchino dei punti di riferimento, dei leader, in campo e fuori, gente a cui "rivolgersi" nei momenti di difficoltà. A me pare che al primo intoppo, come un goal preso, iniziano a barcollare e si espongono al colpo del ko (come un pugile che non sa incassare). Oltre a Suso che è un equivoco tattico (e non solo), un discreto numero di pippe, un allenatore che stenta ad ingranare, questa squadra è troppo fragile e avrebbe tanto bisogno di "sicurezze" in campo e fuori. Lo scorso hanno questo problema c'era ma forse il mister, anche se tecnicamente molto scarso, un qualcosina a riguardo era riuscito a fare.
Manchiamo clamorosamente di solidità (oltre che di tasso tecnico)

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E' vero, per questo non è affatto scontato che con la Fiorentina non ci sia un bounce-back.
Ma il leader non c'è. Abbiamo provato con Biglia, ma la toppa è peggio del buco.
L'unica via è legare i giocatori con il gioco, se vengono risultati e gioco, aumenta la fiducia e quella fa da collande e leader.
Se inizi a trovare occasioni e gol con fluidità, poi quando ne subisci uno, sei convinto di riuscirne prima o poi a farne uno tu e la reazione è naturalmente più composta.
Oggi, con un solo gol su azione in 5 giornate, c'è la convinzione che ogni gol subito sia una condanna definitiva.

Ma il gioco con il Torino c'era, se iniziamo a concretizzare le occasioni poi è un circolo virtuoso che si autoalimenta e vedremo la luce.

Masanijey ha scritto:

Mi sorprende che sia proprio tu a dire questo. Le conseguenze di rimanere ancora fuori dalla zona Champions sarebbero economicamente irreparabili.
I punti bisogna farli eccome. Al contrario (secondo me) se non si fanno punti i progressi nel gioco valgono zero. Non ci sono interruttori che ad un certo punto ti fanno fare punti a fiume. Non si è mai vista una squadra che passa dall'essere pessima a macinare punti come una schiacciasassi perchè illuminata da chissà quale ispirazione.
Si potrà migliorare certamente, e la partita di ieri magari poteva essere messa su binari diversi, ma il Torino nel primo tempo ci passava letteralmente la palla, cerchiamo di valutare anche questo quando analizziamo i (presunti) progressi del Milan.
Nel secondo tempo il Torino è entrato in campo facendo il minimo sforzo e l'ha ribaltata.
Non riesco a vedere nel medio lungo termine quei progressi che tutti speriamo, perchè gli errori di scelta della formazione e la mancanza di carattere sono evidenti e non cesseranno di esistere.

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Dissento totalmente.
Di squadre in cui scatta l'interruttore te ne potrei citare a decine, da Milan di Sacchi, passato dal quasi esonero dopo Cesena a vincere 3-1 a Napoli che è significato scudetto, per passare a decine di esempi, ti cito tra i recenti l'Atalanta, 2 punti nelle prime 5 partite con Gasperini e voci di esonero immediato... sappiamo come è andata a finire.

Nel primo tempo non era colpa del Torino, era merito del Milan. Il Torino era aggressivissimo, da qui le 4 ammonizioni, correvano come matti, ma subivano la nostra pressione. Siamo noi ad essere leggermente calati nel secondo tempo e pur avendo creato anche li il doppio delle loro occasioni, abbiamo chiuso 0-2. C'è un tentativo di sminuire gli avversari quando li mettiamo sotto che proprio no condivido.

Riguardo alle necessità economiche, ricordo che per come abbiamo impostato i conti, la CL è un'opportunità, ma non una necessità, Accellererebbe il processo, ma non è e non può essere necessaria in un anno nel quale ai ridotto del 20% il costo della rosa che già aveva mancato l'obbiettivo. Serve, piuttosto, arrivare in EL, perdere quella sarebbe doloroso. in ogni caso, ricordo che se Guida fischia il fallo su Chalanoglu ieri saremmo in zona CL e mancherebbero ancora 33 partite. In questo momento devi guardare il gioco.
Dopo le prime quattro partite, disastro, ieri bene bene. Vediamo se ci facciamo abbattere dalla sconfitta (possibile) o proseguiamo su questa strada.

Masanijey ha scritto:

Mi sorprende che sia proprio tu a dire questo. Le conseguenze di rimanere ancora fuori dalla zona Champions sarebbero economicamente irreparabili.
I punti bisogna farli eccome. Al contrario (secondo me) se non si fanno punti i progressi nel gioco valgono zero. Non ci sono interruttori che ad un certo punto ti fanno fare punti a fiume. Non si è mai vista una squadra che passa dall'essere pessima a macinare punti come una schiacciasassi perchè illuminata da chissà quale ispirazione.
Si potrà migliorare certamente, e la partita di ieri magari poteva essere messa su binari diversi, ma il Torino nel primo tempo ci passava letteralmente la palla, cerchiamo di valutare anche questo quando analizziamo i (presunti) progressi del Milan.
Nel secondo tempo il Torino è entrato in campo facendo il minimo sforzo e l'ha ribaltata.
Non riesco a vedere nel medio lungo termine quei progressi che tutti speriamo, perchè gli errori di scelta della formazione e la mancanza di carattere sono evidenti e non cesseranno di esistere.

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Guarda, ti sbagli. Ti faccio due esempi che mi vengono in mente:

• Atalanta, stagione 2018/2019. 9 punti nelle prime 9 partite (!). Posizione finale: 4°.
• Milan, stagione 2012/2013. 7 punti nelle prime 8 giornate (!). Posizione finale: 3°.

Le due squadre non avevano nulla a livello tecnico di così superiore al Milan attuale da far pensare che siano stati percorsi dovuti solamente ai giocatori. Evidentemente, il tempo c'è: le battute d'arresto ci stanno, soprattutto se servono per trovare la quadra - quindi all'inizio della stagione. I risultati, nella maggior parte dei casi, sono la conseguenza del calcio giocato. Quest'anno bisogna far cerchio, come stiamo facendo, attorno al mister che ieri ha mostrato e, spero, da ora in poi mostrerà, di essere capace di dare un'impronta concreta alla squadra. Se così sarà, i risultati arriveranno. Io son molto fiducioso dopo la partita di ieri, chiaramente da ora in poi bisogna solo crescere e, son convinto, si crescerà.

shevchampions ha scritto:

Guarda, ti sbagli. Ti faccio due esempi che mi vengono in mente:

• Atalanta, stagione 2018/2019. 9 punti nelle prime 9 partite (!). Posizione finale: 4°.
• Milan, stagione 2012/2013. 7 punti nelle prime 8 giornate (!). Posizione finale: 3°.

Le due squadre non avevano nulla a livello tecnico di così superiore al Milan attuale da far pensare che siano stati percorsi dovuti solamente ai giocatori. Evidentemente, il tempo c'è: le battute d'arresto ci stanno, soprattutto se servono per trovare la quadra - quindi all'inizio della stagione. I risultati, nella maggior parte dei casi, sono la conseguenza del calcio giocato. Quest'anno bisogna far cerchio, come stiamo facendo, attorno al mister che ieri ha mostrato e, spero, da ora in poi mostrerà, di essere capace di dare un'impronta concreta alla squadra. Se così sarà, i risultati arriveranno. Io son molto fiducioso dopo la partita di ieri, chiaramente da ora in poi bisogna solo crescere e, son convinto, si crescerà.

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Sono d'accordo con la tua analisi, dopo lo sconforto di ieri sera a mente fredda devo dire che nel complesso abbiamo finalmente giocato bene.
Peccato per i gol mancati da Piatek, quello di Kessie e il gol del pari che probabilmente era da annullare, nonchè il salvataggio all'ultimo di Sirigu su Piatek.
Sarebbe bastato relativamente poco per essere qui a ragionare in maniera diversa, ma di buono credo sia da tenersi un ottimo centrocampista come Bennacer e più in generale un inizio di identità di gioco che nelle precedenti partite non si era visto.
Vediamo cosa succede con la Fiorentina, se ci sarà continuità con quanto di buono visto ieri sera direi che si potrebbe essere più ottimisti.