Willy Wonka
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Alla vigilia dell'esordio da titolare in Nazionale per Gianluigi Donnarumma contro l'Olanda, Radio Radio ha intervistato Francesco Toldo, che proprio contro gli orange si rese protagonista della sua miglior partita in azzurro. Tanti gli argomenti trattati, di seguito un estratto:
"Sono molto felice che in Italia stiano emergendo molti giovani giocatori di qualità. Io mi sono ritirato nel 2004 non solo perchè non avevo più gli stimoli di prima, ma anche per lasciare spazio alle nuove leve. Credo sia giusto così, nessuno di noi è eterno. La partita con l'Olanda la ricorderò per sempre. Non so spiegarmi come la nazionale olandese abbia avuto questo calo così drastico di rendimento, però bisogna dire che nella loro storia hanno sempre raccolto poco.
In Italia siamo molto coperti nel ruolo del portiere, ci sono tanti ragazzi che stanno emergendo. Io non sono uno di quelli che vuole chiudere le frontiere però mi faccio delle domande. Non voglio fare nomi ma basta guardare la classifica del campionato, nelle squadre di vertice ad eccezione di Buffon giocano portieri stranieri. Perchè? I talenti non mancano, prendete Scuffet ad esempio, dicono sia stato bruciato ma non è così, l'età è della sua e arriverà in alto. Poi c'è Meret, un ragazzo fantastico, un bravissimo portiere, anche lui si farà. E poi abbiamo Donnarumma che è un orgoglio per tutti noi italiani.
Buffon ormai è il passato, tra poco smetterà. Non spetta a me dargli consigli anche perchè Gigi non ne ha bisogno. La mia sensazione è che Buffon voglia vincere la Champions League, è un suo tarlo, si sa nell'ambiente. Se l'avesse già vinta probabilmente avrebbe già smesso. Negli ultimi 20 anni è stato il migliore nel suo ruolo, ma è sempre stato molto geloso del suo posto in Nazionale. Ha fatto la storia, ma la realtà è che ha fatto anche tanta ombra e credo sia giunto il momento di prendere in considerazione di lasciare degli spiragli da parte sua. E mi sembra sia così. Quella complicità che ha mostrato con Donnarumma in diverse occasioni non l'ha mai evidenziata con altri suoi colleghi. Buffon per la prima volta in carriera è felice di lasciare spazio a qualcun altro, è maturato sotto questo aspetto, la fascia da capitano della Nazionale gli ha fatto bene."
"Sono molto felice che in Italia stiano emergendo molti giovani giocatori di qualità. Io mi sono ritirato nel 2004 non solo perchè non avevo più gli stimoli di prima, ma anche per lasciare spazio alle nuove leve. Credo sia giusto così, nessuno di noi è eterno. La partita con l'Olanda la ricorderò per sempre. Non so spiegarmi come la nazionale olandese abbia avuto questo calo così drastico di rendimento, però bisogna dire che nella loro storia hanno sempre raccolto poco.
In Italia siamo molto coperti nel ruolo del portiere, ci sono tanti ragazzi che stanno emergendo. Io non sono uno di quelli che vuole chiudere le frontiere però mi faccio delle domande. Non voglio fare nomi ma basta guardare la classifica del campionato, nelle squadre di vertice ad eccezione di Buffon giocano portieri stranieri. Perchè? I talenti non mancano, prendete Scuffet ad esempio, dicono sia stato bruciato ma non è così, l'età è della sua e arriverà in alto. Poi c'è Meret, un ragazzo fantastico, un bravissimo portiere, anche lui si farà. E poi abbiamo Donnarumma che è un orgoglio per tutti noi italiani.
Buffon ormai è il passato, tra poco smetterà. Non spetta a me dargli consigli anche perchè Gigi non ne ha bisogno. La mia sensazione è che Buffon voglia vincere la Champions League, è un suo tarlo, si sa nell'ambiente. Se l'avesse già vinta probabilmente avrebbe già smesso. Negli ultimi 20 anni è stato il migliore nel suo ruolo, ma è sempre stato molto geloso del suo posto in Nazionale. Ha fatto la storia, ma la realtà è che ha fatto anche tanta ombra e credo sia giunto il momento di prendere in considerazione di lasciare degli spiragli da parte sua. E mi sembra sia così. Quella complicità che ha mostrato con Donnarumma in diverse occasioni non l'ha mai evidenziata con altri suoi colleghi. Buffon per la prima volta in carriera è felice di lasciare spazio a qualcun altro, è maturato sotto questo aspetto, la fascia da capitano della Nazionale gli ha fatto bene."