Questo è, è stato e sarà per sempre l'ambiente Roma. Checchè ne dicano i due tre tifosi che vengono qui sopra a farci la morale di quanto la loro società sia all'avanguardia e pronta al grande salto, io rimango sempre del mio stesso avviso. Questi non vinceranno mai nulla e non saranno mai e poi mai una grande, come del resto non lo sono ora e non lo sono mai stati
Sono un ospite romanista, di conseguenza vorrei chiarire che:
1)
non ti ho mai fatto la morale.
2) Il fatto che la società Roma stia crescendo tanto sotto ogni punto di vista
non è una barzelletta ma realtà, indipendenetemente da quello che sta dicendo ora il campo.
Ti potrei citare 8000 esempi.
3) Nessuno ha mai negato che
esistano frange estreme del tifo contraddistinte da forte provincialismo ed alto tasso di fanatismo/autoreferenzialità. Ma, mi dispiace per te, sono una rumorosa
minoranza. Fatti un giro per siti, blog, pagine Facebook e scoprirai che
il 70% (e mi tengo basso) della tifoseria è con Pallotta in questa vicenda. E poi gli ultras sono dovunque,
pure a Milano.
4) Nessuno nega che il famoso "ambiente" sia reso
maggiormente instabile da chiacchiericcio diffuso, radio e chi più ne ha più ne metta. Nessuno nega che a Roma ci sia, nella tifoseria,
una certa propensione all'esaltazione che si trasforma in scoramento e rabbia autodistruttiva quando i fatti dimostrano che si era stati troppo ottimisti. Questo però dipende da un solo fattore, e cioè dalla
disabitudine a lottare per grandi traguardi.
Non è nulla di ineliminabile nel tempo.
5) L'ultima frase del tuo post, quella che ho evidenziato in neretto, francamente
mi sembra un'espressione di puro odio, la cui portata insultante trasuda dal tono perentorio che usi, quasi a voler zittire preventivamente qualunque interlocutore. Che la Roma non sia mai stata una grande squadra, o meglio che lo sia stata solo raramente in Italia e in un'unica occasione in Europa,
non c'è bisogno che sia tu a spiegarcelo. Che le cose rimarranno per sempre così invece è
solo una tua speculazione che potrà rivelarsi esatta o meno, ma che invece, ostentando sprezzo e superiorità, fai passare per verità assoluta. Io ti dico solo che la Roma ha
enormi potenzialità inespresse, e che in tanti anni di storia solo nel periodo di Dino Viola ha avuto una dirigenza all'altezza. Ora è tornata ad averla.
Il tempo ci dirà se questo fattore conta o meno.
Chiudo rinvolgendomi al mio collega As Roma. Con mia dolorosa sorpresa, noto che il modello di business dello stadio non è stato compreso al 100% nemmeno da tutti i romanisti.
Dire "La Roma pagherà un affitto" significa non centrare il punto. Purtroppo se non ricordo male in questo forum non si possono postare link ad altre board, di conseguenza non sono in grado di reindirizzarti a un interessantissimo e lungo articolo sul tema, articolo che spiega con chiarezza quali siano le linee ispiratrici del progetto sotto il profilo finanziario.
Il punto di riferimento è il Los Angeles Live, alla cui progettazione Dan Meis ha partecipato, se vuoi in PM ti mando il link. Da studi preliminari, risulta che la Roma avrà
un beneficio economico di base compreso tra i 40 e i 50 milioni all'anno dal nuovo stadio, il tutto senza sobbarcarsi nemmeno 1 euro di costi di progettazione/costruzione. Parlare di affitto, 1-2 milioni di euro annuali al massimo, come a Roma molti fanno, significa guardare al dito e non alla luna. La Roma è in "affitto" perchè se si sobbarcasse direttamente i costi fallirebbe il giorno dopo e comunque
non avrebbe accesso al credito per un'opera mastodontica da 1,5 miliardi di euro. Quella percorsa è l'unica strada possibile per tirare su un'opera di livello internazionale. Perchè, ricordo, questo sarà
lo stadio più bello d'Italia e tra i mgiliori in Europa. Altrimenti si poteva fare lo stadiolo da 30000 posti prefabbricato e senza servizi, l'unico che la Roma si sarebbe potuta permettere senza rivolgersi alle banche, ma non sarebbe servito a nulla.
Per chiudere, da una settimana sono iniziate le analisi geotecniche sul sito con tanto di trivelle e scavi.