Tifosi della Roma contro Pallotta: ora è guerra

Mou ha scritto:

Ecco perché la Roma non vincerà mai niente. Fossi in Pallotta, che è una persona seria, metterei in vendita il club oggi stesso, così lo stadio se lo costruiscono questi gentiluomini della curva.

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lo stadio semmai sarà costruito non sarà di proprietà della AS Roma che pagherebbe per il suo utilizzo un canone di locazione.
lo sapevi ?

AsRoma ha scritto:

lo stadio semmai sarà costruito non sarà di proprietà della AS Roma che pagherebbe per il suo utilizzo un canone di locazione.
lo sapevi ?

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Quindi l'attuale proprietà romanista non è un elemento portante del progetto?

AsRoma ha scritto:

Visto che mi hai tirato in causa, essendo io uno di quei 2 o 3 tifosi che vengono qui sopra (cit.) e io aggiungo anche volentieri, ti rispondo semplicemente dicendoti che non ho mai fatto la morale a nessuno e sinceramente non la sprecherei con uno come te.
best regards

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A dire il vero la frase era "quei due tre tifosi che vengono qui sopra a farci la morale", se ti sei sentito tirato in causa evidentemente o fai parte di questa specifica categoria, oppure forse hai la coda di paglia. In ogni caso non hai nè risposto in maniera coerente alla discussione nè hai aggiunto nulla di costruttivo al topic, insomma il tuo intervento qualifica appieno i contenuti del tuo "ragionamento". Se poi sei rimasto bruciato dalle mie parole mi dispiace, ma fattene una ragione, la rometta questa è e sempre sarà: una ridicola squadretta che dall'alto dei suoi zero trofei internazionali viene elogiata dai suoi tifosi manco fosse chissà cosa

Serginho ha scritto:

Questo è, è stato e sarà per sempre l'ambiente Roma. Checchè ne dicano i due tre tifosi che vengono qui sopra a farci la morale di quanto la loro società sia all'avanguardia e pronta al grande salto, io rimango sempre del mio stesso avviso. Questi non vinceranno mai nulla e non saranno mai e poi mai una grande, come del resto non lo sono ora e non lo sono mai stati

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Sono un ospite romanista, di conseguenza vorrei chiarire che:

1) non ti ho mai fatto la morale.
2) Il fatto che la società Roma stia crescendo tanto sotto ogni punto di vista non è una barzelletta ma realtà, indipendenetemente da quello che sta dicendo ora il campo. Ti potrei citare 8000 esempi.
3) Nessuno ha mai negato che esistano frange estreme del tifo contraddistinte da forte provincialismo ed alto tasso di fanatismo/autoreferenzialità. Ma, mi dispiace per te, sono una rumorosa minoranza. Fatti un giro per siti, blog, pagine Facebook e scoprirai che il 70% (e mi tengo basso) della tifoseria è con Pallotta in questa vicenda. E poi gli ultras sono dovunque, pure a Milano.
4) Nessuno nega che il famoso "ambiente" sia reso maggiormente instabile da chiacchiericcio diffuso, radio e chi più ne ha più ne metta. Nessuno nega che a Roma ci sia, nella tifoseria, una certa propensione all'esaltazione che si trasforma in scoramento e rabbia autodistruttiva quando i fatti dimostrano che si era stati troppo ottimisti. Questo però dipende da un solo fattore, e cioè dalla disabitudine a lottare per grandi traguardi. Non è nulla di ineliminabile nel tempo.
5) L'ultima frase del tuo post, quella che ho evidenziato in neretto, francamente mi sembra un'espressione di puro odio, la cui portata insultante trasuda dal tono perentorio che usi, quasi a voler zittire preventivamente qualunque interlocutore. Che la Roma non sia mai stata una grande squadra, o meglio che lo sia stata solo raramente in Italia e in un'unica occasione in Europa, non c'è bisogno che sia tu a spiegarcelo. Che le cose rimarranno per sempre così invece è solo una tua speculazione che potrà rivelarsi esatta o meno, ma che invece, ostentando sprezzo e superiorità, fai passare per verità assoluta. Io ti dico solo che la Roma ha enormi potenzialità inespresse, e che in tanti anni di storia solo nel periodo di Dino Viola ha avuto una dirigenza all'altezza. Ora è tornata ad averla. Il tempo ci dirà se questo fattore conta o meno.

Chiudo rinvolgendomi al mio collega As Roma. Con mia dolorosa sorpresa, noto che il modello di business dello stadio non è stato compreso al 100% nemmeno da tutti i romanisti. Dire "La Roma pagherà un affitto" significa non centrare il punto. Purtroppo se non ricordo male in questo forum non si possono postare link ad altre board, di conseguenza non sono in grado di reindirizzarti a un interessantissimo e lungo articolo sul tema, articolo che spiega con chiarezza quali siano le linee ispiratrici del progetto sotto il profilo finanziario. Il punto di riferimento è il Los Angeles Live, alla cui progettazione Dan Meis ha partecipato, se vuoi in PM ti mando il link. Da studi preliminari, risulta che la Roma avrà un beneficio economico di base compreso tra i 40 e i 50 milioni all'anno dal nuovo stadio, il tutto senza sobbarcarsi nemmeno 1 euro di costi di progettazione/costruzione. Parlare di affitto, 1-2 milioni di euro annuali al massimo, come a Roma molti fanno, significa guardare al dito e non alla luna. La Roma è in "affitto" perchè se si sobbarcasse direttamente i costi fallirebbe il giorno dopo e comunque non avrebbe accesso al credito per un'opera mastodontica da 1,5 miliardi di euro. Quella percorsa è l'unica strada possibile per tirare su un'opera di livello internazionale. Perchè, ricordo, questo sarà lo stadio più bello d'Italia e tra i mgiliori in Europa. Altrimenti si poteva fare lo stadiolo da 30000 posti prefabbricato e senza servizi, l'unico che la Roma si sarebbe potuta permettere senza rivolgersi alle banche, ma non sarebbe servito a nulla.

Per chiudere, da una settimana sono iniziate le analisi geotecniche sul sito con tanto di trivelle e scavi.

accadde_domani ha scritto:

Sono un ospite romanista, di conseguenza vorrei chiarire che:

1) non ti ho mai fatto la morale.
2) Il fatto che la società Roma stia crescendo tanto sotto ogni punto di vista non è una barzelletta ma realtà, indipendenetemente da quello che sta dicendo ora il campo. Ti potrei citare 8000 esempi.
3) Nessuno ha mai negato che esistano frange estreme del tifo contraddistinte da forte provincialismo ed alto tasso di fanatismo/autoreferenzialità. Ma, mi dispiace per te, sono una rumorosa minoranza. Fatti un giro per siti, blog, pagine Facebook e scoprirai che il 70% (e mi tengo basso) della tifoseria è con Pallotta in questa vicenda. E poi gli ultras sono dovunque, pure a Milano.
4) Nessuno nega che il famoso "ambiente" sia reso maggiormente instabile da chiacchiericcio diffuso, radio e chi più ne ha più ne metta. Nessuno nega che a Roma ci sia, nella tifoseria, una certa propensione all'esaltazione che si trasforma in scoramento e rabbia autodistruttiva quando i fatti dimostrano che si era stati troppo ottimisti. Questo però dipende da un solo fattore, e cioè dalla disabitudine a lottare per grandi traguardi. Non è nulla di ineliminabile nel tempo.
5) L'ultima frase del tuo post, quella che ho evidenziato in neretto, francamente mi sembra un'espressione di puro odio, la cui portata insultante trasuda dal tono perentorio che usi, quasi a voler zittire preventivamente qualunque interlocutore. Che la Roma non sia mai stata una grande squadra, o meglio che lo sia stata solo raramente in Italia e in un'unica occasione in Europa, non c'è bisogno che sia tu a spiegarcelo. Che le cose rimarranno per sempre così invece è solo una tua speculazione che potrà rivelarsi esatta o meno, ma che invece, ostentando sprezzo e superiorità, fai passare per verità assoluta. Io ti dico solo che la Roma ha enormi potenzialità inespresse, e che in tanti anni di storia solo nel periodo di Dino Viola ha avuto una dirigenza all'altezza. Ora è tornata ad averla. Il tempo ci dirà se questo fattore conta o meno.

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Si sentono tutti chiamati in causa, chissà perché. Poi dovresti spiegarmi il mio "odio" verso la Roma da dove nascerebbe che manco io l'ho capito. Terza cosa, le potenzialità inespresse le vedete giusto voi, io vedo solo una banda di scappati di casa che da decenni si credono una grande squadra ma che collezionano puntualmente figure barbine. I fatti supportano la mia tesi, le vostre invece sono chiacchiere e speranze da tifoso che verranno puntualmente disattese

Serginho ha scritto:

Si sentono tutti chiamati in causa, chissà perché. Poi dovresti spiegarmi il mio "odio" verso la Roma da dove nascerebbe che manco io l'ho capito. Terza cosa, le potenzialità inespresse le vedete giusto voi, io vedo solo una banda di scappati di casa che da decenni si credono una grande squadra ma che collezionano puntualmente figure barbine. I fatti supportano la mia tesi, le vostre invece sono chiacchiere e speranze da tifoso che verranno puntualmente disattese

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Io ho risposto al tuo post analizzando criticamente ciò che affermavi, ma mi rendo conto che forse ti ho preso troppo sul serio. Il mio post non l'avrai nemmeno letto tutto e d'altronde tutto quello che hai saputo fare è ribadire gli stessi concetti di prima, tagliando corto. Dove vedo l'odio mi chiedi? Ti seri risposto da solo usando un'espressione come "scappati di casa". Complimenti. Se solo avessi letto una riga in più del mio post ti saresti reso conto che io stesso riconosco alla tifoseria della Roma diversi difetti, nessuno dei quali ineliminabile. Ma ripeto, ti avevo abbondantemente sopravvalutato. Le tue sono sparate da tifoso prepotente, non meritano risposte circostanziate.

accadde_domani ha scritto:

Io ho risposto al tuo post analizzando criticamente ciò che affermavi, ma mi rendo conto che forse ti ho preso troppo sul serio. Il mio post non l'avrai nemmeno letto tutto e d'altronde tutto quello che hai saputo fare è ribadire gli stessi concetti di prima, tagliando corto. Dove vedo l'odio mi chiedi? Ti seri risposto da solo usando un'espressione come "scappati di casa". Complimenti. Se solo avessi letto una riga in più del mio post ti saresti reso conto che io stesso riconosco alla tifoseria della Roma diversi difetti, nessuno dei quali ineliminabile. Ma ripeto, ti avevo abbondantemente sopravvalutato. Le tue sono sparate da tifoso prepotente, non meritano risposte circostanziate.

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Il tuo post l'ho letto, ma lo vedo pieno di banalità. Se poi sei convinto di ciò che dici amen, non so cosa dirti. Per quanto mi riguarda non provo alcun odio verso la ROma, non ne avrei alcun motivo non essendo nemmeno una rivale...anzi per quanto mi riguarda mi avrebbe fatto piacere avesse vinto uno scudetto in più negli ultimi 10 anni e l'ho scritto varie volte anche sul forum, ma chiaramente essendo per l'appunto una banda di scappati di casa (che è il termine più appropriato per una società di tal storia calcistica) non ci sono riusciti.

Se taglio corto è perchè gli elementi presenti nella tua analisi critica sono ormai 40 anni che li leggo e ad un certo punto, se permetti, comincio a considerarli un mucchio di parole vuote.

Se ti senti intellettualmente superiore non me ne frega nulla e men che meno mi frega che tu non ritenga io meriti una risposta circostanziata, ripeto: i fatti stanno lì a supportare la mia tesi, le vostre sono solo speranze da tifosi di una squadretta, che è il termine più appropriato a definire la A.S Roma.

Admin ha scritto:

E' guerra aperta tra i tifosi della Roma e il Presidente James Pallotta. Il motivo? La decisione di non fare ricorso per la squalifica dell'Olimpico a causa degli striscioni contro la madre di Ciro Esposito ( http://www.milanworld.net/curva-sud...di-ciro-esposito-foto-striscioni-vt27104.html ).

Ecco, di seguito, il durissimo comunicato ufficiale della Curva giallorossa. Che minaccia di disertare l'Olimpico


Quando tuo padre era appena nato, noi eravamo a Campo Testaccio per un qualsiasi Roma-Dominante quando ti emozionavi con i tuoi Boston Celtics, noi pareggiavamo 2-2 con l’Atalanta con doppietta di Pruzzo, mentre più tardi, quando tu urlavi per un tap-in, noi ci emozionavamo per la nostra Roma-Torino e piangevamo per la nostra Roma-Liverpool. A 53 anni sei diventato proprietario della nostra Roma e per prima cosa hai modificato lo stemma del 1927 facendo tante belle promesse a cui abbiamo creduto, se pur con l’occhio vigile Romano. Nel frattempo, su tutti i campi, noi tifosi della Roma venivamo come sempre insultati con cori e striscioni, di cui mai ci siamo lamentati perché in fondo è il gioco delle parti ed il calcio non è quello sport con un canestro e un megaschermo che dice a dei giullari sugli spalti quando e come applaudire. Però ti sei permesso di dare dei“fott.... idioti” a 14mila tifosi e di non tutelare chi anticipatamente ti ha pagato facendo il gioco dei moralisti del nuovo millennio (giornalisti, osservatori e leghe di varia natura) che da sempre fanno le pulci solo e soltanto alla Roma e ai suoi tifosi. È anche per questo che siamo arrabbiati con te, James, ed è per questo che per solidarietà con la Curva Sud a Roma-Atalanta resteremo fuori, invitando tutti i veri tifosi giallo-rossi a fare altrettanto.Meglio essere fucking idiots, piuttosto che fucked idiots

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Classico esempio del come da una situazione ne escono sconfitti tutti.

Ribadisco che secondo me la campagna contro lo striscione è stato volutamente troppo mediatica rispetto al reale contenuto, di certo però nulla a che vedere con il calcio e la curva della Roma poteva tranquillamente risparmiarselo.

Di contro lo stesso Pallotta non è stato un genio di furbizia insultando gli stessi tifosi della squadra di cui è proprietario.
Poteva tranquillamente dissociarsi in un modo più furbo e decisamente più elegante. Se pensa di distinguersi insultando faccia pure, secondo me però passa il messaggio contrario.

Serginho ha scritto:

Il tuo post l'ho letto, ma lo vedo pieno di banalità. Se poi sei convinto di ciò che dici amen, non so cosa dirti. Per quanto mi riguarda non provo alcun odio verso la ROma, non ne avrei alcun motivo non essendo nemmeno una rivale...anzi per quanto mi riguarda mi avrebbe fatto piacere avesse vinto uno scudetto in più negli ultimi 10 anni e l'ho scritto varie volte anche sul forum, ma chiaramente essendo per l'appunto una banda di scappati di casa (che è il termine più appropriato per una società di tal storia calcistica) non ci sono riusciti.

Se taglio corto è perchè gli elementi presenti nella tua analisi critica sono ormai 40 anni che li leggo e ad un certo punto, se permetti, comincio a considerarli un mucchio di parole vuote.

Se ti senti intellettualmente superiore non me ne frega nulla e men che meno mi frega che tu non ritenga io meriti una risposta circostanziata, ripeto: i fatti stanno lì a supportare la mia tesi, le vostre sono solo speranze da tifosi di una squadretta, che è il termine più appropriato a definire la A.S Roma.

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Segnalale le banalità. Quali sarbbero? Sarò ben felice di dimostrarti che non lo sono, con esempi e fatti, di cui tanto parli salvo poi non fornirne alcuno nelle tue analisi. Mi ritengo intellettualmente superiore? Assolutamente no. Ritengo solo che stiamo parlando due linguaggi diversi. Tu stai sfottendo come si farebbe in un bar, e i continui riferimenti alla "squadretta" e agli "scappati di casa" lo dimostrano, io sto parlando seriamente. Non ho alcun dubbio sul fatto che anche tu potresti produrre argomentazioni più serie. Semplicemente non lo stai facendo.
I fatti stanno supportando la tua tesi? E in qual modo? Non starai basando tutto sui risultati del campo spero. La società lavora indipendentemente da quel che succede sul rettangolo verde, e lavora bene, come mai si è fatto in passato a queste latitudini. Per i risultati ci vuole tempo. E ora, mi raccomando, replica con un altro originale post stracolmo dei soliti luoghi comuni ascoltati, quelli sì, da 40 anni a questa parte.

accadde_domani ha scritto:

I fatti stanno supportando la tua tesi? E in qual modo? Non starai basando tutto sui risultati del campo spero. La società lavora indipendentemente da quel che succede sul rettangolo verde, e lavora bene.

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AH ho capito, giustamente ciò che fa una società calcistica non si basa mica sui risultati calcistici nel breve-medio-lungo termine, no no per carità. Le banalità sono esattamente tutto ciò che hai scritto, ma non perché siano cose false o campate in aria, semplicemente perché sono parole vuote che si sentono da anni e che riportate sul campo e sui risultati del campo (che poi sono quelli che parlano e dimostrano effettivamente se un lavoro ha dato i suoi frutti o meno) dimostrano quanto io stia semplicemente dicendo la verità