Vorrei ritornare un attimo sulla questione derby, due partite alla quale io assegno un peso specifico altissimo nella valutazione dell'annata. Il derby con l'Inter è importantissimo perché, oltre alla atavica rivalità/odio sportivo tra le due compagini, è determinante per quanto riguarda i primissimi posti in classifica. Pareggiare un derby invece che perderlo ci avrebbe dato un +3 relativo rispetto alla classifica attuale sull'Inda. Vincerlo invece che perderlo ci porterebbe addirittura a un +6 (tre punti in meno a loro, tre in più a noi), per cui a questo punto saremmo 45-42, ovvero a soli tre punti da loro. Il derby, entrambi, sono partite fondamentali. Per le squadre di Milano. Non è fondamentale Roma-Lazio, non lo è Torino-Juve. Ma Milan-Inter lo è.
Il derby si può perdere, ovviamente. Sono più forti? Così pare, è molto probabile, ci sta dunque perdere. Ma occorre giocarsela alla pari. Occorre preparare quella partita meglio delle altre, con cura estrema, con precisione assoluta, dedicandole un'attenzione speciale. Giocarla con ferocia, con concentrazione, con un'idea tattica precisa, prevedendo mosse e contromosse, studiandone ogni aspetto, sapendo quanto vale.
Noi non l'abbiamo fatto. Non lo facciamo ormai da tempo. Molti ne sono responsabili, Pioli per primo ma non solo, probabilmente anche alcuni giocatori che non ne capiscono fino in fondo l'importanza, o sono succubi della presunta "superiorità" dell'Inter.
L'ultimo derby, poi, è stato più di una sconfitta. Un derby si può perdere 1-0, 2-1, 3-2. Non è ammissibile perderlo 5-1, perchè alle bruttissime conseguenze di classifica, che ci si porterà dietro tutto l'anno, si aggiunge l'umiliazione e la vergogna che una squadra come il Milan non deve mai, assolutamente mai, subire.
Per questi motivi il mio voto è così basso (4.5). Avessimo anche solo pareggiato quel derby, sarebbe salito anche a 5.5, magari sfiorando la sufficienza. Avessimo vinto quel derby, sarebbe ora, nonostante l'uscita dalla CL, ampiamente positivo.