Svezia, bruciare Corano è costituzionale. Rischio attentati

[gabri65]

Nessuno nega che occorre prendere delle misure contro gli integralisti violenti ma il Corano non rappresenta solo loro e bruciare il Corano - per me - rischia di aumentare il consenso che hanno.

Sono dinamiche e argomenti estremamente complicati e non voglio perdermici su. Potrei dire che, magari e sempre in media, questa gente avverte che non sono ben visti e magari si danno una regolata. Sempre con lo spirito che chi si comporta correttamente è ben accetto. Ma finita lì, non voglio fare analisi fuori luogo.

Di certo nemmeno a me piace questo tipo di esternazioni, ma mi domando come si può fare per risolvere il problema facendo la parte degli impeccabili chierichetti che si scansano se gli dai una pedata. Fai una legge per impedire il culto? Che tipo di legge fai? Non credo che esistano mezzi "completamente legali" per discriminare un certo tipo di atteggiamento da parte di una comunità.

Semplicemente non li favorisci con continui provvedimenti politici e propaganda ideologica, cosa dove noi ci mostriamo degli assi, basta vedere il mentecatto sconosciuto a Sesto che stava per diventare sindaco per via della costruzione della moschea, con tanto di benedizione di quel fessacchiotto di MammoLetta.

E' venuto il momento di cambiare, tutti. A me non interessa quello che fanno nei paesi dei Talebani, basta che chi viene qui non rompe le palle pretendendo di trasformare anche questa nazione nel suo paese natio. Comodo scappare da un posto dove ti senti oppresso e poi ne esporti le medesime usanze che ti interessano anche dove ti trasferisci, piegando gli altri.

 

[Andrea Red&Black]

Gli integralisti ed i terroristi - di qualsiasi religione- vanno combattuti, isolati ed estirpati. Criminalizzare una qualsiasi religione per me non serve a nulla, anzi è solo dannoso. Poi tu pensala come credi.
Vale anche come risposta a @gabri65.

Ogni religione monoteista è per sua natura integralista. Esiste un solo Dio (il mio) e un solo libro (il mio), tutto il resto è sbagliato. Infatti è pieno zeppo di integralisti ebrei e musulmani. I cristiani sono stati integralisti, ma socialmente ci siamo talmente evoluti che la religione si è adattata. Devo anche dire che il Nuovo Testamento è un giudaismo 2.0, per sua natura è un po’ meno politico. Qualcuno ha problemi con induisti o buddisti o animisti? No, chissà perchè

 

[sampapot]

il problema è che aizzano personaggi con il sangue agli occhi...in Francia per una vignetta hanno fatto una strage

 

[Marilson]

E' venuto il momento di cambiare, tutti. A me non interessa quello che fanno nei paesi dei Talebani, basta che chi viene qui non rompe le palle pretendendo di trasformare anche questa nazione nel suo paese natio. Comodo scappare da un posto dove ti senti oppresso e poi ne esporti le medesime usanze che ti interessano anche dove ti trasferisci, piegando gli altri.

questo e' un passaggio interessante, e la spiegazione e' assolutamente chiara. Semplicemente, non sono affatto oppressi nei loro paesi di origine. Sono mossi solo da criteri puramente economici, lavoro e soldi, per questo vogliono "ricreare" i loro paesi a casa nostra. Parlo per esperienza personale, essendo un profondo conoscitore della cultura Iraniana e a diretto contatto con la comunita' Iraniana a Londra. Loro si che sono veramente oppressi, e non cercano minimanente di imporre la loro cultura, al contrario sono disgustati da cio' che avviene nel loro paese e nella stra grande maggioranza dei casi ripudiano la religione in toto abbracciando completamente lo stile di vita occidentale. Chi scappa perche' perseguito, generalmente, fa proprio questo.

 

[gabri65]

questo e' un passaggio interessante, e la spiegazione e' assolutamente chiara. Semplicemente, non sono affatto oppressi nei loro paesi di origine. Sono mossi solo da criteri puramente economici, lavoro e soldi, per questo vogliono "ricreare" i loro paesi a casa nostra. Parlo per esperienza personale, essendo un profondo conoscitore della cultura Iraniana e a diretto contatto con la comunita' Iraniana a Londra. Loro si che sono veramente oppressi, e non cercano minimanente di imporre la loro cultura, al contrario sono disgustati da cio' che avviene nel loro paese e nella stra grande maggioranza dei casi ripudiano la religione in toto abbracciando completamente lo stile di vita occidentale. Chi scappa perche' perseguito, generalmente, fa proprio questo.

Bene, grazie per il tuo contributo.

Quello che volevo dire sottindendeva anche questo, facendo amaro sarcasmo, visto che da più parti si invoca alle guerre e al fatto che questa gente è in pericolo.

Infatti io non ce l'ho con gli iraniani, siriani o altri, popoli fondamentalmente moderati, con una storia alle spalle e un pochino più istruiti. Ce l'ho con tutto il resto della feccia che sappiamo bene da dove viene.

Vogliono semplicemente venire qui per vivere alla grande, come canzo gli pare, ben sapendo che noi apriamo i nostri posteriori e gli stendiamo i tappeti rossi.

Niente in contrario se qualcuno vuole vivere meglio. Ma lo deve fare dimenticandosi di portarsi dietro tutto il resto. Non ti va bene dove stai, allora vieni qui, cambi e ti adegui rigando dritto, altrimenti te ne stai a casa tua, nessuno ti ha invitato di forza.

Mi sono rotto di vedere il mio tenore di vita scendere per gente non degna. Io non mi permetterei mai di comportarmi in certi modi in un altro paese.

 

[Miro]

La Corte Suprema di Stoccolma ha appena annullato un ordine della polizia svedese di due mesi fa, necessario per provare a limitare le azioni in piazza dopo che una copia del Corano era stata bruciata da un attivista.

Non è un reato per l'ordinamento svedese bruciare un testo sacro, la Costituzione lo permette.

Proprio oggi sono state arrestate cinque persone che presumibilmente stavano organizzando un attentato di matrice islamica.

La situazione è molto tesa nei confronti dei paesi arabi e per gli immigrati presenti nel paese scandinavo

Dopo questa sentenza è sempre più lontana l'inclusione della NATO, che dipende anche dal voto turco che aveva già condannato le azioni anti islamiche di Stoccolma, e sono scontate reazioni furiose di paesi a maggioranza musulmana


Rai News

Penso che bruciare libri, a prescindere dal loro contenuto, sia di una ignoranza sconfortante. Forse il problema è a monte, quando è stato deciso di far entrare tutte queste "risorse". Da un lato mi fa piacere vedere i Paesi del Nord affondare nella menta come noi, ma dall'altro se penso al futuro più o meno prossimo credo ci saranno anche da noi episodi terroristici di stampo islamico.

 

[sunburn]

questo e' un passaggio interessante, e la spiegazione e' assolutamente chiara. Semplicemente, non sono affatto oppressi nei loro paesi di origine. Sono mossi solo da criteri puramente economici, lavoro e soldi, per questo vogliono "ricreare" i loro paesi a casa nostra. Parlo per esperienza personale, essendo un profondo conoscitore della cultura Iraniana e a diretto contatto con la comunita' Iraniana a Londra. Loro si che sono veramente oppressi, e non cercano minimanente di imporre la loro cultura, al contrario sono disgustati da cio' che avviene nel loro paese e nella stra grande maggioranza dei casi ripudiano la religione in toto abbracciando completamente lo stile di vita occidentale. Chi scappa perche' perseguito, generalmente, fa proprio questo.

Mi sembra ci sia un equivoco di fondo basato su un dato spacciato da alcuni per inconfutabile ma che è assolutamente falso, cioè che ci sarebbe una tendenza della comunità islamica a voler imporre qualcosa a qualcuno. Almeno qui in Italia, la comunità islamica non ha mai imposto né cercato di imporre alcunché. Non fanno neanche opera di proselitismo venendoti a citofonare alle 8 del mattino di domenica dicendo “ehi ciao, ti va di parlare del Corano?”.
La maggior parte vive perfettamente integrata, una parte minoritaria nell’ambito della sfera familiare vive seguendo dettami che sono in contrasto con la nostra cultura recente(sottolineo recente, perché prima della rivoluzione dei diritti avvenuta nel ‘900 non eravamo tanto diversi). Noi abbiamo il dovere di reprimere e punire i cosiddetti reati culturalmente orientati, ma finché si tratta di comportamenti che restano nell’ambito del lecito dovrebbe valere il “ognuno a casa sua fa quel che vuole”.

 

[Marilson]

Mi sembra ci sia un equivoco di fondo basato su un dato spacciato da alcuni per inconfutabile ma che è assolutamente falso, cioè che ci sarebbe una tendenza della comunità islamica a voler imporre qualcosa a qualcuno. Almeno qui in Italia, la comunità islamica non ha mai imposto né cercato di imporre alcunché. Non fanno neanche opera di proselitismo venendoti a citofonare alle 8 del mattino di domenica dicendo “ehi ciao, ti va di parlare del Corano?”.
La maggior parte vive perfettamente integrata, una parte minoritaria nell’ambito della sfera familiare vive seguendo dettami che sono in contrasto con la nostra cultura recente(sottolineo recente, perché prima della rivoluzione dei diritti avvenuta nel ‘900 non eravamo tanto diversi). Noi abbiamo il dovere di reprimere e punire i cosiddetti reati culturalmente orientati, ma finché si tratta di comportamenti che restano nell’ambito del lecito dovrebbe valere il “ognuno a casa sua fa quel che vuole”.

su questo sono d'accordo assolutamente, i fenomeni migratori riguardano migliaia, milioni di persone. Non volevo generalizzare. Mi riferivo alla minoranza (che pero' c'e') che crede di venire in Italia pensando di poter vivere come in Marocco, Pakistan ecc. Basta ricordare il caso di quella povera ragazza pakistana uccisa dalla famiglia.