Saele:"Sono cresciuto, come Leao. Con l'Atalanta...".

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Saele a Milan TV:"Come sto? Penso che sono cresciuto con tutti i consigli del Mister e tutto il lavoro che abbiamo fatto già l’anno scorso, sono cresciuto e anche la squadra è cresciuta. Cresciamo insieme, ed è quella la cosa più importante. Io provo a giocare il più naturale possibile, piano piano di liberarmi un po’, ascolto sempre la tattica che il Mister vuole mettere sul campo ma provo adesso anche di giocare un po’ più la squadra facendo assist e gol. La Champions? C’è una grande differenza tra la prima partita e la seconda, nella prima eravamo un po’ nervosi. Adesso siamo già un po’ cresciuti. Abbiamo visto un sacco le immagini della partita di Liverpool e abbiamo messo totalmente un altro atteggiamento e un’altra mentalità nell’ultima partita di Champions. E adesso proviamo a continuare così. Leao? E' cresciuto tanto. All’inizio della stagione era un po’ più difficile, ora fa vedere chi è il vero Rafael. È importante per noi, lui è un giocatore incredibile e spero che continui a fare tanti gol e tanti assist questa stagione. La nazionale? Per me è sempre un onore di essere nella squadra nazionale del mio paese, per ogni giocatore è un sogno giocare per il proprio paese. Sono molto orgoglioso. Sappiamo che l’Atalanta è una squadra forte, l’hanno dimostrato tante volte. Se giochiamo come abbiamo giocato la scorsa settimana e mettiamo in campo questa mentalità che abbiamo dall’inizio della stagione penso che possiamo fare qualcosa di bello. Lavoriamo e vedremo cosa accadrà".

Saele a Mediaset:”In Champions Abbiamo dato tutto sul campo, eravamo preparati per quella partita. Il calcio è così, non puoi sempre vincere, c’è stato anche quel rigore che per me non era rigore ma queste sono scelte dell’arbitro. L’ultima partita con l’Atalanta a maggio? Non eravamo nella migliore posizione quando siamo andati a Bergamo, ma siamo andati con la mentalità che abbiamo avuto per tutta la stagione scorsa e l’abbiamo dimostrato ancora una volta e abbiamo vinto. Volevamo qualificarci per la Champions".

 

[egidiopersempre]

Saele a Milan TV:"Come sto? Penso che sono cresciuto con tutti i consigli del Mister e tutto il lavoro che abbiamo fatto già l’anno scorso, sono cresciuto e anche la squadra è cresciuta. Cresciamo insieme, ed è quella la cosa più importante. Io provo a giocare il più naturale possibile, piano piano di liberarmi un po’, ascolto sempre la tattica che il Mister vuole mettere sul campo ma provo adesso anche di giocare un po’ più la squadra facendo assist e gol. La Champions? C’è una grande differenza tra la prima partita e la seconda, nella prima eravamo un po’ nervosi. Adesso siamo già un po’ cresciuti. Abbiamo visto un sacco le immagini della partita di Liverpool e abbiamo messo totalmente un altro atteggiamento e un’altra mentalità nell’ultima partita di Champions. E adesso proviamo a continuare così. Leao? E' cresciuto tanto. All’inizio della stagione era un po’ più difficile, ora fa vedere chi è il vero Rafael. È importante per noi, lui è un giocatore incredibile e spero che continui a fare tanti gol e tanti assist questa stagione. La nazionale? Per me è sempre un onore di essere nella squadra nazionale del mio paese, per ogni giocatore è un sogno giocare per il proprio paese. Sono molto orgoglioso. Sappiamo che l’Atalanta è una squadra forte, l’hanno dimostrato tante volte. Se giochiamo come abbiamo giocato la scorsa settimana e mettiamo in campo questa mentalità che abbiamo dall’inizio della stagione penso che possiamo fare qualcosa di bello. Lavoriamo e vedremo cosa accadrà".

so che non è un fenomeno , ma mi piace un sacco

 

[Stylox10]

so che non è un fenomeno , ma mi piace un sacco

Anche a me

 

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Saele a Mediaset:”In Champions Abbiamo dato tutto sul campo, eravamo preparati per quella partita. Il calcio è così, non puoi sempre vincere, c’è stato anche quel rigore che per me non era rigore ma queste sono scelte dell’arbitro. L’ultima partita con l’Atalanta a maggio? Non eravamo nella migliore posizione quando siamo andati a Bergamo, ma siamo andati con la mentalità che abbiamo avuto per tutta la stagione scorsa e l’abbiamo dimostrato ancora una volta e abbiamo vinto. Volevamo qualificarci per la Champions".

 

[Buciadignho]

Saele a Mediaset:”In Champions Abbiamo dato tutto sul campo, eravamo preparati per quella partita. Il calcio è così, non puoi sempre vincere, c’è stato anche quel rigore che per me non era rigore ma queste sono scelte dell’arbitro. L’ultima partita con l’Atalanta a maggio? Non eravamo nella migliore posizione quando siamo andati a Bergamo, ma siamo andati con la mentalità che abbiamo avuto per tutta la stagione scorsa e l’abbiamo dimostrato ancora una volta e abbiamo vinto. Volevamo qualificarci per la Champions".

Bravo Saele! Voglio sottolineare l’atteggiamento di Alexis, che al secondo giallo di Kessie, invece di mettere le mani addosso all’arbitro (da rosso!) è corso nella panchina a parlare con Pioli per sapere come adattarsi.

A proposito di complotti, mi sono rivisto la partita e devo dire che benché l’arbitro abbia cominciato a fischiare a senso unico, ci ha graziato alla grande in almeno due occasioni: Theo su Correa, Tomori mano e Tomori su Lemar (o Rodi) in scivolata che era pari pari al rigore che ci han dato contro l’Atalanta su Theo. Poi bastava dare il rosso a Rebic per distruggerci, e sarebbe stato anche lecito dal mio punto di vista, senza dover ricorrere a rigori al 95imo. Altro che complotto, poteri forti o massoneria deviata.

Per inciso, il rigore dato all’Atletico è scandaloso, scandaloso! Ma in diretta non sono riuscito proprio a notarlo, perché l’immagine non me lo permetteva e faccio i complimenti ai cecchini del forum, per questo colpevolizzo il VAR più dell’arbitro, e Kessie è veramente stato una capra, poco da dire. I due gialli c’erano tutti per me.