Ma è fantastico, questo vuol dire che oltre all'accettazione del globalismo becero ci sarà pure l'accettazione di essere comandati, istituzionalmente, da un indiano, paese colonizzato e poi perso, come hanno perso l'influenza sulle politiche interne visto che alcuni punti fondamentali di un governo popolare devono essere rappresentati da nativi o comunque presenze tipicamente britanniche, non da chi sta facendo una colonizzazione di ritorno, assorbita che a sua volta assorbirà il nulla britannico, quindi etnia maggioritaria, culture miste, degrado urbano, fastidio e accettazione del nuovo invasore attraverso quello che viene chiamato soft power, all'apparenza delle belle facce, per un globalismo tranquillo ma la vera forza di un paese è l'omogeneità, così per me andranno incontro al disastro avendo subito da tantissimi anni una perdita di potere e di controllo, puoi pensare di essere migliore quando assorbi altre culture o etnie che ti vedono come il paese colonizzatore forte ma poi col tempo i problemi saranno maggiori dei vantaggi e sarà molto più difficile uscire dalle crisi se a capo del tuo paese ci saranno persone rappresentive di una minoranza benché integrate da sempre.
Quale sarà l'immagine del tuo paese?
E' come se da noi diventasse premiere un rumeno o un albanese, presenze comunque di contorno o meglio, nulle all'interno di un apparato politico floscio e molto molto italiano, rosso, sinistroide, qui da noi abbiamo l'esterofilia pura, anche interna, ma solo di facciata, si aiutano le categorie minori e le si fanno splendere, ma mai e poi mai si potrebbe avere una presenza politica nei "palazzi alti", mai e poi mai potremmo perdere il controllo del cuore del paese, un po' come dire, da domani l'Italia sarà paese musulmano, non so se mi spiego, è un qualcosa che potrà accadere quando in Vaticano faranno delle belle moschee più grandi delle chiese stesse, un po' quanto successo a Londra ma là pensano di essere visionari o migliori degli altri, se poi gira male fanno una bella copertina con una pizza come scudo e una forchetta al posto della lancia.
Seguite il mio discorso e cercate di capire che finanziariamente è successa una cosa simile da quando siamo entrati nell'€, hai spostato il tuo potere interno e sovrano altrove e ciò che ritorna col tempo non è un grosso vantaggio ma una perdita continua della ricchezza e del benessere, qualcosa che non può rappresentare l'Italia e non lo ha mai fatto, quindi sì, globalismo finanziario "salvifico" ma dove siamo diretti? perché questa accettazione della dispersione del benessere per salvaguardare altri, altri paesi, altre guerre, clandestini, perché tutto ciò che viviamo è finanza fallimentare?!
