Ho accennato qualcosa nella discussione del remake di Resident Evil 2. Volevo però parlare di questo interessantissimo prototipo. Di cui vengono sempre più informazioni.
Per prima cosa la storia a cui c'è dietro rende un miracolo che RE2 sia uscito bene: all'epoca la Capcom non faceva moltissimi seguiti e non raggiungeva quasi mai il numero 3 (Street Fighter era rimasto al numero 2 anche se erano usciti più di due giochi) e uno degli sviluppatori voleva chiudere la storia di Resident Evil nel secondo capitolo! Sembra una blasfemia però in effetti per la Capcom fare Resident Evil era come fare la loro versione di Alone in the Dark, qualcuno aveva capito la potenzialità del genere e aveva deciso che invece di proseguire. Fatto sta che al 60% dello sviluppo si è rifatto tutto da capo! Si sono salvate pochissime cose, giusto qualche modello di personaggio e qualche arma, il resto e soprattutto i nemici e lo scenario è stato rifatto.
A livello di trama il gioco era molto ottimista. Sembra che neppure ci fosse un umano cattivo!
La Umbrella era stata messa in carcere perché Chris e Jill erano stati presi sul serio, tuttavia la città di Raccoon era già contagiata. Il gioco inizia nella stazione di polizia, manca la parte iniziale dove viene raggiunta (era spiegata nell'introduzione, però mancando il 40% può darsi che l'avrebbero aggiunta dopo). Leon stesso partiva dal tetto inveendo contro gli elicotteri che non lo prendevano (tipo Irons nel remake).
Non c'era Claire, c'era Elza Walker che era soltanto una studentessa universitaria che si rifugiava nella stazione di polizia. Voleva solo sopravvivere e non cercava nessun fratello.
Brian Irons appariva a inizio gioco fornendo informazioni e dando qualche missione ma era già stato morso. Viene lasciato indietro, in una delle interviste sembra che dovesse durare un po' di più e finire a metà gioco buttandosi come kamikaze contro gli zombi per salvare gli altri.
Il poliziotto Roy ha un ruolo molto simile a Marvin nel 2, si trasforma anche in zombie.
Leon incontra Marvin e Ada che sono personaggi giocabili. Marvin quindi appare moltissimo e Ada è molto simile fisicamente ma con una grossa differenza come ruolo: è una scienziata della Umbrella rinchiusa in quanto affiliata a loro ma sta dalla parte dei buoni e li aiuta una volta liberata. Poco prima della sezione iniziale del laboratorio Marvin viene ferito e zoppica permanentemente, va portato in salvo come obiettivo del gioco.
Elza invece incontra Sherry e libera John che sarebbe Kendo (stesso modello)....notare come John viene usato come nome del ragazzo di Ada in Resident Evil 2. John sta rinchiuso in cella per lo stesso motivo di Ben Bertolucci....il grande assente del prototipo. Sia Sherry che John erano giocabili nello scenario di Elza.
Il percorso era stazione polizia--->Fogne--->Fabbrica Umbrella--->Laboratorio segreto sotterraneo Umbrella
Nel Laboratorio si univano i due gruppi.
Annette sembra che aiutasse i giocatori. William Birkin invece da trasformato era un mostro anche se viene detto che era stato trasformato dall'Umbrella perché voleva rivelare i loro esperimenti pericolosi.
Un punto dolente era la stazione di polizia. Era una stazione di polizia. Magari ti serviva la chiave di una cella o una tessera magnetica, ma non aveva lo stile del 2 che sembra quasi un museo.
Riguardo i tipi di nemici mancavano i licker. C'erano però altri tipi di nemici come degli zombi gorilla o degli uomini ragno! Considerato che era al 60% la varietà era già superiore al primo Resident Evil.
Infine ci sono delle novità gameplay che sono interessantissime ed è un peccato che non siano state messe.
Prima di tutto c'erano vari ostacoli bassi come tavoli ed era possibile arrampicarsi....ma lo facevano anche gli zombi.
In più c'erano vestiti con funzionalità diversa che determinavano il numero di oggetti che si potevano tenere e più avanti nel gioco c'erano anche armature che limitavano i danni degli zombi e potevano consumarsi con tanto di visuale nei punti in cui si consumavano.
C'era qualche arma in più rispetto alla versione definitiva.
Gli zombi erano parecchio pixellati, però erano in numero molto elevato, potevi entrare in stanze con una decina.
Infine gli zombi dove venivano colpiti perdevano pezzi. Nel 2 è rimasto il fatto di poterli tagliare in due con il fucile, nel prototipo potevano anche perdere un braccio o una gamba a seconda di dove venivano colpiti.
Per prima cosa la storia a cui c'è dietro rende un miracolo che RE2 sia uscito bene: all'epoca la Capcom non faceva moltissimi seguiti e non raggiungeva quasi mai il numero 3 (Street Fighter era rimasto al numero 2 anche se erano usciti più di due giochi) e uno degli sviluppatori voleva chiudere la storia di Resident Evil nel secondo capitolo! Sembra una blasfemia però in effetti per la Capcom fare Resident Evil era come fare la loro versione di Alone in the Dark, qualcuno aveva capito la potenzialità del genere e aveva deciso che invece di proseguire. Fatto sta che al 60% dello sviluppo si è rifatto tutto da capo! Si sono salvate pochissime cose, giusto qualche modello di personaggio e qualche arma, il resto e soprattutto i nemici e lo scenario è stato rifatto.
A livello di trama il gioco era molto ottimista. Sembra che neppure ci fosse un umano cattivo!
La Umbrella era stata messa in carcere perché Chris e Jill erano stati presi sul serio, tuttavia la città di Raccoon era già contagiata. Il gioco inizia nella stazione di polizia, manca la parte iniziale dove viene raggiunta (era spiegata nell'introduzione, però mancando il 40% può darsi che l'avrebbero aggiunta dopo). Leon stesso partiva dal tetto inveendo contro gli elicotteri che non lo prendevano (tipo Irons nel remake).
Non c'era Claire, c'era Elza Walker che era soltanto una studentessa universitaria che si rifugiava nella stazione di polizia. Voleva solo sopravvivere e non cercava nessun fratello.
Brian Irons appariva a inizio gioco fornendo informazioni e dando qualche missione ma era già stato morso. Viene lasciato indietro, in una delle interviste sembra che dovesse durare un po' di più e finire a metà gioco buttandosi come kamikaze contro gli zombi per salvare gli altri.
Il poliziotto Roy ha un ruolo molto simile a Marvin nel 2, si trasforma anche in zombie.
Leon incontra Marvin e Ada che sono personaggi giocabili. Marvin quindi appare moltissimo e Ada è molto simile fisicamente ma con una grossa differenza come ruolo: è una scienziata della Umbrella rinchiusa in quanto affiliata a loro ma sta dalla parte dei buoni e li aiuta una volta liberata. Poco prima della sezione iniziale del laboratorio Marvin viene ferito e zoppica permanentemente, va portato in salvo come obiettivo del gioco.
Elza invece incontra Sherry e libera John che sarebbe Kendo (stesso modello)....notare come John viene usato come nome del ragazzo di Ada in Resident Evil 2. John sta rinchiuso in cella per lo stesso motivo di Ben Bertolucci....il grande assente del prototipo. Sia Sherry che John erano giocabili nello scenario di Elza.
Il percorso era stazione polizia--->Fogne--->Fabbrica Umbrella--->Laboratorio segreto sotterraneo Umbrella
Nel Laboratorio si univano i due gruppi.
Annette sembra che aiutasse i giocatori. William Birkin invece da trasformato era un mostro anche se viene detto che era stato trasformato dall'Umbrella perché voleva rivelare i loro esperimenti pericolosi.
Un punto dolente era la stazione di polizia. Era una stazione di polizia. Magari ti serviva la chiave di una cella o una tessera magnetica, ma non aveva lo stile del 2 che sembra quasi un museo.
Riguardo i tipi di nemici mancavano i licker. C'erano però altri tipi di nemici come degli zombi gorilla o degli uomini ragno! Considerato che era al 60% la varietà era già superiore al primo Resident Evil.
Infine ci sono delle novità gameplay che sono interessantissime ed è un peccato che non siano state messe.
Prima di tutto c'erano vari ostacoli bassi come tavoli ed era possibile arrampicarsi....ma lo facevano anche gli zombi.
In più c'erano vestiti con funzionalità diversa che determinavano il numero di oggetti che si potevano tenere e più avanti nel gioco c'erano anche armature che limitavano i danni degli zombi e potevano consumarsi con tanto di visuale nei punti in cui si consumavano.
C'era qualche arma in più rispetto alla versione definitiva.
Gli zombi erano parecchio pixellati, però erano in numero molto elevato, potevi entrare in stanze con una decina.
Infine gli zombi dove venivano colpiti perdevano pezzi. Nel 2 è rimasto il fatto di poterli tagliare in due con il fucile, nel prototipo potevano anche perdere un braccio o una gamba a seconda di dove venivano colpiti.