Reijnders, Musah, Chukwu e Pulisic: sì Milan. Frattesi...

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Come riportato dalla GDS in edicola, è tutto un altro Milan. Dopo l'acquisto di Loftus, pronti altri quattro colpi. Reijnders, Musah, Pulisic, Chukwueze hanno detto sì al club rossonero. Per Pulisic pronto un contratto da 4 mln di euro a stagione. Il Milan dovrà alzare l'offerta oltre i 15 mln di euro. Per Musah come riferito c'è un accordo a quota 2 mln a stagione. Il Milan vuole scendere sotto quota 25 mln col Valencia, che è meno rigido di altri club. Reijnders ha detto sì a 1,7 mln a stagione. L'idea del Milan è prenderlo a 18-20 mln contro una richiesta di 25-30 mln. Braccio di ferro non semplice. Pioli ha chiamato Chukwueze. Lo vuole al Milan. Il Villarreal chiede 25-30 mln. Sarà lunga. Anche perchè c'è in ballo la questione extracomunitario. E poi c'è Frattesi: conferme sul summit col Sassuolo la prossima settimana. Potrebbe bastare un'offerta da 30 mln più Colombo.

Tuttosport: il mantra n casa Milan è molto chiaro: serve rifare il centrocampo, sia numericamente sia qualitativamente. L’arrivo di Ruben Loftus-Cheek è solo il primo tassello che andrà a inserirsi nel nuovo scacchiere rossonero: l’infortunio di Ismael Bennacer (lo si rivedrà in gruppo a gennaio) e la cessione-monstre di Sandro Tonali al Newcastle per 80 milioni complessivi, più il 10% della futura rivendita, hanno creato uno scenario che a inizio mese non era pronosticabile. È un Milan alla ricerca di fisicità, ritmo, inserimento e qualità, con il mercato che dovrà anche sopperire, in via definitiva, alle assenze di due tasselli fondamentali nella visione di gioco di Stefano Pioli, ovvero Franck Kessie e Hakan Calhanoglu. L’acquisto di Loftus-Cheek, per tipologia di giocatore, andrà finalmente a colmare il vuoto lasciato dall’ivoriano che, dopo lo scudetto, si era trasferito a parametro zero al Barcellona. L’assenza di un centrocampista di peso, nell’annata 2022-23, si è sentita nel cuore della squadra e adesso si è corsi ai ripari con l’arrivo dell’ex Chelsea (che è stato ufficializzato ieri, con contratto fino al 30 giugno 2027, e che dovrebbe prendere la maglia numero 14), ma non è finita qui. Perché, come detto, di non soli muscoli ha bisogno il Milan, ma anche di fosforo e qualità. Ecco perché è vivo l’interesse milanista per Tijjani Reijnders dell’AzId Alkmaar. Il centrocampista olandese, nell’immaginario rossonero, avrebbe le doti per poter sopperire all’assenza di Bennacer in fase di costruzione e assomigliare, nella sua evoluzione, a quanto ha fatto Calhanoglu con Simone Inzaghi, diventando un regista moderno e non solo il classico distributore di palloni. La richiesta dell’Az Alkmaar è di 18 milioni e non sarà facile smussarla, ma il Milan ha visto in Reijnders uno dei profili ideali per completare il proprio centrocampo, con il giocatore che ha dato il suo benestare al passaggio in rossonero anche se nelle ultime ore c’è stato un interessamento del West Ham.
Saranno settimane di lavoro intenso per permettere a Pioli di avere un centrocampo praticamente nuovo all’interno del quale l’allenatore milanista gradirebbe avere anche il dinamismo di Yunus Musah del Valencia. Il Milan avrebbe informato il club spagnolo della sua volontà di entrare in trattative per prendere il centrocampista classe 2002, scuola Arsenal, ma con passaporto italiano oltre a quelli statunitense, britannico e ghanese. Il Valencia, che ha necessità di fare cassa, ha fissato un prezzo tra i 25 e i 30 milioni, ma sa bene che per vendere Musah dovrà giocoforza andare anche incontro sia alla volontà del giocatore, che è quella di trasferirsi al Milan, sia alla proposta che gli verrà sottoposta da Furlani e Moncada, che stanno lavorando intensamente per cercare di arrivare a dama sugli obiettivi principali, tenendo vive quelle che sono le piste alternative ai primi nomi emersi.
Ecco perché Nicolas Dominguez del Bologna è uno di quei profili da tenere sotto stretta osservazione. Il costo non è elevato, circa 10 milioni, va in scadenza tra un anno ed è stato proposto ai rossoneri dai suoi agenti. Il Bologna non vorrebbe privarsi del suo metronomo, ma sa bene che - qualora dovesse bussare il Milan - sarebbe complicato dire di no alla proposta rossonera, che al giocatore potrebbe garantire tutt’altre vetrine, ivi compresa quella della Champions League. Il lavoro per la dirigenza milanista non manca, anche perché ci sarà da piazzare in prestito Marco Brescianini che piace al Frosinone, giusto per rimanere in tema di centrocampisti. La rivoluzione è iniziata con Loftus-Cheek, adesso bisognerà attendere per capire chi degli altri nomi noti (e forse ne uscirà qualcuno nuovo) sbarcherà a Milanello.

Anche il CorSport conferma le solite e ripetute news su Musah e Reinjders (piace anche a club inglesi) che hanno detto sì al Milan. Ora bisogna trovare l'accordo con Valencia e con l'AZ. Ogg primo giorno da svincolato per Kamada, col Milan titubante a causa dello status da extracomunitario.

Sempre Tuttosport col solito minestrone di nomi fatti e rifatti: Rimane caldo il nome di Christian Pulisic dentro le cronache di mercato Milan. L’esterno del Chelsea, che era nel mirino del Lione, ha dato la priorità assoluta ai rossoneri tanto è vero che il club francese si starebbe orientando su altri profili e questo è visto come un segnale importante per il club di via Aldo Rossi, che con il Chelsea ha appena concluso l’operazione Loftus-Cheek, intessendo sempre ottimi rapporti, alimentati ulteriormente dal ad Giorgio Furlani. La prossima settimana potrebbe essere molto importante in ottica mercato, con Pulisic che spinge per indossare ln rossonero e riprendersi un ruolo da protagonista che a Londra ha perso, anche a causa dei numerosi acquisti fatti dal Chelsea sugli esterni. I contatti tra le dirigenze riprenderanno a breve per cercare di trovare una quadratura economica sul cartellino di Pulisic. Il Chelsea vorrebbe incassare sui 25 milioni, il Milan - che fa leva sia sulla volontà del giocatore, sia sul fatto che vada a scadenza di contratto tra un anno - vorrebbe chiudere sui 20 complessivi, rimanendo in linea con quando fatto per Loftus-Cheek. Ma se il Milan dovesse accelerare per Pulisic, ciò non escluderebbe per niente Samuel Chukwueze del Villarreal. Anche per lui ci sono elementi importanti che fanno respirare un cauto ottimismo. Fattore numero uno: la volontà del giocatore. Chukwueze vuole giocare la Champions con il Milan e questo ha minato le certezze del Villarreal, che poi si dovrà scontrare con il secondo fattore, ovvero la scadenza del contratto dell’esterno nigeriano, fissata al 30 giugno 2024. La richiesta degli spagnoli è in linea con i soldi incassati dalle cessioni di Pau Torres e Nickolas Jackson, ovvero sui 30 milioni. Il Milan, invece, vuole trattare per limare la richiesta e arrivare a circa 25, bonus compresi. Ci vorranno tempo e contatti costanti per arrivare alla quadratura dell’operazione. Come profilo extracomunitario, esattamente come Chukwueze, il Milan starebbe monitorando anche Luis Sinisterra del Leeds, la cui valutazione è - anche in questo caso - sui 25 milioni di parte fissa. È evidente, di fatto, lo standby che si è creato attorno a Daichi Kamada. Il centrocampista giapponese, che sembrava a un passo dallo sbarco a Milano per le visite e le firme sui contratti, è in attesa di capire le mosse del Milan. Ed è evidente che non potrà aspettare in eterno, visto che qualche altra proposta sta iniziando ad arrivargli.
Diverse le aree d’azione nelle quali sta operando il Milan e sono diversi i calciatori che vengono tenuti sotto osservazione dal club, specie per lo slot del centravanti, dove il profilo di Alvaro Morata è tra quelli che piacciono maggiormente. L’Atletico Madrid, nel contratto rinnovato fino al 30 giugno 2027, ha inserito una clausola da circa 20 milioni e quello sarà il prezzo d’uscita, o qualcosa meno. Lois Openda piace sempre, ma ha un costo elevato, mentre sembra raffreddarsi Gianluca Scamacca come nome. Il profilo di Adama Traoré, che è ufficialmente svincolato dal Wolverhampton, è un’occasione che il Milan dovrà decidere se cogliere o meno.

Sportitalia: il Milan. E anche su Grevenberch ma costa tanto. 35 mln
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Tuttosport: il mantra n casa Milan è molto chiaro: serve rifare il centrocampo, sia numericamente sia qualitativamente. L’arrivo di Ruben Loftus-Cheek è solo il primo tassello che andrà a inserirsi nel nuovo scacchiere rossonero: l’infortunio di Ismael Bennacer (lo si rivedrà in gruppo a gennaio) e la cessione-monstre di Sandro Tonali al Newcastle per 80 milioni complessivi, più il 10% della futura rivendita, hanno creato uno scenario che a inizio mese non era pronosticabile. È un Milan alla ricerca di fisicità, ritmo, inserimento e qualità, con il mercato che dovrà anche sopperire, in via definitiva, alle assenze di due tasselli fondamentali nella visione di gioco di Stefano Pioli, ovvero Franck Kessie e Hakan Calhanoglu. L’acquisto di Loftus-Cheek, per tipologia di giocatore, andrà finalmente a colmare il vuoto lasciato dall’ivoriano che, dopo lo scudetto, si era trasferito a parametro zero al Barcellona. L’assenza di un centrocampista di peso, nell’annata 2022-23, si è sentita nel cuore della squadra e adesso si è corsi ai ripari con l’arrivo dell’ex Chelsea (che è stato ufficializzato ieri, con contratto fino al 30 giugno 2027, e che dovrebbe prendere la maglia numero 14), ma non è finita qui. Perché, come detto, di non soli muscoli ha bisogno il Milan, ma anche di fosforo e qualità. Ecco perché è vivo l’interesse milanista per Tijjani Reijnders dell’AzId Alkmaar. Il centrocampista olandese, nell’immaginario rossonero, avrebbe le doti per poter sopperire all’assenza di Bennacer in fase di costruzione e assomigliare, nella sua evoluzione, a quanto ha fatto Calhanoglu con Simone Inzaghi, diventando un regista moderno e non solo il classico distributore di palloni. La richiesta dell’Az Alkmaar è di 18 milioni e non sarà facile smussarla, ma il Milan ha visto in Reijnders uno dei profili ideali per completare il proprio centrocampo, con il giocatore che ha dato il suo benestare al passaggio in rossonero anche se nelle ultime ore c’è stato un interessamento del West Ham.
Saranno settimane di lavoro intenso per permettere a Pioli di avere un centrocampo praticamente nuovo all’interno del quale l’allenatore milanista gradirebbe avere anche il dinamismo di Yunus Musah del Valencia. Il Milan avrebbe informato il club spagnolo della sua volontà di entrare in trattative per prendere il centrocampista classe 2002, scuola Arsenal, ma con passaporto italiano oltre a quelli statunitense, britannico e ghanese. Il Valencia, che ha necessità di fare cassa, ha fissato un prezzo tra i 25 e i 30 milioni, ma sa bene che per vendere Musah dovrà giocoforza andare anche incontro sia alla volontà del giocatore, che è quella di trasferirsi al Milan, sia alla proposta che gli verrà sottoposta da Furlani e Moncada, che stanno lavorando intensamente per cercare di arrivare a dama sugli obiettivi principali, tenendo vive quelle che sono le piste alternative ai primi nomi emersi.
Ecco perché Nicolas Dominguez del Bologna è uno di quei profili da tenere sotto stretta osservazione. Il costo non è elevato, circa 10 milioni, va in scadenza tra un anno ed è stato proposto ai rossoneri dai suoi agenti. Il Bologna non vorrebbe privarsi del suo metronomo, ma sa bene che - qualora dovesse bussare il Milan - sarebbe complicato dire di no alla proposta rossonera, che al giocatore potrebbe garantire tutt’altre vetrine, ivi compresa quella della Champions League. Il lavoro per la dirigenza milanista non manca, anche perché ci sarà da piazzare in prestito Marco Brescianini che piace al Frosinone, giusto per rimanere in tema di centrocampisti. La rivoluzione è iniziata con Loftus-Cheek, adesso bisognerà attendere per capire chi degli altri nomi noti (e forse ne uscirà qualcuno nuovo) sbarcherà a Milanello.

Anche il CorSport conferma le solite e ripetute news su Musah e Reinjders (piace anche a club inglesi) che hanno detto sì al Milan. Ora bisogna trovare l'accordo con Valencia e con l'AZ. Ogg primo giorno da svincolato per Kamada, col Milan titubante a causa dello status da extracomunitario.

Sempre Tuttosport col solito minestrone di nomi fatti e rifatti: Rimane caldo il nome di Christian Pulisic dentro le cronache di mercato Milan. L’esterno del Chelsea, che era nel mirino del Lione, ha dato la priorità assoluta ai rossoneri tanto è vero che il club francese si starebbe orientando su altri profili e questo è visto come un segnale importante per il club di via Aldo Rossi, che con il Chelsea ha appena concluso l’operazione Loftus-Cheek, intessendo sempre ottimi rapporti, alimentati ulteriormente dal ad Giorgio Furlani. La prossima settimana potrebbe essere molto importante in ottica mercato, con Pulisic che spinge per indossare ln rossonero e riprendersi un ruolo da protagonista che a Londra ha perso, anche a causa dei numerosi acquisti fatti dal Chelsea sugli esterni. I contatti tra le dirigenze riprenderanno a breve per cercare di trovare una quadratura economica sul cartellino di Pulisic. Il Chelsea vorrebbe incassare sui 25 milioni, il Milan - che fa leva sia sulla volontà del giocatore, sia sul fatto che vada a scadenza di contratto tra un anno - vorrebbe chiudere sui 20 complessivi, rimanendo in linea con quando fatto per Loftus-Cheek. Ma se il Milan dovesse accelerare per Pulisic, ciò non escluderebbe per niente Samuel Chukwueze del Villarreal. Anche per lui ci sono elementi importanti che fanno respirare un cauto ottimismo. Fattore numero uno: la volontà del giocatore. Chukwueze vuole giocare la Champions con il Milan e questo ha minato le certezze del Villarreal, che poi si dovrà scontrare con il secondo fattore, ovvero la scadenza del contratto dell’esterno nigeriano, fissata al 30 giugno 2024. La richiesta degli spagnoli è in linea con i soldi incassati dalle cessioni di Pau Torres e Nickolas Jackson, ovvero sui 30 milioni. Il Milan, invece, vuole trattare per limare la richiesta e arrivare a circa 25, bonus compresi. Ci vorranno tempo e contatti costanti per arrivare alla quadratura dell’operazione. Come profilo extracomunitario, esattamente come Chukwueze, il Milan starebbe monitorando anche Luis Sinisterra del Leeds, la cui valutazione è - anche in questo caso - sui 25 milioni di parte fissa. È evidente, di fatto, lo standby che si è creato attorno a Daichi Kamada. Il centrocampista giapponese, che sembrava a un passo dallo sbarco a Milano per le visite e le firme sui contratti, è in attesa di capire le mosse del Milan. Ed è evidente che non potrà aspettare in eterno, visto che qualche altra proposta sta iniziando ad arrivargli.
Diverse le aree d’azione nelle quali sta operando il Milan e sono diversi i calciatori che vengono tenuti sotto osservazione dal club, specie per lo slot del centravanti, dove il profilo di Alvaro Morata è tra quelli che piacciono maggiormente. L’Atletico Madrid, nel contratto rinnovato fino al 30 giugno 2027, ha inserito una clausola da circa 20 milioni e quello sarà il prezzo d’uscita, o qualcosa meno. Lois Openda piace sempre, ma ha un costo elevato, mentre sembra raffreddarsi Gianluca Scamacca come nome. Il profilo di Adama Traoré, che è ufficialmente svincolato dal Wolverhampton, è un’occasione che il Milan dovrà decidere se cogliere o meno.

Sportitalia: il Milan. E anche su Grevenberch ma costa tanto. 35 mln
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Tuttosport: il mantra n casa Milan è molto chiaro: serve rifare il centrocampo, sia numericamente sia qualitativamente. L’arrivo di Ruben Loftus-Cheek è solo il primo tassello che andrà a inserirsi nel nuovo scacchiere rossonero: l’infortunio di Ismael Bennacer (lo si rivedrà in gruppo a gennaio) e la cessione-monstre di Sandro Tonali al Newcastle per 80 milioni complessivi, più il 10% della futura rivendita, hanno creato uno scenario che a inizio mese non era pronosticabile. È un Milan alla ricerca di fisicità, ritmo, inserimento e qualità, con il mercato che dovrà anche sopperire, in via definitiva, alle assenze di due tasselli fondamentali nella visione di gioco di Stefano Pioli, ovvero Franck Kessie e Hakan Calhanoglu. L’acquisto di Loftus-Cheek, per tipologia di giocatore, andrà finalmente a colmare il vuoto lasciato dall’ivoriano che, dopo lo scudetto, si era trasferito a parametro zero al Barcellona. L’assenza di un centrocampista di peso, nell’annata 2022-23, si è sentita nel cuore della squadra e adesso si è corsi ai ripari con l’arrivo dell’ex Chelsea (che è stato ufficializzato ieri, con contratto fino al 30 giugno 2027, e che dovrebbe prendere la maglia numero 14), ma non è finita qui. Perché, come detto, di non soli muscoli ha bisogno il Milan, ma anche di fosforo e qualità. Ecco perché è vivo l’interesse milanista per Tijjani Reijnders dell’AzId Alkmaar. Il centrocampista olandese, nell’immaginario rossonero, avrebbe le doti per poter sopperire all’assenza di Bennacer in fase di costruzione e assomigliare, nella sua evoluzione, a quanto ha fatto Calhanoglu con Simone Inzaghi, diventando un regista moderno e non solo il classico distributore di palloni. La richiesta dell’Az Alkmaar è di 18 milioni e non sarà facile smussarla, ma il Milan ha visto in Reijnders uno dei profili ideali per completare il proprio centrocampo, con il giocatore che ha dato il suo benestare al passaggio in rossonero anche se nelle ultime ore c’è stato un interessamento del West Ham.
Saranno settimane di lavoro intenso per permettere a Pioli di avere un centrocampo praticamente nuovo all’interno del quale l’allenatore milanista gradirebbe avere anche il dinamismo di Yunus Musah del Valencia. Il Milan avrebbe informato il club spagnolo della sua volontà di entrare in trattative per prendere il centrocampista classe 2002, scuola Arsenal, ma con passaporto italiano oltre a quelli statunitense, britannico e ghanese. Il Valencia, che ha necessità di fare cassa, ha fissato un prezzo tra i 25 e i 30 milioni, ma sa bene che per vendere Musah dovrà giocoforza andare anche incontro sia alla volontà del giocatore, che è quella di trasferirsi al Milan, sia alla proposta che gli verrà sottoposta da Furlani e Moncada, che stanno lavorando intensamente per cercare di arrivare a dama sugli obiettivi principali, tenendo vive quelle che sono le piste alternative ai primi nomi emersi.
Ecco perché Nicolas Dominguez del Bologna è uno di quei profili da tenere sotto stretta osservazione. Il costo non è elevato, circa 10 milioni, va in scadenza tra un anno ed è stato proposto ai rossoneri dai suoi agenti. Il Bologna non vorrebbe privarsi del suo metronomo, ma sa bene che - qualora dovesse bussare il Milan - sarebbe complicato dire di no alla proposta rossonera, che al giocatore potrebbe garantire tutt’altre vetrine, ivi compresa quella della Champions League. Il lavoro per la dirigenza milanista non manca, anche perché ci sarà da piazzare in prestito Marco Brescianini che piace al Frosinone, giusto per rimanere in tema di centrocampisti. La rivoluzione è iniziata con Loftus-Cheek, adesso bisognerà attendere per capire chi degli altri nomi noti (e forse ne uscirà qualcuno nuovo) sbarcherà a Milanello.

Anche il CorSport conferma le solite e ripetute news su Musah e Reinjders (piace anche a club inglesi) che hanno detto sì al Milan. Ora bisogna trovare l'accordo con Valencia e con l'AZ. Ogg primo giorno da svincolato per Kamada, col Milan titubante a causa dello status da extracomunitario.

Sempre Tuttosport col solito minestrone di nomi fatti e rifatti: Rimane caldo il nome di Christian Pulisic dentro le cronache di mercato Milan. L’esterno del Chelsea, che era nel mirino del Lione, ha dato la priorità assoluta ai rossoneri tanto è vero che il club francese si starebbe orientando su altri profili e questo è visto come un segnale importante per il club di via Aldo Rossi, che con il Chelsea ha appena concluso l’operazione Loftus-Cheek, intessendo sempre ottimi rapporti, alimentati ulteriormente dal ad Giorgio Furlani. La prossima settimana potrebbe essere molto importante in ottica mercato, con Pulisic che spinge per indossare ln rossonero e riprendersi un ruolo da protagonista che a Londra ha perso, anche a causa dei numerosi acquisti fatti dal Chelsea sugli esterni. I contatti tra le dirigenze riprenderanno a breve per cercare di trovare una quadratura economica sul cartellino di Pulisic. Il Chelsea vorrebbe incassare sui 25 milioni, il Milan - che fa leva sia sulla volontà del giocatore, sia sul fatto che vada a scadenza di contratto tra un anno - vorrebbe chiudere sui 20 complessivi, rimanendo in linea con quando fatto per Loftus-Cheek. Ma se il Milan dovesse accelerare per Pulisic, ciò non escluderebbe per niente Samuel Chukwueze del Villarreal. Anche per lui ci sono elementi importanti che fanno respirare un cauto ottimismo. Fattore numero uno: la volontà del giocatore. Chukwueze vuole giocare la Champions con il Milan e questo ha minato le certezze del Villarreal, che poi si dovrà scontrare con il secondo fattore, ovvero la scadenza del contratto dell’esterno nigeriano, fissata al 30 giugno 2024. La richiesta degli spagnoli è in linea con i soldi incassati dalle cessioni di Pau Torres e Nickolas Jackson, ovvero sui 30 milioni. Il Milan, invece, vuole trattare per limare la richiesta e arrivare a circa 25, bonus compresi. Ci vorranno tempo e contatti costanti per arrivare alla quadratura dell’operazione. Come profilo extracomunitario, esattamente come Chukwueze, il Milan starebbe monitorando anche Luis Sinisterra del Leeds, la cui valutazione è - anche in questo caso - sui 25 milioni di parte fissa. È evidente, di fatto, lo standby che si è creato attorno a Daichi Kamada. Il centrocampista giapponese, che sembrava a un passo dallo sbarco a Milano per le visite e le firme sui contratti, è in attesa di capire le mosse del Milan. Ed è evidente che non potrà aspettare in eterno, visto che qualche altra proposta sta iniziando ad arrivargli.
Diverse le aree d’azione nelle quali sta operando il Milan e sono diversi i calciatori che vengono tenuti sotto osservazione dal club, specie per lo slot del centravanti, dove il profilo di Alvaro Morata è tra quelli che piacciono maggiormente. L’Atletico Madrid, nel contratto rinnovato fino al 30 giugno 2027, ha inserito una clausola da circa 20 milioni e quello sarà il prezzo d’uscita, o qualcosa meno. Lois Openda piace sempre, ma ha un costo elevato, mentre sembra raffreddarsi Gianluca Scamacca come nome. Il profilo di Adama Traoré, che è ufficialmente svincolato dal Wolverhampton, è un’occasione che il Milan dovrà decidere se cogliere o meno.

Sportitalia: il Milan. E anche su Grevenberch ma costa tanto. 35 mln

I nomi mi piacciono: Reijnders e un Gravenberch che cerca il riscatto sarebbe tanta roba. Chukwu aggiunge qualcosa sulla destra. Musa e Pulisic li eviterei per motivi diversi. Rimane il capitolo attaccante, una priorità, dove é difficile portare uno di livello. Morata storcerei il naso, ma vediamo se si abbassa L`ingaggio.
 
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