Plusvalenze: comunicato ufficiale Juve.

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Il comunicato ufficiale della Juventus sul caso plusvalenze:

Juventus rimane convinta, anche tenuto conto degli approfondimenti di natura legale e contabile svolti dalla Società con l’ausilio dei propri consulenti e dei pareri legali e tecnico-contabili acquisiti dalla Società, di aver operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità agli applicabili principi contabili e relativi criteri di applicazione e in linea con la prassi internazionale della football industry".

È utile ricordare che il tema delle plusvalenze per operazioni di c.d. scambio è quello da cui è partita tutta l’indagine della Procura della Repubblica di Torino che si è conclusa ieri. Ebbene, si tratta di un tema che oggi non registra alcuna novità, e rispetto al quale due sentenze della giustizia sportiva hanno già riconosciuto la piena regolarità contabile da parte della Società, che ha agito in piena coerenza con la prassi della football industry".


Per quanto concerne gli accordi di riduzione e di integrazione degli stipendi, si tratta di iniziative di buon governo societario adottate nel contesto emergenziale della pandemia da Covid 19, che determinò la sospensione delle competizioni sportive calcistiche e la chiusura degli stadi. La Società, con comunicato del 28 marzo 2020, rese nota, in piena trasparenza al mercato e ai soci, una riduzione degli stipendi concordata con i calciatori, facendo presente che eventuali integrazioni dei compensi sarebbero state negoziate e corrisposte se e quando le competizioni sportive fossero riprese e gli stadi fossero stati riaperti. Questa situazione eccezionale di emergenza e di incertezza si è protratta, come è noto, dalla stagione sportiva 2019/20 fino a tutta la stagione 2020/21, visto che soltanto nella primavera del 2022 gli stadi sono stati pienamente riaperti al pubblico. La Società ha pertanto contabilizzato le modifiche agli stipendi e le integrazioni dei compensi in coerenza con la loro progressiva definizione e nel rispetto della disciplina contabile di riferimento.

Quanto alla generale contestazione di aver falsificato il bilancio e aver reso comunicazioni improprie al mercato, la Juventus e i suoi esponenti ritengono di aver operato nel rispetto delle leggi e dei principi tecnico-contabili in materia. Peraltro, nel corso degli anni di interesse, Juventus si è distinta per aver dato corso, in piena trasparenza e rispettando alla lettera le normative, a due diversi aumenti di capitale. Queste operazioni straordinarie hanno confermato la solidità della Società nel panorama del calcio italiano. In particolare, il secondo aumento di capitale, avviato autonomamente dalla Società nel giugno 2021, vale a dire alcuni mesi prima che si avesse notizia dell'indagine della Procura della Repubblica di Torino, aveva l'obiettivo di rafforzare il patrimonio della Società in seguito al forte impatto della pandemia. Gli importi di tali aumenti di capitale superano e assorbono largamente i numeri delle contestazioni di natura formale di questa indagine, che in ogni caso non avrebbero alcun effetto sull’indebitamento della società"
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Solo

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Il comunicato ufficiale della Juventus sul caso plusvalenze:

Juventus rimane convinta, anche tenuto conto degli approfondimenti di natura legale e contabile svolti dalla Società con l’ausilio dei propri consulenti e dei pareri legali e tecnico-contabili acquisiti dalla Società, di aver operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità agli applicabili principi contabili e relativi criteri di applicazione e in linea con la prassi internazionale della football industry".

È utile ricordare che il tema delle plusvalenze per operazioni di c.d. scambio è quello da cui è partita tutta l’indagine della Procura della Repubblica di Torino che si è conclusa ieri. Ebbene, si tratta di un tema che oggi non registra alcuna novità, e rispetto al quale due sentenze della giustizia sportiva hanno già riconosciuto la piena regolarità contabile da parte della Società, che ha agito in piena coerenza con la prassi della football industry".



Per quanto concerne gli accordi di riduzione e di integrazione degli stipendi, si tratta di iniziative di buon governo societario adottate nel contesto emergenziale della pandemia da Covid 19, che determinò la sospensione delle competizioni sportive calcistiche e la chiusura degli stadi. La Società, con comunicato del 28 marzo 2020, rese nota, in piena trasparenza al mercato e ai soci, una riduzione degli stipendi concordata con i calciatori, facendo presente che eventuali integrazioni dei compensi sarebbero state negoziate e corrisposte se e quando le competizioni sportive fossero riprese e gli stadi fossero stati riaperti. Questa situazione eccezionale di emergenza e di incertezza si è protratta, come è noto, dalla stagione sportiva 2019/20 fino a tutta la stagione 2020/21, visto che soltanto nella primavera del 2022 gli stadi sono stati pienamente riaperti al pubblico. La Società ha pertanto contabilizzato le modifiche agli stipendi e le integrazioni dei compensi in coerenza con la loro progressiva definizione e nel rispetto della disciplina contabile di riferimento.

Quanto alla generale contestazione di aver falsificato il bilancio e aver reso comunicazioni improprie al mercato, la Juventus e i suoi esponenti ritengono di aver operato nel rispetto delle leggi e dei principi tecnico-contabili in materia. Peraltro, nel corso degli anni di interesse, Juventus si è distinta per aver dato corso, in piena trasparenza e rispettando alla lettera le normative, a due diversi aumenti di capitale. Queste operazioni straordinarie hanno confermato la solidità della Società nel panorama del calcio italiano. In particolare, il secondo aumento di capitale, avviato autonomamente dalla Società nel giugno 2021, vale a dire alcuni mesi prima che si avesse notizia dell'indagine della Procura della Repubblica di Torino, aveva l'obiettivo di rafforzare il patrimonio della Società in seguito al forte impatto della pandemia. Gli importi di tali aumenti di capitale superano e assorbono largamente i numeri delle contestazioni di natura formale di questa indagine, che in ogni caso non avrebbero alcun effetto sull’indebitamento della società"
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Insomma la linea difensiva è:

- gli stipendi sono stati ri-rinegoziati
- falso in bilancio? sticazzi, abbiamo fatto comunque 2 adc

:muhahah:

Direi che il Monociglio è ai titoli di coda. Chissà Elcane chi metterà al suo posto...
 

Giangy

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Insomma la linea difensiva è:

- gli stipendi sono stati ri-rinegoziati
- falso in bilancio? sticazzi, abbiamo fatto comunque 2 adc

:muhahah:

Direi che il Monociglio è ai titoli di coda. Chissà Elcane chi metterà al suo posto...
Si dovrebbero dimettere in blocco. Ormai oltre Agnelli, anche il biondo, ha fatto il suo tempo. Mentre Cherubini e Arrivabene secondo me non sono del settore.
 

Raryof

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Una linea difensiva da colpevoli puri.
Rimane evidente come la botta arrivata dopo aver cercato di fare il Real e in quel senso vincere l'agognata coppa si sia ripresentata qualche anno più tardi a fine ciclo, costi alti, rosa costruita male e nessuna intenzione di mollare la presa, adesso qui si difendono parlando di questioni esterne come pandemia o aumenti di capitale confermando di fatto la colpevolezza e l'incompetenza, la gestione malata e agnellesca di tutto ciò che ha circondato l'affaire Ronaldo, di scambi di pippe stravalutate e di una serie micidiale di operazioni losche e mafiose sul mercato (non è di poco conto nemmeno quanto fatto con Chiesa o Vlahovic o altri acquisti strapagati tipo Bremer fatti solamente per togliere alle altre), tutto questo mentre stavano calando e avrebbero dovuto dare un taglio netto alla struttura costosa della vecchia Juve che vinceva facile per via di una superiorità durata quasi 10 anni e mantenuta in vita dallo stesso sistema mafioso a cui sono sempre appoggiati; non è colpa di nessun dirigente, diversi sono pagliacci o manichini, è tutto nelle mani di gente che ad un certo punto ha preso il posto di chi avrebbe dovuto pensare e proporre calcio oppure di scendere di livello per tornare ad essere sostenibili, invece oltre ad aver fatto robe mafiose e da iper potenti ingiudicabili da nessun organ calcistico italiano e nemmeno europeo hanno sempre cercato di mantenere alto il livello degli affari per non fare la fine che abbiamo fatto noi 10 anni fa, col solo scopo di mantenere adeguati gli incassi delle coppe e quindi pure gli aumenti di capitale che salvano ogni anno la baracca già sostanzialmente fallita e in un punto criticissimo, tra pochezza in campo e robe come questo comunicato che io sinceramente, dalle nostre parti, non ho mai visto nemmeno al tempo del Giannino cinese e di Fassone, in cui comunque la situazione è sempre stata chiarissima e l'abbiamo pagata sul campo l'anno dopo, questi invece a livello finanziario potrebbero finire molto peggio non avendo chiuso mai il ciclo e avendo sempre mantenuto altissimi i costi che poi ti ritornano nell'ano quando cominci a sentire puzza di stagione andata a male o chiacchiere giudiziare continue, indagini e roba varia che se fossero roba comune dalle nostre parti mi toglierebbe davvero la voglia di vedere le partite, mentre là insabbiano tutto o pensano addirittura di essere vittime... mi compiaccio comunque quando vedo uno stadio da 40k mezzo vuoto pure in Champions, con gli stessi abbonamenti del Lecce e la metà dei nostri, prima o poi paghi tutto ma capisco quanto sia importante rimanere lì per non perdere il treno, pensate solamente che botta sarebbe se dovessero arrivare dal quinto posto in poi, oltre a perdere i più forti ci sarebbe una pressione atroce su dirigenti inetti nel mondo sportivo o presidenti pieni di ego che se la prenderanno solamente con l'allenatore, come hanno sempre fatto in tutti questi anni.
 

Blu71

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Il comunicato ufficiale della Juventus sul caso plusvalenze:

Juventus rimane convinta, anche tenuto conto degli approfondimenti di natura legale e contabile svolti dalla Società con l’ausilio dei propri consulenti e dei pareri legali e tecnico-contabili acquisiti dalla Società, di aver operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità agli applicabili principi contabili e relativi criteri di applicazione e in linea con la prassi internazionale della football industry".

È utile ricordare che il tema delle plusvalenze per operazioni di c.d. scambio è quello da cui è partita tutta l’indagine della Procura della Repubblica di Torino che si è conclusa ieri. Ebbene, si tratta di un tema che oggi non registra alcuna novità, e rispetto al quale due sentenze della giustizia sportiva hanno già riconosciuto la piena regolarità contabile da parte della Società, che ha agito in piena coerenza con la prassi della football industry".



Per quanto concerne gli accordi di riduzione e di integrazione degli stipendi, si tratta di iniziative di buon governo societario adottate nel contesto emergenziale della pandemia da Covid 19, che determinò la sospensione delle competizioni sportive calcistiche e la chiusura degli stadi. La Società, con comunicato del 28 marzo 2020, rese nota, in piena trasparenza al mercato e ai soci, una riduzione degli stipendi concordata con i calciatori, facendo presente che eventuali integrazioni dei compensi sarebbero state negoziate e corrisposte se e quando le competizioni sportive fossero riprese e gli stadi fossero stati riaperti. Questa situazione eccezionale di emergenza e di incertezza si è protratta, come è noto, dalla stagione sportiva 2019/20 fino a tutta la stagione 2020/21, visto che soltanto nella primavera del 2022 gli stadi sono stati pienamente riaperti al pubblico. La Società ha pertanto contabilizzato le modifiche agli stipendi e le integrazioni dei compensi in coerenza con la loro progressiva definizione e nel rispetto della disciplina contabile di riferimento.

Quanto alla generale contestazione di aver falsificato il bilancio e aver reso comunicazioni improprie al mercato, la Juventus e i suoi esponenti ritengono di aver operato nel rispetto delle leggi e dei principi tecnico-contabili in materia. Peraltro, nel corso degli anni di interesse, Juventus si è distinta per aver dato corso, in piena trasparenza e rispettando alla lettera le normative, a due diversi aumenti di capitale. Queste operazioni straordinarie hanno confermato la solidità della Società nel panorama del calcio italiano. In particolare, il secondo aumento di capitale, avviato autonomamente dalla Società nel giugno 2021, vale a dire alcuni mesi prima che si avesse notizia dell'indagine della Procura della Repubblica di Torino, aveva l'obiettivo di rafforzare il patrimonio della Società in seguito al forte impatto della pandemia. Gli importi di tali aumenti di capitale superano e assorbono largamente i numeri delle contestazioni di natura formale di questa indagine, che in ogni caso non avrebbero alcun effetto sull’indebitamento della società"
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Questi sono onesti nei conti come lo sono sul campo.
 

Rudi84

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Il comunicato ufficiale della Juventus sul caso plusvalenze:

Juventus rimane convinta, anche tenuto conto degli approfondimenti di natura legale e contabile svolti dalla Società con l’ausilio dei propri consulenti e dei pareri legali e tecnico-contabili acquisiti dalla Società, di aver operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità agli applicabili principi contabili e relativi criteri di applicazione e in linea con la prassi internazionale della football industry".

È utile ricordare che il tema delle plusvalenze per operazioni di c.d. scambio è quello da cui è partita tutta l’indagine della Procura della Repubblica di Torino che si è conclusa ieri. Ebbene, si tratta di un tema che oggi non registra alcuna novità, e rispetto al quale due sentenze della giustizia sportiva hanno già riconosciuto la piena regolarità contabile da parte della Società, che ha agito in piena coerenza con la prassi della football industry".



Per quanto concerne gli accordi di riduzione e di integrazione degli stipendi, si tratta di iniziative di buon governo societario adottate nel contesto emergenziale della pandemia da Covid 19, che determinò la sospensione delle competizioni sportive calcistiche e la chiusura degli stadi. La Società, con comunicato del 28 marzo 2020, rese nota, in piena trasparenza al mercato e ai soci, una riduzione degli stipendi concordata con i calciatori, facendo presente che eventuali integrazioni dei compensi sarebbero state negoziate e corrisposte se e quando le competizioni sportive fossero riprese e gli stadi fossero stati riaperti. Questa situazione eccezionale di emergenza e di incertezza si è protratta, come è noto, dalla stagione sportiva 2019/20 fino a tutta la stagione 2020/21, visto che soltanto nella primavera del 2022 gli stadi sono stati pienamente riaperti al pubblico. La Società ha pertanto contabilizzato le modifiche agli stipendi e le integrazioni dei compensi in coerenza con la loro progressiva definizione e nel rispetto della disciplina contabile di riferimento.

Quanto alla generale contestazione di aver falsificato il bilancio e aver reso comunicazioni improprie al mercato, la Juventus e i suoi esponenti ritengono di aver operato nel rispetto delle leggi e dei principi tecnico-contabili in materia. Peraltro, nel corso degli anni di interesse, Juventus si è distinta per aver dato corso, in piena trasparenza e rispettando alla lettera le normative, a due diversi aumenti di capitale. Queste operazioni straordinarie hanno confermato la solidità della Società nel panorama del calcio italiano. In particolare, il secondo aumento di capitale, avviato autonomamente dalla Società nel giugno 2021, vale a dire alcuni mesi prima che si avesse notizia dell'indagine della Procura della Repubblica di Torino, aveva l'obiettivo di rafforzare il patrimonio della Società in seguito al forte impatto della pandemia. Gli importi di tali aumenti di capitale superano e assorbono largamente i numeri delle contestazioni di natura formale di questa indagine, che in ogni caso non avrebbero alcun effetto sull’indebitamento della società"
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Dicevano oggi su sporc mediaset che la giustizia sportiva potrebbe riaprire il caso visto quello che è emerso negli ultimi giorni. Anche se non succederà mai che li puniscano in qualche modo se dovessero però farlo e se fosse pesante dovremmo andarci subito a comprare vlaovic e chiesa
 
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Niente non è bastata neanche una serie B ed un paio di scudetto tolti... questi ce l'hanno proprio nel DNA, ci sguazzano nell'illecito.
Sono mafiosi nell'animo e nei fatti, che ti aspettavi...e proprio perché sono mafiosi nel vero senso della parola che mi stupirei molto se li punissero.
 

Dexter

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È utile ricordare che il tema delle plusvalenze per operazioni di c.d. scambio è quello da cui è partita tutta l’indagine della Procura della Repubblica di Torino che si è conclusa ieri. Ebbene, si tratta di un tema che oggi non registra alcuna novità, e rispetto al quale due sentenze della giustizia sportiva hanno già riconosciuto la piena regolarità contabile da parte della Società, che ha agito in piena coerenza con la prassi della football industry".



Per quanto concerne gli accordi di riduzione e di integrazione degli stipendi, si tratta di iniziative di buon governo societario adottate nel contesto emergenziale della pandemia da Covid 19, che determinò la sospensione delle competizioni sportive calcistiche e la chiusura degli stadi. La Società, con comunicato del 28 marzo 2020, rese nota, in piena trasparenza al mercato e ai soci, una riduzione degli stipendi concordata con i calciatori, facendo presente che eventuali integrazioni dei compensi sarebbero state negoziate e corrisposte se e quando le competizioni sportive fossero riprese e gli stadi fossero stati riaperti. Questa situazione eccezionale di emergenza e di incertezza si è protratta, come è noto, dalla stagione sportiva 2019/20 fino a tutta la stagione 2020/21, visto che soltanto nella primavera del 2022 gli stadi sono stati pienamente riaperti al pubblico. La Società ha pertanto contabilizzato le modifiche agli stipendi e le integrazioni dei compensi in coerenza con la loro progressiva definizione e nel rispetto della disciplina contabile di riferimento.

Quanto alla generale contestazione di aver falsificato il bilancio e aver reso comunicazioni improprie al mercato, la Juventus e i suoi esponenti ritengono di aver operato nel rispetto delle leggi e dei principi tecnico-contabili in materia. Peraltro, nel corso degli anni di interesse, Juventus si è distinta per aver dato corso, in piena trasparenza e rispettando alla lettera le normative, a due diversi aumenti di capitale. Queste operazioni straordinarie hanno confermato la solidità della Società nel panorama del calcio italiano. In particolare, il secondo aumento di capitale, avviato autonomamente dalla Società nel giugno 2021, vale a dire alcuni mesi prima che si avesse notizia dell'indagine della Procura della Repubblica di Torino, aveva l'obiettivo di rafforzare il patrimonio della Società in seguito al forte impatto della pandemia. Gli importi di tali aumenti di capitale superano e assorbono largamente i numeri delle contestazioni di natura formale di questa indagine, che in ogni caso non avrebbero alcun effetto sull’indebitamento della società"
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Per le plusvalenze, se non cambiano norme, non verrà condannato mai nessun club. Purtroppo non esiste nulla che possa stabilire se Rovella a 18 anni valga 1 o 20 milioni, per farvela breve...per arrivare ad una sentenza sfavorevole, la valutazione dovrebbe essere oggettivamente e schifosamente spropositata, tipo Fagioli 100 milioni...
@TheKombo sostanzialmente funziona un po' come per la cessione del Milan... difficilmente verrà mai contestata, nel caso occorresse, la valutazione di 1300 milioni per il 70% del club...e la plusvalenza per Elliott é enorme..
 
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