Pioli a Prime:"Ce l'abbiamo fatta. Avevo chiesto alal squadra di giocare con personalità. Un turno meritato per come abbiamo giocato le due partite. Ora possiamo sognare? Dobbiamo fare un passo alla volta. Ce la giocheremo. Ora ributtiamoci sul campionato. Bisogna fare punti. Sognare è bello. Adesso è cambiato l'atteggiamento. Tutta la squadra lavora di più. Le caratteristiche c'erano, era il momento giusto per cambiare. Abbiamo trovato più solidità. Dobbiamo essere questo tipo di squadra. Dobbiamo giocare con questa energia e personalità anche in Italia. Dobbiamo raggiungere uno dei primi quattro posti. Da questa prestazione dobbiamo costruire il nostro cammino in campionato. Di impossibile non c'è nulla, resteranno le squadre più forti in Europa e vedremo. Ora dobbiamo affrontare i quarti con convinzione e fiducia".
Pioli in conferenza aggiunge:"Ora mi auguro di non incontrare le squadre italiane. Il Milan non faceva da anni la Champions, l'anno scorso ha faticato di più. Le esperienze ci hanno migliorato, affrontiamo queste sfide con lo spirito giusto".
Pioli a Sky."Siamo molto vicini alla famiglia di Galbiati che è stato una persona con il Milan dentro. Una vittoria da Milan oggi. Il Milan è sempre stato abituato ad avere questi cammini, e di livello superiore. Ora un passo alla volta. Proveremo a passare anche i quarti. I miei non mi hanno sorpreso. So che hanno determinate qualità. In entrambe le partite abbiamo meritato il passaggio. I quarti? Adesso la cosa più importante è ributtarci in campionato. E' troppo importante finire in zona CL. Poi vedremo il sorteggio dei quarti. Preferirei non incontrare squadre italiane. Una delle serate più belle? Qui al Milan sto vivendo molto importanti. Spero di continuare a vivere queste emozioni che mi rendono felice. Chiacchierando con Paolo si parla spesso di Champions e di queste partite. Paolo parla coi giocatori. Riesce a trasmettere questo senso di entusiasmo, passione e appartenenza".
Giroud a Prime:"Tanta roba. Ho detto ai razzi che l'abbiamo meritata. Volevano fare un bel percorso. L'anno scorso abbiamo fatto bene ma eravamo in un gruppo molto difficile. Ora siamo ai quarti. All'andata abbiamo meritato questo risultato anche se potevamo fare qualche gol in più. Peccato non aver segnato oggi. Abbiamo avuto occasioni. MI sono sacrificato? Ho giocato tanti palloni lontano dalla porta. Non ho avuto tante occasioni ma oggi è più importante la vittoria:"
Theo a Sky:"Serata incredibile. Adesso dobbiamo continuare così. MI aspettavo un percorso del genere quando son arrivato? No, ma abbiamo lavorato bene e siamo diventati la squadra che siamo. Ora dobbiamo allenarci bene per quello che arriverà. Bello essere capitano del Milan. Dobbiamo continuare così e fare bene".
Tonali a Sky:"E' il risultato del percorso fatto tutto insieme. E' un sogno ma anche un obiettivo. Adesso dobbiamo continuare. Cosa diventerà il Milan in Champions? Non siamo con la pancia piena, l'errore commesso a gennaio. Giochiamo per il massimo e per vincere. Il campionato? Sono partite diverse ma complicate. Dobbiamo dare sempre il massimo".
Tonali a Prime:"E' un'emozione particolare. Abbiamo messo tutto. Volevamo qualificarci a tutti i costi. Un'emozione incredibile. Per me significa tanto. Ma lo è per tutti. Sappiamo quello che stiamo facendo. Ci sono stati problemi ma anche reazioni da Milan. Le reazioni avute sono state da grande squadra".
Maignan:"Sono molto felice. Sono tornato a giocare. La Champions è un obiettivo, da tanti anni non giocavamo a questi livello. Siamo molto contenti. Appena arrivato a Casa Milan ho visto tutte le coppe nel museo. Tutti sanno cos'è il Milan. Ora che si fa? Dobbiamo pensare partita dopo partita. Aspettiamo il sorteggio. Ora pensiamo al campionato. Sono stati mesi complicati? Ho sofferto tanto. Volevo sempre giocare. Voglio ringraziare il club, i tifosi, che mi hanno dato la forza. Una parata molto importante. Ero molto concentrato, sapevo che in quel momento la palla poteva arrivare quindi ero molto concentrato per non prendere gol. Quanto è stato difficile rimanere fuori per così tanto tempo? “Ho avuto delle ricadute, volevo tornare molto presto. All’inizio non avevo la pazienza di aspettare che il polpaccio guarisse. Ho forzato, ho forzato, ma alla fine ho imparato a pazientare. Tutti erano con me per aiutarmi a tornare, abbiamo aspettato questo momento. È stata molto dura, non giocare per un calciatore è molto dura”.
Pioli a Mediaset:"Hanno fatto un'ottima partita, sono contento perché i ragazzi meritavano una serata del genere, non hanno mai mollato anche contro un avversario così forte. Il passaggio del turno ci deve dare forza e fiducia da mettere per il campionato e per provare ad andare avanti ancora in Champions. Spirito dello scudetto? La base è di un gruppo molto coeso, che vuole guardare avanti senza abbattersi nelle difficoltà. In campionato siamo in ritardo e dobbiamo cambiare marcia e riprendere con i risultati positivi già da lunedì. Il gruppo conosce le sue potenzialità ed è anche consapevole di cosa non riesce a fare quando non mette in campo le proprie qualità. Il cammino in Europa dello scorso anno ci è sicuramente servito, affrontiamo gli avversari con una forza mentale superiore. Sabato la Fiorentina ha fatto meglio di noi e noi abbiamo fatto troppo poco per superare la loro aggressività, ci siamo mossi coi tempi sbagliati e li abbiamo subiti. Non pensavamo a oggi, non è stata la nostra giornata migliore. Quando succedono cose del genere proiettarsi alla partita dopo è più facile, questa mentalità comunque è giusta: meglio preparare le sfide successive che rimanere a pensare alle scorse. I quarti? Preferirei non incontrare le italiane, augurando loro comunque di passare. Giocare in Europa è bello perché affronti chi di solito non incontri e per noi sono passi importanti. Però siamo tra le prime otto e rimangono solo squadre forti, nella mia testa non c'è un preferito. Aspetteremo il sorteggio con la giusta curiosità ma anche serenità. Non c'entra il derby, nemmeno il Napoli, è il concetto. Se ci capita il Bayern Monaco almeno sfidiamo un avversario che ci stimola e non conosciamo... Ora però pensiamo al campionato, è troppo importante per perdere energie altrove. Altro Milan con Leao e Diaz? Sono giocatori importanti e hanno caratteristiche individuali quasi uniche. Brahim salta gli avversari col primo controllo e lavora tantissimo, la capacità di Rafa di andare negli spazi può darci vantaggi ma per esaltare le individualità devi giocare anche bene di squadra".
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