Pioli a Sky:"Partita negativa. Quando la squadra sviluppa una partita così, a metà significa che l'allenatore ha lavorato male. La squadra ha fatto al di sotto delle sue possibilità. Possibilità troppo bassa per il nostro livello. Pensavamo alla CL? Sarebbe grave. Il campionato ci vede in difficoltà. E' questione di livello di prestazione. Se scendiamo di livello rischiamo prestazioni del genere. Sono deluso. Ora dobbiamo alzare il livello. Stasera non l'abbiamo interpretata bene. Io credo che nelle altre partite abbiamo rischiato poco ma concretizzato poco. Stasera troppi errori. Abbiamo giocato sotto ritmo. Con Rebic e Krunic siamo tornato al 4231. Ma è questione di qualità, intensità, non di moduli. Leao? Gli ho chiesto di essere incisivo, dentro la partita. Di essere un attaccante. Qualche volta è stato lontano dalla porta, ma il rigore lo ha preso lui. Quando gli arrivano pochi palloni tende ad abbassarsi. Stiamo lavorando per metterlo più vicino alla porta. Non voglio parlare di singoli. Tutti possiamo e dobbiamo fare meglio. Ritorno al 4231? Ci sta che possiamo tornare al 4231. Valuteremo tutti. Faremo tutto per tornare al calcio che ci piace di più. NOn c'erano segnali per un calo di attenzione. Stasera siamo partiti male e abbiamo finito peggio. Dovrò lavorare meglio. C'è da lavorare. Sapremo analizzare queste situazioni negative e fare peggio. Non possiamo rivincere lo scudetto ma possiamo vincere il mini torneo delle squadre in lotta per la CL.".
Pioli a Sky:"La partita è cambiata sul loro 2-1 ma anche sul 3-1, c'era tempo per rimetterla in piedi. Siamo stati poco intensi. Quando facciamo le cose a metà, andiamo incontro a difficoltà. C'erano tutte le possibilità per riprendere la partita. Abbiamo perso tanti duelli. Non abbiamo giocato una grande partita a livello tecnico. Non è colpa del sistema ma non siamo partiti con la giusta intensità. Abbiamo faticato per tutta la partita. Dovevamo fare molto meglio con la palla. Potevamo cercare di far salire più la squadra ed essere compatti. Dobbiamo essere più attenti nella fase difensiva. E' stato troppo facile per gli avversari arrivare dentro l'area. Serve più attenzione. Significa che ho lavorato male. Non ho fatto capire ai miei giocatori quanto fosse importante questa partita e giocare la CL l'anno prossimo. Ora cerchiamo di fare le cose in modo migliore. Leao? Non vinciamo mai per un singolo. Le ultime prestazioni non ci appartegono".
Ibra:"Costacurta? Meglio lo tenga lui. Non voglio questo record (ride). Sono orgoglioso di entrare nella storia di questo club con grandi giocatori. E' stata la prima partita come capitano. Sono orgolioso. Ma la partita non è andata come volevo. Mi sentivo bene. Io credo ancora in me stesso. Se sto bene come oggi posso giocare. In questi giorni ero concentrato di stare bene. Volevo prepara la partita nel modo migliore. Non è andata bene la partita ma dobbiamo continuare ad alzare il livello. Bisogna capire. Noi giochiamo da campioni d'Italia con più pressioni. Quando sei da campione, ogni squadra gioca come una finale. L'anno scorso noi cercavamo di essere campioni. Quest'anno giochiamo sotto pressione tutte le partite. Quando giochi per trofei devi prepararti sempre al meglio. Quando Udinese fa gol sembra che hanno segnato in una finale. Ed è giusto. Questa squadra non ha esperienza di giocare da campioni. Per questo ci sono up e down. Bisogna continuare non è una scusa. Solo una spiegazione per spiegare la situazione. La CL? Quando c'era da fare la lista non ero pronto. Ora posso solo stare vicino alla squadra. Faranno bene col Napoli. Adesso siamo sei squadre italiane in Europa. E' una cosa positiva. L'Italia prende più punti per l'anno prossimo. Significa che il campionato è forte e sta crescendo. Quanto voglio giocare ancora? Voglio continuare se sto bene. Ho sofferto troppo in 14 mesi. Voglio continuare col Milan? Io sto bene. Poi dipende da loro. Io sono disponibile. Il rigore? Il primo l'ho tirato bene. Al secondo ho detto butto dentro pallone e portiere ".
Ibra a DAZN:"Sapevamo che stasera non era una partita facile. Non siamo stati al nostro livello. In settimana abbiamo fatto tutto. Poi durante la partita non è andata bene. Cambiamento di tendenza in trasferta? Quando giochi da campione è uno scenario, quando giochi per essere campione è un altro scenario. Da campione, tutti vogliono battere il Milan e per noi diventa più difficile. L'Udinese ha segnato come se fosse una finale. E deve essere così. Questa squadra non ha esperienza di giocare da campione. Ma non è una scusa. Sapevamo che sarebbe stato difficile. Non abbiamo avuto questo equilibrio, non abbiamo tenuto il nostro ritmo. Ma questi scenari sono importanti prima di giudicare. Rischiamo la Champions? Noi dobbiamo continuare a lavorare. Dobbiamo continuare ad avere fiducia. Io nella storia col gol? Il più anziano... non so se sono felice. Preferisco sentirmi giovane. La fascia del Milan? Un grande orgoglio. MI dispiace non aver vinto. Mi sento molto orgoglioso. Mi dispiace non aver avuto dato la forza a tutti per vincere. Leao? Bisogna tenerlo sotto fuoco. E' un equilibrio. Non sembra felice per ora. Noi stiamo facendo di tutto per farlo felice. Ci si aspetta tanto da lui. Lui deve fare quello che sa fare. Fare la differenza. E' ancora più forte di un anno fa ma deve trovare l'equilibrio. Io cosa mi sento di fare fino a fine stagione? Ho grande responsabilità. Devo aiutare e motivare tutti. Togliere pressioni e prendermi responsabilità"
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