Pioli ci crede: Leao, unità e calendario in discesa.

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Come riportato dalla GDS in edicola, Pioli ci crede ancora. Il tecnico doveva ancora rialzarsi con la vittoria sul Frosinone che già indicava il traguardo. Il Milan è caduto diverse volte ma è ancora lì. Non solo a Milanello si sono presentati tutti, presto saranno ancora di più: Leao è in attesa dei controlli medici e con un possibile via libera rientrerà a tutti gli effetti in squadra. Kjaer potrà seguirlo a breve, Okafor sarà pronto a metà dicembre. La fine dell’emergenza infortuni, il calendario in discesa, nuovi velocisti pronti a scattare: così il Milan può rimettersi in corsa scudetto.

BIG MATCH FINITI: nella prima parte di stagione rossonera il calendario è stato in salita: Roma, Inter, Lazio, Juve, Napoli e Fiorentina. Quasi mai affrontate nelle condizioni migliori e spesso prima o subito dopo una fatica europea. Pioli direbbe che non esistono partite più facili di altre e che ogni avversario presenta le sue insidie: i tifosi rossoneri di certo preferiscono il programma delle prossime settimane. Dopo Atalanta e Newcastle in quattro giorni, arrivano in serie (e, in ogni caso, senza ostacoli europei in mezzo) Monza, Salernitana, Sassuolo ed Empoli. Milan- Roma del 14 gennaio è lontana, Milan-Napoli ancora di più: 11 febbraio. Nello stesso periodo l’Inter dovrà superare Lazio, Fiorentina, Juventus e Roma. La Juve avrà davanti Napoli, Roma e Inter. Gli impegni internazionali ovviamente incidono: il Milan spera di andare avanti nel percorso più faticoso, quello della Champions, e di gestire le nuove forze tra Serie A ed Europa; nello scenario più infelice, con i rossoneri fuori anche dall’Europa League, Pioli potrebbe almeno concentrare tutte le risorse sulla rincorsa in campionato.

IL GRUPPO RITROVATO: anche il Milan del 2022, arrivato allo scudetto, aveva dovuto fare i conti con gli infortuni, su tutti quello di Ibra: nelle difficoltà aveva trovato ancor più compattezza. Oggi la squadra ha restituito una nuova immagine di unità: Theo ha scelto di non cercare consensi sulla fa- scia ma di essere giudicato da difensore centrale. «L’idea è nata da lui. Mi ha parlato dicendomi che poteva fare bene anche in quel ruolo e lo ha fatto. Ha giocato una grande partita dimostrando di voler aiutare la squadra in un momento delicato». Pioli l’aveva promosso dopo la prova contro il Frosinone e potrebbe doverlo schierare in mezzo anche contro l’Atalanta. Altre testimonianze pubbliche dell’armonia di gruppo: Leao che difende Jovic dalle critiche social. E ancora Rafa che esalta Maignan per l’assist a Pulisic o festeggia il ritorno in campo di Bennacer, a cui tanti altri compagni hanno dedicato un post Instagram (Magic Mike su tutti, e non è solito eccedere in complimenti). La lista degli indisponibili si farà sempre più corta e il mercato, nello stesso tempo, potrà allungare quelle delle opzioni disponibili. San Siro potrà dare un ulteriore slancio: più spento del solito nelle due ultime partite, ma pronto a riaccendere in fretta l’entusiasmo.

KJAER: ERA LESIONE. THEO CENTRALE E LE SCELTE PER BERGAMO QUI -)
 

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Come riportato dalla GDS in edicola, Pioli ci crede ancora. Il tecnico doveva ancora rialzarsi con la vittoria sul Frosinone che già indicava il traguardo. Il Milan è caduto diverse volte ma è ancora lì. Non solo a Milanello si sono presentati tutti, presto saranno ancora di più: Leao è in attesa dei controlli medici e con un possibile via libera rientrerà a tutti gli effetti in squadra. Kjaer potrà seguirlo a breve, Okafor sarà pronto a metà dicembre. La fine dell’emergenza infortuni, il calendario in discesa, nuovi velocisti pronti a scattare: così il Milan può rimettersi in corsa scudetto.

BIG MATCH FINITI: nella prima parte di stagione rossonera il calendario è stato in salita: Roma, Inter, Lazio, Juve, Napoli e Fiorentina. Quasi mai affrontate nelle condizioni migliori e spesso prima o subito dopo una fatica europea. Pioli direbbe che non esistono partite più facili di altre e che ogni avversario presenta le sue insidie: i tifosi rossoneri di certo preferiscono il programma delle prossime settimane. Dopo Atalanta e Newcastle in quattro giorni, arrivano in serie (e, in ogni caso, senza ostacoli europei in mezzo) Monza, Salernitana, Sassuolo ed Empoli. Milan- Roma del 14 gennaio è lontana, Milan-Napoli ancora di più: 11 febbraio. Nello stesso periodo l’Inter dovrà superare Lazio, Fiorentina, Juventus e Roma. La Juve avrà davanti Napoli, Roma e Inter. Gli impegni internazionali ovviamente incidono: il Milan spera di andare avanti nel percorso più faticoso, quello della Champions, e di gestire le nuove forze tra Serie A ed Europa; nello scenario più infelice, con i rossoneri fuori anche dall’Europa League, Pioli potrebbe almeno concentrare tutte le risorse sulla rincorsa in campionato.

IL GRUPPO RITROVATO: anche il Milan del 2022, arrivato allo scudetto, aveva dovuto fare i conti con gli infortuni, su tutti quello di Ibra: nelle difficoltà aveva trovato ancor più compattezza. Oggi la squadra ha restituito una nuova immagine di unità: Theo ha scelto di non cercare consensi sulla fa- scia ma di essere giudicato da difensore centrale. «L’idea è nata da lui. Mi ha parlato dicendomi che poteva fare bene anche in quel ruolo e lo ha fatto. Ha giocato una grande partita dimostrando di voler aiutare la squadra in un momento delicato». Pioli l’aveva promosso dopo la prova contro il Frosinone e potrebbe doverlo schierare in mezzo anche contro l’Atalanta. Altre testimonianze pubbliche dell’armonia di gruppo: Leao che difende Jovic dalle critiche social. E ancora Rafa che esalta Maignan per l’assist a Pulisic o festeggia il ritorno in campo di Bennacer, a cui tanti altri compagni hanno dedicato un post Instagram (Magic Mike su tutti, e non è solito eccedere in complimenti). La lista degli indisponibili si farà sempre più corta e il mercato, nello stesso tempo, potrà allungare quelle delle opzioni disponibili. San Siro potrà dare un ulteriore slancio: più spento del solito nelle due ultime partite, ma pronto a riaccendere in fretta l’entusiasmo.

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Come riportato dalla GDS in edicola, Pioli ci crede ancora. Il tecnico doveva ancora rialzarsi con la vittoria sul Frosinone che già indicava il traguardo. Il Milan è caduto diverse volte ma è ancora lì. Non solo a Milanello si sono presentati tutti, presto saranno ancora di più: Leao è in attesa dei controlli medici e con un possibile via libera rientrerà a tutti gli effetti in squadra. Kjaer potrà seguirlo a breve, Okafor sarà pronto a metà dicembre. La fine dell’emergenza infortuni, il calendario in discesa, nuovi velocisti pronti a scattare: così il Milan può rimettersi in corsa scudetto.

BIG MATCH FINITI: nella prima parte di stagione rossonera il calendario è stato in salita: Roma, Inter, Lazio, Juve, Napoli e Fiorentina. Quasi mai affrontate nelle condizioni migliori e spesso prima o subito dopo una fatica europea. Pioli direbbe che non esistono partite più facili di altre e che ogni avversario presenta le sue insidie: i tifosi rossoneri di certo preferiscono il programma delle prossime settimane. Dopo Atalanta e Newcastle in quattro giorni, arrivano in serie (e, in ogni caso, senza ostacoli europei in mezzo) Monza, Salernitana, Sassuolo ed Empoli. Milan- Roma del 14 gennaio è lontana, Milan-Napoli ancora di più: 11 febbraio. Nello stesso periodo l’Inter dovrà superare Lazio, Fiorentina, Juventus e Roma. La Juve avrà davanti Napoli, Roma e Inter. Gli impegni internazionali ovviamente incidono: il Milan spera di andare avanti nel percorso più faticoso, quello della Champions, e di gestire le nuove forze tra Serie A ed Europa; nello scenario più infelice, con i rossoneri fuori anche dall’Europa League, Pioli potrebbe almeno concentrare tutte le risorse sulla rincorsa in campionato.

IL GRUPPO RITROVATO: anche il Milan del 2022, arrivato allo scudetto, aveva dovuto fare i conti con gli infortuni, su tutti quello di Ibra: nelle difficoltà aveva trovato ancor più compattezza. Oggi la squadra ha restituito una nuova immagine di unità: Theo ha scelto di non cercare consensi sulla fa- scia ma di essere giudicato da difensore centrale. «L’idea è nata da lui. Mi ha parlato dicendomi che poteva fare bene anche in quel ruolo e lo ha fatto. Ha giocato una grande partita dimostrando di voler aiutare la squadra in un momento delicato». Pioli l’aveva promosso dopo la prova contro il Frosinone e potrebbe doverlo schierare in mezzo anche contro l’Atalanta. Altre testimonianze pubbliche dell’armonia di gruppo: Leao che difende Jovic dalle critiche social. E ancora Rafa che esalta Maignan per l’assist a Pulisic o festeggia il ritorno in campo di Bennacer, a cui tanti altri compagni hanno dedicato un post Instagram (Magic Mike su tutti, e non è solito eccedere in complimenti). La lista degli indisponibili si farà sempre più corta e il mercato, nello stesso tempo, potrà allungare quelle delle opzioni disponibili. San Siro potrà dare un ulteriore slancio: più spento del solito nelle due ultime partite, ma pronto a riaccendere in fretta l’entusiasmo.

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Sempre a tirare la volata a Pioli, sembre sempre sempre.
 

Lineker10

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Come riportato dalla GDS in edicola, Pioli ci crede ancora. Il tecnico doveva ancora rialzarsi con la vittoria sul Frosinone che già indicava il traguardo. Il Milan è caduto diverse volte ma è ancora lì. Non solo a Milanello si sono presentati tutti, presto saranno ancora di più: Leao è in attesa dei controlli medici e con un possibile via libera rientrerà a tutti gli effetti in squadra. Kjaer potrà seguirlo a breve, Okafor sarà pronto a metà dicembre. La fine dell’emergenza infortuni, il calendario in discesa, nuovi velocisti pronti a scattare: così il Milan può rimettersi in corsa scudetto.

BIG MATCH FINITI: nella prima parte di stagione rossonera il calendario è stato in salita: Roma, Inter, Lazio, Juve, Napoli e Fiorentina. Quasi mai affrontate nelle condizioni migliori e spesso prima o subito dopo una fatica europea. Pioli direbbe che non esistono partite più facili di altre e che ogni avversario presenta le sue insidie: i tifosi rossoneri di certo preferiscono il programma delle prossime settimane. Dopo Atalanta e Newcastle in quattro giorni, arrivano in serie (e, in ogni caso, senza ostacoli europei in mezzo) Monza, Salernitana, Sassuolo ed Empoli. Milan- Roma del 14 gennaio è lontana, Milan-Napoli ancora di più: 11 febbraio. Nello stesso periodo l’Inter dovrà superare Lazio, Fiorentina, Juventus e Roma. La Juve avrà davanti Napoli, Roma e Inter. Gli impegni internazionali ovviamente incidono: il Milan spera di andare avanti nel percorso più faticoso, quello della Champions, e di gestire le nuove forze tra Serie A ed Europa; nello scenario più infelice, con i rossoneri fuori anche dall’Europa League, Pioli potrebbe almeno concentrare tutte le risorse sulla rincorsa in campionato.

IL GRUPPO RITROVATO: anche il Milan del 2022, arrivato allo scudetto, aveva dovuto fare i conti con gli infortuni, su tutti quello di Ibra: nelle difficoltà aveva trovato ancor più compattezza. Oggi la squadra ha restituito una nuova immagine di unità: Theo ha scelto di non cercare consensi sulla fa- scia ma di essere giudicato da difensore centrale. «L’idea è nata da lui. Mi ha parlato dicendomi che poteva fare bene anche in quel ruolo e lo ha fatto. Ha giocato una grande partita dimostrando di voler aiutare la squadra in un momento delicato». Pioli l’aveva promosso dopo la prova contro il Frosinone e potrebbe doverlo schierare in mezzo anche contro l’Atalanta. Altre testimonianze pubbliche dell’armonia di gruppo: Leao che difende Jovic dalle critiche social. E ancora Rafa che esalta Maignan per l’assist a Pulisic o festeggia il ritorno in campo di Bennacer, a cui tanti altri compagni hanno dedicato un post Instagram (Magic Mike su tutti, e non è solito eccedere in complimenti). La lista degli indisponibili si farà sempre più corta e il mercato, nello stesso tempo, potrà allungare quelle delle opzioni disponibili. San Siro potrà dare un ulteriore slancio: più spento del solito nelle due ultime partite, ma pronto a riaccendere in fretta l’entusiasmo.

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Quando parlano di Pioli c'è sempre un piano vincente, in ogni situazione. Tutto alla grande, tutto sotto controllo anche in un periodo pessimo come questo. Il presente è mediocre ma il futuro è sempre positivo e roseo quando si parla di questo Milan zoomato.
 
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Quando parlano di Pioli c'è sempre un piano vincente, in ogni situazione. Tutto alla grande, tutto sotto controllo anche in un periodo pessimo come questo. Il presente è mediocre ma il futuro è sempre positivo e roseo quando si parla di questo Milan zoomato.
Non credo sia tanto per Pioli.
Ma lo sanno anche i muri che finita l' emergenza infortuni è finita la crisi e faremo più o meno bene.

Si portano avanti per fare bella figura facendo "la previsoneehhh"

Ma starei molto attento, se ne stanno rompendo pochi adesso solo perchè ormai li hanno rotti tutti, non c'è più materiale umano.

Ma è solo martedi, andare a sabato è lunghissima.
 

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