Maldini non è fesso, non aspetta i giocatori e non si fa fare il prezzo da nessuno a meno che non sia obbligato e si possa poi fare uno scambio alla pari come successo nello scambio Ante-Andreina.
E' un mercato pandemico, certe richieste non esisteranno più, il mercato sarà mediamente accessibile un po' a tutti e quando finirà l'era dei super fenomeni da circo non esisteranno più i super trasferimenti da calcio malato come vedevamo fino a qualche anno fa, il grosso problema tra qualche anno saranno le pretese dei giocatori e dei procuratori, perché tagliati fuori i club e annullati i costi dei cartellini l'unica cosa sensata da fare sarà inserire il salary cap e un tetto alle commissioni per ogni giocatore, in modo da togliere i privilegi ai procuratori e non rendere inutile la presenza del club che su alcune faccende non avrebbe la minima tutela o potere contrattuale.
Perché i club non capiscono questo? perché le istituzioni calcistiche non tutelano i propri club a favore di un maggior equilibrio finanziario?
Il potere logora, dove cirolano i soldi veri è facile che si perda il senso della ragione e subentri un senso di onnipotenza pura ma se non c'è equilibrio non c'è forza, ordine, e prima o poi il giochino scoppia, stadi chiusi o meno, la SL sulla carta ha tantissimo senso ma nella pratica è solo un modo per mantenere lo status quo e continuare a far tanti soldi per aumentare lo "spettacolo", spettacolo che però non va di pari passo con aumento dei costi e guadagni facili, esclusivi (in un mondo del calcio che parla di inclusione, wow troppo cool!), assurdo che chi ha le facoltà non abbia mai imposto dei paletti facendo degenerare il tutto, segno che se i club sono marci, i giocatori sono mercenari, chi li controlla non può essere tanto meglio, anzi, è solo la parte sfruttante e quindi, andando per logica, la parte ancora più marcia del business.
