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Come dicevo ieri, sto continuando ad aggiornare l'elenco di morti e malati post iniezione vaccinale.
Questa notizia tuttavia è piuttosto interessante e va raccontata in separata sede.
Giorni fa purtroppo è morta in ospedale Sonia Battaglia, amministrativa di 54 anni in una segreteria scolastica di San Giorgio a Cremano nel napoletano, dopo il vaccino Astrazeneca.
La famiglia non si arrende alla versione rassicurante data in pasto ai media, ha detto chiaramente uno dei figli:
"Non ci arrendiamo, mia madre stava bene prima. E' stato il vaccino"
Sarà ben lunga la questione, non certo una settimana come per l'EMA.
Oggi la figlia di un suo collega ha scritto un post allarmato su fb, perchè è successo lo stesso al padre Aldo Puopolo di 61 anni:
"Vi prego di spendere due minuti del vostro tempo per leggere ciò che ho da dirvi e condividere.
E' davvero importante.
Stanotte mio padre, collega della povera e compianta Sonia Battaglia, segretaria all'Itis Medi di San Giorgio a Cremano, ha rischiato di morire per trombosi, 2 settimane dopo aver effettuato il medesimo vaccino Astrazeneca
Attualmente è ricoverato in codice rosso e ha riportato serie conseguenze che i medici stanno ancora valutando.
La situazione è molto seria.
Ma quante vittime come la povera Sonia ci devono essere prima di avere risposte chiare in merito a questo vaccino? Nessuna correlazione è stata ufficialmente confermata, mio padre sta ancora facendo numerosi accertamenti, ma personalmente non credo nelle coincidenze, questo non può essere un caso
È il frutto di un sistema che non regge e che fa acqua da tutte le parti, a discapito della nostra salute!
Io non sono nessuno per dirvi cosa fare, ma vi prego, valutate bene se fare il vaccino e quale fare!
Parlo per esperienza“
Il padre ha avuto febbre e forti dolori per giorni, poi si è aggravato ed ha dovuto andare in ospedale dove la TAC ha mostrato ischemia celebrale causata da un ictus di natura trombotica
Napoli Today
Questa notizia tuttavia è piuttosto interessante e va raccontata in separata sede.
Giorni fa purtroppo è morta in ospedale Sonia Battaglia, amministrativa di 54 anni in una segreteria scolastica di San Giorgio a Cremano nel napoletano, dopo il vaccino Astrazeneca.
La famiglia non si arrende alla versione rassicurante data in pasto ai media, ha detto chiaramente uno dei figli:
"Non ci arrendiamo, mia madre stava bene prima. E' stato il vaccino"
Sarà ben lunga la questione, non certo una settimana come per l'EMA.
Oggi la figlia di un suo collega ha scritto un post allarmato su fb, perchè è successo lo stesso al padre Aldo Puopolo di 61 anni:
"Vi prego di spendere due minuti del vostro tempo per leggere ciò che ho da dirvi e condividere.
E' davvero importante.
Stanotte mio padre, collega della povera e compianta Sonia Battaglia, segretaria all'Itis Medi di San Giorgio a Cremano, ha rischiato di morire per trombosi, 2 settimane dopo aver effettuato il medesimo vaccino Astrazeneca
Attualmente è ricoverato in codice rosso e ha riportato serie conseguenze che i medici stanno ancora valutando.
La situazione è molto seria.
Ma quante vittime come la povera Sonia ci devono essere prima di avere risposte chiare in merito a questo vaccino? Nessuna correlazione è stata ufficialmente confermata, mio padre sta ancora facendo numerosi accertamenti, ma personalmente non credo nelle coincidenze, questo non può essere un caso
È il frutto di un sistema che non regge e che fa acqua da tutte le parti, a discapito della nostra salute!
Io non sono nessuno per dirvi cosa fare, ma vi prego, valutate bene se fare il vaccino e quale fare!
Parlo per esperienza“
Il padre ha avuto febbre e forti dolori per giorni, poi si è aggravato ed ha dovuto andare in ospedale dove la TAC ha mostrato ischemia celebrale causata da un ictus di natura trombotica
Napoli Today