Milan su Zaniolo. Mentre Ziech, Okafor e Asensio...

Pit96

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Come riportato dalla GDS, per il rinnovo di Leao siamo sempre in fase di stallo. Così il Milan si guarda intorno alla ricerca dell'eventuale sostituto. Dal versante del Chelsea sponsorizzano lo sbarco di Hakimi Ziyech, fuori dai piani dei Blues a dispetto del suo ottimo Mondiale con il Marocco. Ma anche i vertici milanisti propendono per una soluzione meno stagionata. Sotto questo profilo è ormai ciclica la candidatura dello spagnolo Marco Asensio, a caccia del riscatto dopo essere sceso di molto nelle gerarchie del Real Madrid: anche lui in estate può cambiar maglia a costo zero, ma chiede un ingaggio superiore ai 7 milioni.

In ogni caso il Milan vuol impreziosire la sua risicata pattuglia di gioca- tori italiani. E ciò spiega perché sotto traccia tiene sempre nel mirino quel Nicolò Zaniolo che, a sua volta, non si siede a trattare il rinnovo con la Roma. Sinora i vertici di Trigoria hanno tenuto duro, valutando il proprio talento intorno ai 60 milioni di euro. Il passare dei mesi, però, può condizionare i valori in campo e questo al Milan lo sanno benissimo. Torna for- te, insomma, l’interesse nato nella scorsa prima- vera per il 23enne di Massa. E dal punto di vista tecnico appare come la soluzione primaria per un ruolo determinante per le fortune rossonere. In questi mesi s’è parlato anche dello svizzero Noah Okafor, tesserato con il Salisburgo e recentemte avversario della squadra di Pioli nel girone di Champions League. Ma la bottega del mondo Redbull è molto cara e l’attaccante di origini nigeriane è vincolato a lungo con gli austriaci. Dunque l’assalto appare complicato.
Zaniolo?
Credo che negli ultimo anno e mezzo sia Saelemaekers che Messias abbiano fatto meglio di lui.
E ho detto tutto...
 

Gamma

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Come riportato dalla GDS, per il rinnovo di Leao siamo sempre in fase di stallo. Così il Milan si guarda intorno alla ricerca dell'eventuale sostituto. Dal versante del Chelsea sponsorizzano lo sbarco di Hakimi Ziyech, fuori dai piani dei Blues a dispetto del suo ottimo Mondiale con il Marocco. Ma anche i vertici milanisti propendono per una soluzione meno stagionata. Sotto questo profilo è ormai ciclica la candidatura dello spagnolo Marco Asensio, a caccia del riscatto dopo essere sceso di molto nelle gerarchie del Real Madrid: anche lui in estate può cambiar maglia a costo zero, ma chiede un ingaggio superiore ai 7 milioni.

In ogni caso il Milan vuol impreziosire la sua risicata pattuglia di gioca- tori italiani. E ciò spiega perché sotto traccia tiene sempre nel mirino quel Nicolò Zaniolo che, a sua volta, non si siede a trattare il rinnovo con la Roma. Sinora i vertici di Trigoria hanno tenuto duro, valutando il proprio talento intorno ai 60 milioni di euro. Il passare dei mesi, però, può condizionare i valori in campo e questo al Milan lo sanno benissimo. Torna for- te, insomma, l’interesse nato nella scorsa prima- vera per il 23enne di Massa. E dal punto di vista tecnico appare come la soluzione primaria per un ruolo determinante per le fortune rossonere. In questi mesi s’è parlato anche dello svizzero Noah Okafor, tesserato con il Salisburgo e recentemte avversario della squadra di Pioli nel girone di Champions League. Ma la bottega del mondo Redbull è molto cara e l’attaccante di origini nigeriane è vincolato a lungo con gli austriaci. Dunque l’assalto appare complicato.
Ma basta con questa pippa al sugo di Zaniolo.

Va per i 23, non ha più 18 anni, non è mai cresciuto e la gente sembra parlo ancora del giovine che ha segnato all'esordio in CL.

11 partite quest'anno, un gol e zero assist.
"Eh ma non bisogna guardare solo ai numeri", le prestazioni sono anche peggio!

Ha fisico e una discreta fisicità, ma di giocatori migliori (alla stessa età o inferiore) ce ne sono parecchi, soprattutto al prezzo che chiede la Roma. Poi è la classica testa di mazzo che darebbe problemi di qualche tipo, anche in ottica rinnovo se dovesse fare bene.
Ma basta, via, lasciamolo nella Rometta provinciale con lo specialuan a giocarsi la coppa del nonno league o l'Europa League (se gli va bene).

Poi è un tifoso gobbo che ha fatto un anno di giovanili alle melme... basta questo.
 

Milanoide

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È proprio perché il Garante lo conosce fin dalle giovanili nelle melme che è apprezzato.
Uno che faceva reparto da solo.
 

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Come riportato dalla GDS, per il rinnovo di Leao siamo sempre in fase di stallo. Così il Milan si guarda intorno alla ricerca dell'eventuale sostituto. Dal versante del Chelsea sponsorizzano lo sbarco di Hakimi Ziyech, fuori dai piani dei Blues a dispetto del suo ottimo Mondiale con il Marocco. Ma anche i vertici milanisti propendono per una soluzione meno stagionata. Sotto questo profilo è ormai ciclica la candidatura dello spagnolo Marco Asensio, a caccia del riscatto dopo essere sceso di molto nelle gerarchie del Real Madrid: anche lui in estate può cambiar maglia a costo zero, ma chiede un ingaggio superiore ai 7 milioni.

In ogni caso il Milan vuol impreziosire la sua risicata pattuglia di gioca- tori italiani. E ciò spiega perché sotto traccia tiene sempre nel mirino quel Nicolò Zaniolo che, a sua volta, non si siede a trattare il rinnovo con la Roma. Sinora i vertici di Trigoria hanno tenuto duro, valutando il proprio talento intorno ai 60 milioni di euro. Il passare dei mesi, però, può condizionare i valori in campo e questo al Milan lo sanno benissimo. Torna for- te, insomma, l’interesse nato nella scorsa prima- vera per il 23enne di Massa. E dal punto di vista tecnico appare come la soluzione primaria per un ruolo determinante per le fortune rossonere. In questi mesi s’è parlato anche dello svizzero Noah Okafor, tesserato con il Salisburgo e recentemte avversario della squadra di Pioli nel girone di Champions League. Ma la bottega del mondo Redbull è molto cara e l’attaccante di origini nigeriane è vincolato a lungo con gli austriaci. Dunque l’assalto appare complicato.
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Zaniolo non lo vorrei manco in cartolina, mediocre bellicapelli con la mamma topa e che è più noto per gossip e mondanità che per goal e assist. Perfetto per la fogna di Torino a mio avviso.

L'unico italiano per cui correrei il rischio di sborsare diversi quattrini oggi è Chiesa.
 

TheKombo

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Come riportato dalla GDS, per il rinnovo di Leao siamo sempre in fase di stallo. Così il Milan si guarda intorno alla ricerca dell'eventuale sostituto. Dal versante del Chelsea sponsorizzano lo sbarco di Hakimi Ziyech, fuori dai piani dei Blues a dispetto del suo ottimo Mondiale con il Marocco. Ma anche i vertici milanisti propendono per una soluzione meno stagionata. Sotto questo profilo è ormai ciclica la candidatura dello spagnolo Marco Asensio, a caccia del riscatto dopo essere sceso di molto nelle gerarchie del Real Madrid: anche lui in estate può cambiar maglia a costo zero, ma chiede un ingaggio superiore ai 7 milioni.

In ogni caso il Milan vuol impreziosire la sua risicata pattuglia di gioca- tori italiani. E ciò spiega perché sotto traccia tiene sempre nel mirino quel Nicolò Zaniolo che, a sua volta, non si siede a trattare il rinnovo con la Roma. Sinora i vertici di Trigoria hanno tenuto duro, valutando il proprio talento intorno ai 60 milioni di euro. Il passare dei mesi, però, può condizionare i valori in campo e questo al Milan lo sanno benissimo. Torna for- te, insomma, l’interesse nato nella scorsa prima- vera per il 23enne di Massa. E dal punto di vista tecnico appare come la soluzione primaria per un ruolo determinante per le fortune rossonere. In questi mesi s’è parlato anche dello svizzero Noah Okafor, tesserato con il Salisburgo e recentemte avversario della squadra di Pioli nel girone di Champions League. Ma la bottega del mondo Redbull è molto cara e l’attaccante di origini nigeriane è vincolato a lungo con gli austriaci. Dunque l’assalto appare complicato.
Per una cifra sui 30 bonus compresi lo prenderei.
 

Lineker10

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Come riportato dalla GDS, per il rinnovo di Leao siamo sempre in fase di stallo. Così il Milan si guarda intorno alla ricerca dell'eventuale sostituto. Dal versante del Chelsea sponsorizzano lo sbarco di Hakimi Ziyech, fuori dai piani dei Blues a dispetto del suo ottimo Mondiale con il Marocco. Ma anche i vertici milanisti propendono per una soluzione meno stagionata. Sotto questo profilo è ormai ciclica la candidatura dello spagnolo Marco Asensio, a caccia del riscatto dopo essere sceso di molto nelle gerarchie del Real Madrid: anche lui in estate può cambiar maglia a costo zero, ma chiede un ingaggio superiore ai 7 milioni.

In ogni caso il Milan vuol impreziosire la sua risicata pattuglia di gioca- tori italiani. E ciò spiega perché sotto traccia tiene sempre nel mirino quel Nicolò Zaniolo che, a sua volta, non si siede a trattare il rinnovo con la Roma. Sinora i vertici di Trigoria hanno tenuto duro, valutando il proprio talento intorno ai 60 milioni di euro. Il passare dei mesi, però, può condizionare i valori in campo e questo al Milan lo sanno benissimo. Torna for- te, insomma, l’interesse nato nella scorsa prima- vera per il 23enne di Massa. E dal punto di vista tecnico appare come la soluzione primaria per un ruolo determinante per le fortune rossonere. In questi mesi s’è parlato anche dello svizzero Noah Okafor, tesserato con il Salisburgo e recentemte avversario della squadra di Pioli nel girone di Champions League. Ma la bottega del mondo Redbull è molto cara e l’attaccante di origini nigeriane è vincolato a lungo con gli austriaci. Dunque l’assalto appare complicato.
Dino a quando si è infortunato Zaniolo ha fatto delle prestazioni incredibili questa stagione.
Lo vedo proprio pronto per fare il salto di qualità e diventare un fuoriclasse. Ha qualità uniche, tutte le necessarie per fare la differenza nel calcio di oggi. Leao CDK Zaniolo sarebbe un trio per competere seriamente per l'Ottava nei prossimi anni.
Vediamo che mosse faranno i nostri, a cominciare dal sofferto rinnovo di Leao e poi anche l'acquisto di Zaniolo.
 

ROQ

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A par zero, come scommessa\primo cambio per 3\4ista titolare e alternandosi a destra con una ala pura tipo un Doku (sano) in su, ok. Poi ci ritroviamo Krunic, Saele e Messias
 
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