Tuttosport: caccia agli italiani. Sono giorni “vivaci” nell'ambiente Milan. Da una parte la squadra è concentrata per raccogliere gli ultimi punti necessari per strappare il fondamentale biglietto per la prossima Champions; dall’altra Maldini e Massara, in attesa di capire in quale competizione europea giocherà la squadra e di conseguenza quale budget sarà a disposizione, studiano la migliore strategia per il mercato. Quello in entrata, in uscita, ma anche quello dei rinnovi con la firma fino al 2028 di Rafael Leao attesa per domani pomeriggio. Prolungamento che sa tanto di miglior acquisto per la stagione 2023-24, visto che, senza accordo, il portoghese sarebbe stato ceduto in estate. Saranno diversi gli innesti da fare e, per avere un organico più equilibrato e competitivo anche in Europa, serviranno pure dei profili italiani, visto che Pioli non ne ha molti a disposizione: tolti i titolari Calabria e Tonali, ecco Mirante (che andrà via e sarà rimpiazzato da Sportiello, in scadenza con l’Atalanta), Gabbia, Florenzi e Pobega.
Ovviamente non arriveranno solo giocatori col passaporto italiano, tant’è che fra i gli obiettivi più “caldi” del momento ci sono due centrocampisti stranieri: Kamada, in scadenza di contratto con il Francoforte (l'intesa è data per imminente), e Loftus-Cheek, in uscita dal Chelsea (seguito pure dalla Lazio). Restando al reparto di centrocampo-trequarti, anche al Milan, così come a tutti i top club, piace Frattesi del Sassuolo, ma la sua valutazione oggi sembra fuori portata. Piuttosto attenzione a Baldanzi, talento emergente dell’Empoli e ora impegnato nel Mondiale Under 20. Il giocatore è stato promosso a pieni volti, ma un eventuale affondo con il club toscano verrà probabilmente fatto se non ci saranno le condizioni per riscattare Brahim Diaz dal Real Madrid (altro tema che la società dovrà presto affrontare). In zone simili del campo si muove Zaniolo, oggi al Galatasaray, ma trattato a gennaio dal Milan. L’ex giallorosso è un pallino dei dirigenti di Casa Milan e tornerebbe volentieri in Italia, ma la società turca difficilmente lo cederà per meno di 30 milioni (la clausola è stata fissata a 35). Una formula per avvicinare Zaniolo - pure lui legato probabilmente a Brahim Diaz e anche a De Ketelaere, il cui destino verrà deciso a fine stagione valutando col belga tutti e pro e contro di una permanenza o di una partenza - potrebbe essere il prestito, stessa operazione che il Milan potrebbe imbastire col West Ham per Scamacca. L’ex attaccante del Sassuolo è fra i nomi nella lista per il ruolo di centravanti, una lista però ricca di profili di età, prospettive e valutazioni differenti (si va dagli esperti Arnautovic, Firmino e Morata, ai giovani Ekitike e Wahi, passando per i “cari” Openda e Balogun). E fra gli italiani, anche se solo di passaporto e non di crescita calcistica, c’è pure Beltran del River, new entry fra gli obiettivi offensivi: Maldini e Massara ne hanno già parlato col presidente della società di Buenos Aires e in Argentina parlano di contatti iniziati ad aprile. Poi ci sono elementi “azzurri” che piacciono anche per le fasce, offensive e difensive. A sinistra è tornato d’attualità un ex come El Shaarawy, in scadenza con la Roma: la sua priorità è restare nella Capitale ma, senza una proposta di rinnovo, valuterà anche l’opzione Milan, dove andrebbe a ricoprire il ruolo di vice Leao.
Il Corriere dello Sport conferma le news trite e ritrite: la trattativa con Kamada è a buon punto. Come riferito ieri, pronto contratto da 3 mln pù bonus ma occhio alla concorrenza di BVB e Atletico. L'altro nome è sempre quello di Loftus per il quale il Milan vorrebbe spendere meno di 20 mln. Difficile l'acquisto di Vranckx. Il Milan potrebbe puntare ad un nuovo prestito.
