Milan: occhio a Kamada (E Immobile), sedotto e abbandonato.

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Tuttosport: la casa del Diavolo, per la Lazio, è sempre stata un inferno. I precedenti negativi di San Siro contro il Milan si scontrano oggi con la disperata volontà di risalita in classifica di Sarri, lì dove i biancocelesti hanno perso sei delle ultime sette gare. Il Meazza rossonero non è mai stato un teatro fortunato neanche per lo stesso tecnico, che non vince in casa del Milan dai tempi del Napoli nel 2017, ha sempre steccato prima con la Juventus e poi con la Lazio. Negli ultimi due precedenti (2-0 in campionato e 4-0 in Coppa Italia), Pioli ha risolto la pratica addirittura prima dell’intervallo. Per la Lazio definirlo tabù sarebbe dunque riduttivo considerando anche che in Serie A ha battuto il Milan a domicilio solo due volte negli ultimi 34 anni (1989 e 2019). Numeri che i biancocelesti hanno provato a metabolizzare in questi giorni, così da risvegliare quegli stimoli che possano aiutare a invertire una tendenza assai negativa. Sarri ha provato a far leva anche sull’aspetto statistico per pungolare una Lazio spesso vittima sacrificale nella tana del Diavolo. Per questo si aspetta una risposta dal punto di vista caratteriale: c’è da evitare in partenza quell’atteggiamento remissivo tipico delle notti di San Siro, ma anche delle ultime gare in trasferta di questo campionato. Kamada (sedotto e abbandonato dal Milan dopo l’addio di Maldini) sarà la novità di centrocampo, con Vecino che arretrerà in regia, poi Hysaj per garantire più copertura rispetto a Lazzari. Avanti coi fedelissimi, Romagnoli compreso nonostante una frattura composta delle ossa nasali (per una gomitata di Zapata) lo costringerà a indossare una mascherina in carbonio.

CorSport: Sarri si affida a Immobile in vista del match di oggi col Milan. L'attaccante non è al meglio e farà staffetta con Castellanos. Ma al Milan ha già segnato ben 8 gol dal 2014: è record.

 

[David Gilmour]

Tuttosport: la casa del Diavolo, per la Lazio, è sempre stata un inferno. I precedenti negativi di San Siro contro il Milan si scontrano oggi con la disperata volontà di risalita in classifica di Sarri, lì dove i biancocelesti hanno perso sei delle ultime sette gare. Il Meazza rossonero non è mai stato un teatro fortunato neanche per lo stesso tecnico, che non vince in casa del Milan dai tempi del Napoli nel 2017, ha sempre steccato prima con la Juventus e poi con la Lazio. Negli ultimi due precedenti (2-0 in campionato e 4-0 in Coppa Italia), Pioli ha risolto la pratica addirittura prima dell’intervallo. Per la Lazio definirlo tabù sarebbe dunque riduttivo considerando anche che in Serie A ha battuto il Milan a domicilio solo due volte negli ultimi 34 anni (1989 e 2019). Numeri che i biancocelesti hanno provato a metabolizzare in questi giorni, così da risvegliare quegli stimoli che possano aiutare a invertire una tendenza assai negativa. Sarri ha provato a far leva anche sull’aspetto statistico per pungolare una Lazio spesso vittima sacrificale nella tana del Diavolo. Per questo si aspetta una risposta dal punto di vista caratteriale: c’è da evitare in partenza quell’atteggiamento remissivo tipico delle notti di San Siro, ma anche delle ultime gare in trasferta di questo campionato. Kamada (sedotto e abbandonato dal Milan dopo l’addio di Maldini) sarà la novità di centrocampo, con Vecino che arretrerà in regia, poi Hysaj per garantire più copertura rispetto a Lazzari. Avanti coi fedelissimi, Romagnoli compreso nonostante una frattura composta delle ossa nasali (per una gomitata di Zapata) lo costringerà a indossare una mascherina in carbonio.

Tuttosport c'è, è vivo e gufa e lotta per la Juve.

 

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CorSport: Sarri si affida a Immobile in vista del match di oggi col Milan. L'attaccante non è al meglio e farà staffetta con Castellanos. Ma al Milan ha già segnato ben 8 gol dal 2014: è record.

 

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Tuttosport: la casa del Diavolo, per la Lazio, è sempre stata un inferno. I precedenti negativi di San Siro contro il Milan si scontrano oggi con la disperata volontà di risalita in classifica di Sarri, lì dove i biancocelesti hanno perso sei delle ultime sette gare. Il Meazza rossonero non è mai stato un teatro fortunato neanche per lo stesso tecnico, che non vince in casa del Milan dai tempi del Napoli nel 2017, ha sempre steccato prima con la Juventus e poi con la Lazio. Negli ultimi due precedenti (2-0 in campionato e 4-0 in Coppa Italia), Pioli ha risolto la pratica addirittura prima dell’intervallo. Per la Lazio definirlo tabù sarebbe dunque riduttivo considerando anche che in Serie A ha battuto il Milan a domicilio solo due volte negli ultimi 34 anni (1989 e 2019). Numeri che i biancocelesti hanno provato a metabolizzare in questi giorni, così da risvegliare quegli stimoli che possano aiutare a invertire una tendenza assai negativa. Sarri ha provato a far leva anche sull’aspetto statistico per pungolare una Lazio spesso vittima sacrificale nella tana del Diavolo. Per questo si aspetta una risposta dal punto di vista caratteriale: c’è da evitare in partenza quell’atteggiamento remissivo tipico delle notti di San Siro, ma anche delle ultime gare in trasferta di questo campionato. Kamada (sedotto e abbandonato dal Milan dopo l’addio di Maldini) sarà la novità di centrocampo, con Vecino che arretrerà in regia, poi Hysaj per garantire più copertura rispetto a Lazzari. Avanti coi fedelissimi, Romagnoli compreso nonostante una frattura composta delle ossa nasali (per una gomitata di Zapata) lo costringerà a indossare una mascherina in carbonio.

CorSport: Sarri si affida a Immobile in vista del match di oggi col Milan. L'attaccante non è al meglio e farà staffetta con Castellanos. Ma al Milan ha già segnato ben 8 gol dal 2014: è record.

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[Tifoso Di Tastiera]

Tuttosport: la casa del Diavolo, per la Lazio, è sempre stata un inferno. I precedenti negativi di San Siro contro il Milan si scontrano oggi con la disperata volontà di risalita in classifica di Sarri, lì dove i biancocelesti hanno perso sei delle ultime sette gare. Il Meazza rossonero non è mai stato un teatro fortunato neanche per lo stesso tecnico, che non vince in casa del Milan dai tempi del Napoli nel 2017, ha sempre steccato prima con la Juventus e poi con la Lazio. Negli ultimi due precedenti (2-0 in campionato e 4-0 in Coppa Italia), Pioli ha risolto la pratica addirittura prima dell’intervallo. Per la Lazio definirlo tabù sarebbe dunque riduttivo considerando anche che in Serie A ha battuto il Milan a domicilio solo due volte negli ultimi 34 anni (1989 e 2019). Numeri che i biancocelesti hanno provato a metabolizzare in questi giorni, così da risvegliare quegli stimoli che possano aiutare a invertire una tendenza assai negativa. Sarri ha provato a far leva anche sull’aspetto statistico per pungolare una Lazio spesso vittima sacrificale nella tana del Diavolo. Per questo si aspetta una risposta dal punto di vista caratteriale: c’è da evitare in partenza quell’atteggiamento remissivo tipico delle notti di San Siro, ma anche delle ultime gare in trasferta di questo campionato. Kamada (sedotto e abbandonato dal Milan dopo l’addio di Maldini) sarà la novità di centrocampo, con Vecino che arretrerà in regia, poi Hysaj per garantire più copertura rispetto a Lazzari. Avanti coi fedelissimi, Romagnoli compreso nonostante una frattura composta delle ossa nasali (per una gomitata di Zapata) lo costringerà a indossare una mascherina in carbonio.

CorSport: Sarri si affida a Immobile in vista del match di oggi col Milan. L'attaccante non è al meglio e farà staffetta con Castellanos. Ma al Milan ha già segnato ben 8 gol dal 2014: è record.

Che noia sto Immobile maledetto. Non vedo l'ora che smetta col calcio. Anche oggi mi aspetto la solita serie infinita di tuffi in area e proteste plateali.
Col VAR dovrebbero iniziare ad ammonire rigorosamente chi si tuffa come lui.

 

[capitano4]

Qualcosa mi dice che Sarri proverà a lasciarci il pallino