Anche la GDS in edicola conferma le news abbondantemente riportate. Il Milan per gennaio punta il solito Miranda. Libero a giugno, per anticipare l'arrivo in inverno serviranno 3 mln. E se il PAOK apririrà alla cessione di Koulierakis, il Milan si farà trovare pronto.
LA POSIZIONE DEL BETIS su MIranda
Nonostante il Milan abbia bloccato Miranda, come riportiamo da diverse settimane e di seguito, il Betis non molla. Le parole del DS degli spagnoli:"Sono diverse settimane che parliamo di rinnovo del contratto. Poi è chiaro che ci sono due volontà, quella del club e quella del calciatore: la nostra è quella di rinnovargli il contratto".
Per il CorSport il Milan segue anche Morato(Benfica),Vitik (SpartaPraga) e Dragusin (Genoa). Per la sinistra c’è Miranda del Betis
Tuttosport sul Milan interessato anche ad Esteve:
Due mesi di stop per Pellegrino, addirittura quattro per Kalulu. Infortuni che permettono al giovane Simic di essere aggregato alla prima squadra, ma che porteranno inevitabilmente il Milan a tornare sul mercato nel reparto arretrato nella finestra invernale. Se infatti oggi deve essere escluso l’arrivo di uno svincolato, i rossoneri sono già adesso al lavoro per cogliere un’eventuale opportunità che la finestra di gennaio potrà fornire. Così, tra il lavoro degli algoritmi e quello incessante di Moncada, che continua a girare l’Europa e a vedere gare su gare dopo le segnalazioni ricevute, torna in auge il profilo di Maxime Estève, centrale classe 2002 del Montpellier. Il cartellino del giovane, già sul taccuino del Diavolo dalla scorsa estate, aveva un valore di circa 5-7 milioni di euro. Oggi però il ragazzo sta giocando poco – solo due presenze e 170 minuti totali sul verde -, normale quindi che possa eventualmente arrivare a cifre inferiori e magari anche con una formula vantaggiosa. Particolare non da poco, che anzi, foraggia maggiormente la sua candidatura. Di fatto il Milan è alla ricerca di un calciatore su cui puntare, per il presente e per il futuro, non particolarmente costoso, che possa essere valorizzato per le proprie capacità e tramite lo scouting rossonero. Una sorta di profilo alla Kalulu, che era stato prelevato per 500 mila euro dal Lione B, senza che il difensore avesse mai esordito con la prima squadra. Allora l’intuizione di Moncada portò uno sconosciuto ai più a Milano. Con Pierre che in poco tempo è poi diventato un elemento prezioso della rosa di Pioli e che oggi verrebbe tranquillamente ceduto per almeno 30-35 milioni di euro (chiedere al Bayern Monaco per conferma). Un’altra caratteristica che può condurre a Estève è quella della fame calcistica. I rossoneri sono infatti convinti, discorso plusvalenze e di vantaggio economico a parte, che puntare su giovani che vogliono arrivare, sia meglio rispetto al tesserare l’atleta con la pancia piena. Chiaramente è un discorso che non può essere applicato a tutti, vedi Giroud (a proposito, il Milan comprende la reazione dell’attaccante dopo la sostituzione di Napoli, proprio perché essere arrabbiati ad un cambio denota voglia di vincere), ma è anche il motivo per cui Estève, nonostante il poco utilizzo e il nome non di grande impatto, resta una possibilità da vagliare con estrema attenzione. Ma non è chiaramente il solo. Il casting, in ottica gennaio è già iniziato e l’identikit, come spiegato, porta a un giovane. Nonostante il mercato offra difensori pronti all’uso, Moncada non vuole abbandonare la strada che ha portato tanti buoni frutti in questi anni. Perché puntare sui giovani vuol dire saper progettare e avere a cuore la sostenibilità del club, visto che questi portano a plusvalenze importanti.