Messi è al tempo stesso emblema di grandezza inarrivabile e di propaganda che inizia ad infastidire.
Il fatto stesso che la gente, me compreso, inizia a stufarsi nel leggere di titoli, trofei e titoloni sul grande Leo la dice lunga su quanto anche uno spettacolo meraviglioso come il calcio possa degenerare.
E non è invidia e nemmeno retorica, ma il sentimento che sta dilagando tra chi non si riconosce in questo spettacolo che una volta era sport.
Ad ogni modo niente e nessuno può precludere a Leo le porte della storia.
Quella l'ha già scritta e sarà eterno.
Che poi sia primo assoluto, in buona compagnia o sotto qualche altro campione del suo calibro poco importa.