LeBron James nella storia

bobbylukr

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Guarda, ti do un parere da persona che comunque per un periodo ha fatto parte degli "addetti ai lavori" sull'NBA (seppur non ad altissimo livello, si intende)
Per me questo è un ENORME mito.
Perchè io posso capire tutte le storie sull'hand checking rule, sul fatto che si fischiasse decisamente meno e si fosse piu severi sui passi (anche questo, mezzo mito ma diamolo per vero)...
Ma la realtà sotto gli occhi di tutti è che:
1) Rispetto ad allora i ritmi atletici sono FOLLI: corrono tutti molto di più, meglio, e una cosa come il run and gun D'antoniano che sembrava follia solo 15 anni fa (per non parlare di 30-40!!!) oggi sono la norma, la base da cui partire per competere.
2) Oggi se non sai tirare da 3 alla meglio puoi essere un discreto backup o al massimo un centro solido da rimbalzi e doppie doppie che pulisce i tabelloni (che sono sempre meno usati, vedi la finaccia che hanno fatto i vari Drummond e Jordan, o Howard). All'epoca, per essere considerati buoni/ottimi giocatori bastava letteralmente l'atletismo e la "garra", oggi con quelli e poco del resto al massimo diventi un Alex Caruso qualunque.
3) Il gioco è diventato ENORMEMENTE più complesso. Il basket anni 80-90 è molto piu preistoria rispetto a quello odierno se paragonato ad esempio all'evoluzione avuta dal calcio. Teoremi RIVOLUZIONARI per l'epoca come la già citata TPO o Triangle Offense di Tex Winter (e non di Phil Jackson, come molti credono) oggi sono robaccia inutile, preistoria.
Il gioco prima ruotava praticamente intorno a tre assiomi fondamentali: schemi che liberassero tiratori per comodi +2 dal midrange unguarded, isolamenti in post per lungo in mismatch / guardia slasher che può battere dal palleggio il marcatore con l'atletismo e concludere al ferro/prendere fallo, palla al lungo dominante sotto canestro che a forza di spallate (con l'ovvia eccezione di Hakeem, giocatore moderno per eccellenza) provava a finire con appoggi semplici o con classico gancetto minibasket.

In soldoni: non sto qui a dirti che il basket sia diventato più o meno bello e avvincente da vedere perchè quello è soggettivo, posso dirti che ad oggi il livello è cresciuto ENORMEMENTE rispetto al basket pre metà anni 2000.
E più vai indietro, più è un basket che "vale" meno, in cui giocatori avanti rispetto ai tempi e che avevano elementi di modernità dirompente (regia e size per position nel caso ad esempio di Magic , range e affidabilità per bird, atletismo smisurato per Wilt, capacità di fare tagliafuori per Russell, handling e velocità per Pete Maravich, regia pura per Stockton, stazza imponente per Robinson, Ewing e soprattutto Shaq, gioco in post celestiale e gambe rapide per Hakeem, atletismo IRREALE e mentalità per MJ etc etc) spiccavano in contesti decisamente meno competitivi.
E questo si vede chiaramente da una soglia di accesso molto più bassa: negli anni 80-90 un Tacko Fall qualunque avrebbe DOMINATO, mentre oggi un Ralph Sampson giocherebbe in eurolega.
Come si fa a dire che una lega dove GREG OSTERTAG trovava minuti con continuità in una finale NBA sia una lega superiore a quella di oggi, dove trovi contemporaneamente giocatori GENERAZIONALI del calibro di Durant, Doncic, Giannis, Curry, LeBron e moltissimi altri campioni?

Anche qui, ripeto, enorme nostalgia bias.

Però scusa com'è che il Dream Team originale maciullava le squadre europee mentre le squadre di Usa di oggi le prendono dalla Slovenia? Dove sono 'sti talenti generazionali?
La Nba vale come la lega greca o turca?
 
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Però scusa com'è che il Dream Team originale maciullava le squadre europee mentre le squadre di Usa di oggi le prendono dalla Slovenia? Dove sono 'sti talenti generazionali?
La Nba vale come la lega greca o turca?
Ai tempi del Dream Team semplicemente il livello del movimento basket nel resto del mondo era infimo.
McAdoo decotto in italia faceva i crateri, per non parlare di gente tipo Vinny DelNegro

Oggi l'Eurolega è cresciuta enormemente e diverse nazioni sfornano talenti clamorosi perchè hanno movimenti di qualità (vedi la francia con Wenbanyama)
 

livestrong

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Guarda, ti do un parere da persona che comunque per un periodo ha fatto parte degli "addetti ai lavori" sull'NBA (seppur non ad altissimo livello, si intende)
Per me questo è un ENORME mito.
Perchè io posso capire tutte le storie sull'hand checking rule, sul fatto che si fischiasse decisamente meno e si fosse piu severi sui passi (anche questo, mezzo mito ma diamolo per vero)...
Ma la realtà sotto gli occhi di tutti è che:
1) Rispetto ad allora i ritmi atletici sono FOLLI: corrono tutti molto di più, meglio, e una cosa come il run and gun D'antoniano che sembrava follia solo 15 anni fa (per non parlare di 30-40!!!) oggi sono la norma, la base da cui partire per competere.
2) Oggi se non sai tirare da 3 alla meglio puoi essere un discreto backup o al massimo un centro solido da rimbalzi e doppie doppie che pulisce i tabelloni (che sono sempre meno usati, vedi la finaccia che hanno fatto i vari Drummond e Jordan, o Howard). All'epoca, per essere considerati buoni/ottimi giocatori bastava letteralmente l'atletismo e la "garra", oggi con quelli e poco del resto al massimo diventi un Alex Caruso qualunque.
3) Il gioco è diventato ENORMEMENTE più complesso. Il basket anni 80-90 è molto piu preistoria rispetto a quello odierno se paragonato ad esempio all'evoluzione avuta dal calcio. Teoremi RIVOLUZIONARI per l'epoca come la già citata TPO o Triangle Offense di Tex Winter (e non di Phil Jackson, come molti credono) oggi sono robaccia inutile, preistoria.
Il gioco prima ruotava praticamente intorno a tre assiomi fondamentali: schemi che liberassero tiratori per comodi +2 dal midrange unguarded, isolamenti in post per lungo in mismatch / guardia slasher che può battere dal palleggio il marcatore con l'atletismo e concludere al ferro/prendere fallo, palla al lungo dominante sotto canestro che a forza di spallate (con l'ovvia eccezione di Hakeem, giocatore moderno per eccellenza) provava a finire con appoggi semplici o con classico gancetto minibasket.

In soldoni: non sto qui a dirti che il basket sia diventato più o meno bello e avvincente da vedere perchè quello è soggettivo, posso dirti che ad oggi il livello è cresciuto ENORMEMENTE rispetto al basket pre metà anni 2000.
E più vai indietro, più è un basket che "vale" meno, in cui giocatori avanti rispetto ai tempi e che avevano elementi di modernità dirompente (regia e size per position nel caso ad esempio di Magic , range e affidabilità per bird, atletismo smisurato per Wilt, capacità di fare tagliafuori per Russell, handling e velocità per Pete Maravich, regia pura per Stockton, stazza imponente per Robinson, Ewing e soprattutto Shaq, gioco in post celestiale e gambe rapide per Hakeem, atletismo IRREALE e mentalità per MJ etc etc) spiccavano in contesti decisamente meno competitivi.
E questo si vede chiaramente da una soglia di accesso molto più bassa: negli anni 80-90 un Tacko Fall qualunque avrebbe DOMINATO, mentre oggi un Ralph Sampson giocherebbe in eurolega.
Come si fa a dire che una lega dove GREG OSTERTAG trovava minuti con continuità in una finale NBA sia una lega superiore a quella di oggi, dove trovi contemporaneamente giocatori GENERAZIONALI del calibro di Durant, Doncic, Giannis, Curry, LeBron e moltissimi altri campioni?

Anche qui, ripeto, enorme nostalgia bias.
I giocatori di oggi non è che sappiano ANCHE tirare da 3, molti di loro sanno SOLO tirare da 3, basti vedere alcuni contratti fuori da ogni logica che si son presi gente come Duncan Robinson o Tim Hardaway Jr, gente che veramente in altra epoca avrebbe fatto fatica a scendere in campo. Da quando son entrate le analytics in nba, sono aumentati esponenzialmente i giocatori specialisti, quelli che sanno fare una sola cosa bene. Di cessi ce ne son parecchi pure ora, ma è tutto da parametrare alle regole. Uno come Andre Drummond per esempio, senza la regola che introduceva la possibilità di giocare a zona nel 2001 (anno più anno meno, regola introdotta per contenere Shaq), sarebbe risultato un giocatore ben più dominante di quanto sia possibile ora, a differenza di Fall che sarebbe stato inschierabile anche negli anni '80, per via della sua lentezza elefantina. Questo per dire che non è solo l'hand checking ad aver cambiato il gioco, ci son diverse regole che hanno contribuito a modificarlo nel tempo, per dar più rilevanza ai piccoli (e da qui il dilagare del tiro da 3). Parlando di bias, ignori forse che il recency bias è forse quello più diffuso in ogni ambito, specialmente dall'arrivo dei social.
 

Brotherhedo

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Guarda, ti do un parere da persona che comunque per un periodo ha fatto parte degli "addetti ai lavori" sull'NBA (seppur non ad altissimo livello, si intende)
Per me questo è un ENORME mito.
Perchè io posso capire tutte le storie sull'hand checking rule, sul fatto che si fischiasse decisamente meno e si fosse piu severi sui passi (anche questo, mezzo mito ma diamolo per vero)...
Ma la realtà sotto gli occhi di tutti è che:
1) Rispetto ad allora i ritmi atletici sono FOLLI: corrono tutti molto di più, meglio, e una cosa come il run and gun D'antoniano che sembrava follia solo 15 anni fa (per non parlare di 30-40!!!) oggi sono la norma, la base da cui partire per competere.
2) Oggi se non sai tirare da 3 alla meglio puoi essere un discreto backup o al massimo un centro solido da rimbalzi e doppie doppie che pulisce i tabelloni (che sono sempre meno usati, vedi la finaccia che hanno fatto i vari Drummond e Jordan, o Howard). All'epoca, per essere considerati buoni/ottimi giocatori bastava letteralmente l'atletismo e la "garra", oggi con quelli e poco del resto al massimo diventi un Alex Caruso qualunque.
3) Il gioco è diventato ENORMEMENTE più complesso. Il basket anni 80-90 è molto piu preistoria rispetto a quello odierno se paragonato ad esempio all'evoluzione avuta dal calcio. Teoremi RIVOLUZIONARI per l'epoca come la già citata TPO o Triangle Offense di Tex Winter (e non di Phil Jackson, come molti credono) oggi sono robaccia inutile, preistoria.
Il gioco prima ruotava praticamente intorno a tre assiomi fondamentali: schemi che liberassero tiratori per comodi +2 dal midrange unguarded, isolamenti in post per lungo in mismatch / guardia slasher che può battere dal palleggio il marcatore con l'atletismo e concludere al ferro/prendere fallo, palla al lungo dominante sotto canestro che a forza di spallate (con l'ovvia eccezione di Hakeem, giocatore moderno per eccellenza) provava a finire con appoggi semplici o con classico gancetto minibasket.

In soldoni: non sto qui a dirti che il basket sia diventato più o meno bello e avvincente da vedere perchè quello è soggettivo, posso dirti che ad oggi il livello è cresciuto ENORMEMENTE rispetto al basket pre metà anni 2000.
E più vai indietro, più è un basket che "vale" meno, in cui giocatori avanti rispetto ai tempi e che avevano elementi di modernità dirompente (regia e size per position nel caso ad esempio di Magic , range e affidabilità per bird, atletismo smisurato per Wilt, capacità di fare tagliafuori per Russell, handling e velocità per Pete Maravich, regia pura per Stockton, stazza imponente per Robinson, Ewing e soprattutto Shaq, gioco in post celestiale e gambe rapide per Hakeem, atletismo IRREALE e mentalità per MJ etc etc) spiccavano in contesti decisamente meno competitivi.
E questo si vede chiaramente da una soglia di accesso molto più bassa: negli anni 80-90 un Tacko Fall qualunque avrebbe DOMINATO, mentre oggi un Ralph Sampson giocherebbe in eurolega.
Come si fa a dire che una lega dove GREG OSTERTAG trovava minuti con continuità in una finale NBA sia una lega superiore a quella di oggi, dove trovi contemporaneamente giocatori GENERAZIONALI del calibro di Durant, Doncic, Giannis, Curry, LeBron e moltissimi altri campioni?

Anche qui, ripeto, enorme nostalgia bias.

Scusa, ma sinceramente non sono per niente d'accordo, ma del resto per questo siamo qui, per discutere, senno` dove sarebbe il gusto? :)

Il basket, negli ultimi anni e` stato analizzato sistematicamente e statisticamente, destrutturandolo completamente e riducendolo ad una serie di opzioni base limitatissime.
La logica fondamentale e` quindi maggior guadagno (potenziale) con minimo sforzo: il midrange non esiste piu`, o si va al ferro, o si tira da tre.
L'avvento dei 24 secondi, rispetto ai 30, ha fatto poi da altro fattore: in sostanza, avendo il 20% del tempo in meno, bisogna cercare offensivamente di prendere un vantaggio (alla fine di questo si tratta il basket) nel minor breve tempo possibile.

Se tu dici che ai tempi il gioco ruotava intorno a tre assiomi, ora ne ha due: pick'n roll con tutte le opzioni che ne conseguono (roll, pop up, penetrazione o tiro da tre), isolamento per generare vantaggio e penetrazione/tiro da tre.

E` un gioco senza piu` anima, senza piu` letture, che non richiede nessuna dote di cervello.
Il basket e` stato distrutto dalle statistiche.

Citi Ostertag, come onesto mestierante...beh, anche di questo e` fatto il gioco e una squadra...persone che nei propri lmiti fanno quello che viene richiesto.... Giannis cosa avrebbe fatto negli anni 80/90? oggi MVP ieri passi ad ogni partenza, tiro zero, solo fisicita`.
Tack fall avrebbe dominato in base a cosa? come Muresan?
Poi ai tempi l'NBA aveva meno squadre e meno giocatori filler. il livello era infinitamente piu` alto, anche solo per trovare un posto a roster.
 
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Scusa, ma sinceramente non sono per niente d'accordo, ma del resto per questo siamo qui, per discutere, senno` dove sarebbe il gusto? :)

Il basket, negli ultimi anni e` stato analizzato sistematicamente e statisticamente, destrutturandolo completamente e riducendolo ad una serie di opzioni base limitatissime.
La logica fondamentale e` quindi maggior guadagno (potenziale) con minimo sforzo: il midrange non esiste piu`, o si va al ferro, o si tira da tre.
L'avvento dei 24 secondi, rispetto ai 30, ha fatto poi da altro fattore: in sostanza, avendo il 20% del tempo in meno, bisogna cercare offensivamente di prendere un vantaggio (alla fine di questo si tratta il basket) nel minor breve tempo possibile.

Se tu dici che ai tempi il gioco ruotava intorno a tre assiomi, ora ne ha due: pick'n roll con tutte le opzioni che ne conseguono (roll, pop up, penetrazione o tiro da tre), isolamento per generare vantaggio e penetrazione/tiro da tre.

E` un gioco senza piu` anima, senza piu` letture, che non richiede nessuna dote di cervello.
Il basket e` stato distrutto dalle statistiche.

Citi Ostertag, come onesto mestierante...beh, anche di questo e` fatto il gioco e una squadra...persone che nei propri lmiti fanno quello che viene richiesto.... Giannis cosa avrebbe fatto negli anni 80/90? oggi MVP ieri passi ad ogni partenza, tiro zero, solo fisicita`.
Tack fall avrebbe dominato in base a cosa? come Muresan?
Poi ai tempi l'NBA aveva meno squadre e meno giocatori filler. il livello era infinitamente piu` alto, anche solo per trovare un posto a roster.
La penso in modo diametralmente opposto.
Capita :)
 

Andris

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hanno fermato la partita nel 3Q per le lunghe celebrazioni e poi hanno perso in casa uno scontro diretto per i playoff
festeggiare alla fine no eh, eppure scrisse sui social che non avrei mai accettato un'altra stagione senza playoff in carriera
 
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