Vive in una situazione finanziaria difficile soprattutto perché la proprietà non vuole investire, ammettendo proprio in questi giorni che per il mercato di gennaio non ci sono risorse per gli acquisti.
Una recente analisi ha rivelato che l'Arsenal è l'unico club di tutta la Premier a non aver ricevuto un soldo di investimenti dalla proprietà negli ultimi dieci anni.
Tutto quello che fa l'Arsenal è autofinanziato dalle risorse del club, solo che prima riuscivano a reggere un po' il confronto con le altre. Ora invece sembra che si stiano avviando al declino.
Sempre secondo altri analisi e articoli vari, quello che ha fatto Wenger in questi anni è da considerarsi un piccolo miracolo. Mentre gli altri club spendevano a iosa, lui è riuscito a tenere l'Arsenal competitivo senza ricevere alcun sostegno da parte della proprietà, la quale semmai gli chiedeva ulteriori sacrifici e restrizioni.
Lo stesso Wenger disse fin dal 2006 che l'Arsenal non avrebbe potuto più competere col Chelsea e con tutti i club che avrebbero seguito i ritmi di investimenti di Abramovich.
Ora i tifosi dell'Arsenal sono molto preoccupati a vedere che c'è un ridimensionamento continuo verso il basso del club, come dimostrano gli addii di Sanchez, quello di Ramsey e altri di cui si vocifera come Ozil.
Si dice anche (e questo lo scrivono siti monotematici dedicati all'Arsenal) che l'Arsenal non potrà più permettersi acquisti e ingaggi come quello di Aubameyang.
Da quel che ho potuto constatare, i tifosi dell'Arsenal hanno lo stesso timore che avevano i tifosi del Milan qualche anno fa (quando anche noi vedavamo i segnali del declino). E i loro tifosi fanno gli stessi ragionamenti che facciamo noi: solo investendo e restando nell'elite del calcio puoi aumentare realmente il fatturato, e per farlo serve l'intervento e la volontà della proprietà.