I media "proteggono" chi più o meno esplicitamente li "foraggia" .Tutto giusto amico mio, ma d'altro canto stai (stiamo) lottando contro i mulini a vento. E' inutile, loro e i gobbi hanno una protezione dei media che noi non abbiamo, per motivi che mi sfuggono (capisco la Rube, essendo la squadra più tifata d'Italia, quindi a livello di bacino di mercato per un giornale, ci può stare, ma l'Inda... boh...) Mi tocca citare Suma, che in questi casi, quando si tratta di denigrare l'operato del Milan si trovano (anzi, spesso si inventano) ipotetiche grane di ogni tipo, quando invece è in difficoltà l'Inter scatta quello che lui chiama "pronto soccorso mediatico". Il problema è la cattiva fede dei giornalai, che pur di seguire una linea mettono a rischio anche la propria professionalità, mi spiego: anche i sassi sanno che Kessie non ha rinnovato da noi per soldi, solo soldi, esclusivamente soldi. Orbene, adesso vorrebbero darci a bere che lui "può andare all'Inter" a condizioni che già mi sembrano impraticabili (Barcellona che gli paga parte dello stipendio... come se non lo sapessero che anche i catalani non navigano nell'oro) e soprattutto con lui che "rinuncia a parte dell'ingaggio?" cioè uno che è andato via proprio per guadagnare di più dovrebbe ritornare in una società disastrata e oltretutto RINUNCIARE A PARTE DELL'INGAGGIO? Ma chi scrive queste cose, si rende conto di cosa sta pubblicando?
Il Milan non ha mai avuto bisogno di tutto questo perché semplicemente più forte sul campo o contraddistinto da una linea societaria ben chiara.
La differenza è tutta qui, chiaro che poi sta' all'intelligenza della persona distinguere vero da falso, realtà da finzione, ma questo è un problema che ad esempio i social hanno amplificato a dismisura.