Donadoni sarebbe dovuto andare dai gobbi, poi noi lo prendemmo di prepotenza. Fu il segnale che il tempo degli onori per i maiali sabaudi era finito e che una nuova era stava per cominciare.
Per me non sono paragonabili solo perché l’Inda si è trovata in condizione di fare certe porcate solo per pochi anni, ma nel 2006-2010 non ho visto meno portate pro-Inda di quelle viste negli ultimi sette anni coi gobbi, questo è poco ma sicuro.
Queste robe qui
Erano la norma in quegli anni.
Il Milan non è paragonabile, se noi avessimo vinto una CL come quella loro del 2010 ce la rinfaccerebbero per secoli.
E ripeto, questo senza parlare dei Rolex agli arbitri negli anni ‘60 e del doping, con le 104 partite C O N S E C U T I V E senza rigori contro (che ripeto, forse non ci rendiamo conto di cosa siano 104 partite senza rigori contro, manco la squadra di Escobar negli anni ‘80, il Medellín, arrivava a tanto; l’Inda di Moratti senior ci arrivò, invece) del periodo 1964-1967. 104 partite consecutive senza ricevere UN SINGOLO rigore contro, meditate su questo, ragazzi.
Questo per dire che non dobbiamo scegliere tra Inda e gobbi, sono mer.da entrambe, almeno i gobbi però sono mer,da alla luce del sole e non si mettono gli smoking bianchi, non pretendono di fare le verginelle e di dare lezioni di onestà (gli indaisti invece nel 2007 si mettevano lo smoking bianco con Materazzi che diceva “noi dell’Inter siamo puri”).
Noi dobbiamo pensare a noi, non a scegliere tra Inda e gobbi che è come scegliere tra diarrea e vomito.
Noi siamo il club italiano più importante in assoluto, pensiamo a riprenderci il nostro posto e torneremo a vincere come abbiamo sempre fatto, come ogni grande Milan ha sempre fatto, da quello del Gre-No-Li a quello di Ancelotti, passando per quelli di Rocco e di Sacchi/Capello, nonostante la presenza dei gobbi e quella della loro controfigura sfigata, ossia la seconda squadra di Milano ( che prende il loro posto nei rari periodi in cui loro lasciano un vuoto di potere).
Nel 2012 con l’Inter se dobbiamo dirla tutti venne dato a noi un rigore inesistente, ad inizio secondo tempo.
Lo dico per dovere di cronaca, visto che io a differenza degli indaisti sono onesto davvero e quando mi capita di avere un vantaggio lo ammetto.
Non era quello il punto, peraltro io la penso come te sui gobbi, dove la pensiamo diversamente è sull’Inda, tu li reputi migliori, io solo meno potenti (perlomeno solitamente, a parte periodi come il 60-67 e il 2006-2010, periodi in cui furono più potenti dei gobbi e fecero cose anche peggiori, perché i gobbi un “sistema” a livello europeo non l’hanno mai imposto, solo in Italia, l’Inda lo fece anche in Europa nei ‘60 e nel 2010 con Walter Gagg ), ma non migliori.
Comunque si, nel 2019 a Torino fu un gran furto, ed è un peccato perché quel punto ci sarebbe servito per la CL.
Ma quest’anno non li temo, che ci vuoi fare.
Quando il Milan fa il Milan riesce a vincere quanto i gobbi pure in Italia.
Il grande Milan 1950-1970 vinse sei scudetti, in quel ventennio,, come i gobbi (e due champions contro le loro zero), il grande Milan 1986-2011 ne vinse otto in quei 25 anni, sempre come i gobbi nel medesimo periodo (però cinque CL contro la loro unica CL del ‘96. Quella dell’85 non la considero non solo perché non fu una vera vittoria ma perché è antecedente al Milan di Berlusconi). Tutto questo nonostante i loro furti che li avvantaggiavano (hanno almeno una decina di scudi in più sull’albo d’oro, dovrebbero averne 28, a memoria quelli rubati sono stati il 1971/1971, 1972/1973, 1981/1982, 1982/1983, 1997/1998, 2001/2002, 2004/2005, 2005/2006, 2011/2012, 2017/2018).
Quindi pensiamo a noi, a rinascere, che se torniamo il Milan vinceremo nonostante la mafia gobba.
Non siamo gli interisti che possono vincere solo riuscendo (provvisoriamente) a diventare una Juve 2.0 ancora peggiore della Juve 1.0
