Per la terza volta, stiamo facendo una grande stagione, ma loro sono dietro perché in panchina hanno uno che non ha mai allenato neanche gli esordienti e perché in almeno un paio di partite (una volta tanto) hanno perso punti grazie agli arbitri. Togli Pirlo e metti un Ballardini, Juric o perfino Italiano qualsiasi e sarebbero primi anche quest'anno. Il gap tra noi e loro quest'anno si è ristretto ma a livello di rosa sono ancora più forti di noi, ergo se perderanno sulle 38 partite perderanno perché Agnelli, nella sua presunzione, pensava che sarebbe bastata l'autogestione, poi ognuno è libero di vederla come vuole. Abbiamo questa occasione e impegnamoci per sfruttarla, ma non vedo perché negare certe dinamiche.
Again, sì, abbiamo alcuni giocatori più forti dei loro, chiaro, ma generalmente se puoi dare stipendi più alti puoi attirare più facilmente giocatori più pronti/forti. Noi dobbiamo quasi sempre sperare nei talenti a due spicci ed è oggettivamente più complicato fare mercato così e competere.
E no, non è che vinceranno per i prossimi X anni di fila, ovviamente avranno stagioni peggiori di questa, ma a livello di struttura e ambizione a dominare in Italia non vedo nessuno al loro livello, è da vedere se li raggiungeremo in questo.
I grandi Milan della storia hanno sempre vinto meno di quanto avrebbero potuto, penso al Milan di Sacchi che vinse un solo scudetto, idem il Milan di Ancelotti. A livello internazionale le cose migliorano, ma le debacle di La Coruna e Istanbul credo che non le manderò mai giù. Poi possiamo stare sempre a tirare fuori il refrain sui ladri che rubano, che per carità ha influito, ma sta di fatto che a livello di mentalità noi non siamo mai stati dominanti quanto loro in ambito nazionale. Galliani che dice di puntare al quarto posto perché gli interessava di più la Champions è un esempio di quello che dico, roba che un dirigente di un top club non dovrebbe nemmeno azzardarsi a dire.