Intervento di Laura Granato:
"Oggi si chiude o forse no la parentesi di un governo che non si è fatto scrupolo di portare avanti un'agenda internazionale contraria a qualsiasi interesse pubblico, facendo passare provvedimenti di una gravità inedita dai tempi del fascismo.
Abbiamo visto con una maggioranza che si definisce progressista in buona avanti portare avanti misure che hanno impedito ai cittadini di circolare liberamente nel proprio paese, hanno tolto ai lavoratori la possibilità di lavorare, milioni di famiglie senza sostentamento pur di affermare una società del controllo fondata sulla paura.
Abbiamo visto categorie di lavoratori obbligati a inocularsi farmaci sperimentali che hanno procurato decine di migliaia di morti e milioni di effetti avversi nel mondo.
Non avevamo mai visto un governo colpire il dissenso pagando dei costruttori di menzogne spacciandoli per verificatori di fatti per censurare la verità
Con il governo Draghi abbiamo dimenticato la democrazia reprimendo il dissenso con intimidazione e imponendo la sua narrazione falsa.
Fa veramente male che la maggioranza è sempre stata compatta finchè si è trattato di applicare queste azioni criminali.
Anche quando si è trattato di mandare in Ucraina armi contravvenendo all'articolo 11 della Costituzione rinunciando al Partnerariato strategico con la Federazione russa, rinunciando alle risorse energetiche da cui sono dipendenti le nostre aziende mettendo a rischio la sopravvivenza economica del paese.
Diversi leader europei guerrafondai stanno perdendo terreno nei loro paesi, in un modo o nell'altro depotenziati.
Come si può pensare di portare avanti un conflitto ad oltranza già perso dall'Ucraina ?"