Governo collabora con le ONG per salvataggi in mare

[Sam]

Stai estremizzando e filosofeggiando sulle definizioni, pur dicendo cose giuste.
È chiaro che in società complesse e con popolazione numerosa la democrazia sia una via di mezzo, reale e mediata.
Ma ad un corso di Scienze Politiche spiegano estensivamente le concezioni e definizioni di Democrazia da quella ideale di alcuni filosofi a quella reale così come si sono manifestate nel tempo in varie società in diversi periodi storici. Fioccano le definizioni.
I più realisti e riduzionisti la descrivono come un sistema per selezionare le classi dirigenti.
Allo stesso modo, se studi qualche disciplina scientifica, ti trovi il Moto Rettilineo Uniforme che in natura non esiste.
Il Generatore di Tensione ideale che in natura non esiste.
E via discorrendo.
Idem per le democrazie. Fin da quella ateniese con una società che prevedeva la schiavitù.
Vi è democrazia se vi sono elezioni libere, ricorrenti, competitive...
E se in un paese le elezioni diventano troppo ricorrenti? È un segno di crisi?
Una volta eravamo campioni del mondo. Ora, ahimè, stiamo perdendo il primato. Israele, Spagna...
In Iran le elezioni sono ricorrenti, ma sono libere? No, perché i candidati devono passare il vaglio del Consiglio dei Guardiani.
In Russia sono libere? Nemmeno.
Demokrature quindi! Simulacri di democrazie.

No, non sto filosofeggiando.
Sto dicendo una cosa molto semplice. Democrazia vuol dire sovranità popolare, come dice la parola stessa fin dal significato originale dei vocaboli greci da cui è composta.
Semplicemente, nel momento in cui chi è pagato per rappresentare la sovranità popolare fa gli interessi di altri, e nel momento in cui non esiste alcuna alternativa nel sistema elettorale, poiché tutti servono gli stessi padroni e gli stessi interessi, non si può più parlare di democrazia. Si parla di plutocrazia.

Tu dici che i realisti la considerano un sistema per selezionare classi dirigenti.
Ma è proprio questo il punto: CHI seleziona davvero queste classi?
De iure lo fa il popolo, ma de facto questi sono attori scelti da un regista diverso e messi davanti al popolo come due potenziali contendenti.

Poi, che in Russia o Iran le elezioni non siano libere, hai ragione. Ma infatti è proprio questo il punto: la democrazia non esiste da nessuna parte.
Esistono le plutocrazie e le autocrazie, spesso plutocratiche anch'esse (vedasi la Cina).
Ma neanche in Italia le elezioni sono realmente libere, perché se non sei allineato al Sistema non ci arrivi nemmeno alla tornata elettorale.
Tutti i sedicenti anti-sistema tipo Vita, Paragone & company, sono tutti finti oppositori allineati alle direttive. Basta vedere chi finanzia ItalExit per rendersene conto.
Poi se la questione è che in Italia non puntano il mitra addosso, allora ribadisco: è abbastanza puerile come motivazione, perché in un sistema plutocratico non si ha nessun bisogno della coercizione fisica, se non in casi veramente estremi (vedasi Enrico Mattei o Edward Snowden o Julian Assange).
Basta il condizionamento psicologico con i mezzi d'informazione per uniformare il pensiero.

 

[Davidoff]

Tutto normale, di cosa vi meravigliate? Sto paese non è in grado nemmeno di tenere a bada i criminali che ha già sul proprio territorio ( affiliati a gran parte dell’attuale classe politica) , come potrebbe affrontare un problema abnorme come l’immigrazione clandestina? Siamo destinati a collassare entro pochi decenni, una società finita a tutti i livelli che nemmeno lotterà per evitarlo.