Leggo i commenti di altri ma non concordo con chi paragona un avatar di una persona reale con un PNG di un videogioco mosso da una IA o di uno sparatutto a squadre. Anche se la violenza è accaduta ad un avatar si una sistema sociale come una VChat, la ragazza che lo controllava sicuramente sarà rimasta traumatizzata. Perché sebbene nel fisico non ci sono stati danni fisici, l'avatar da chi lo usa viene visto come una "secondo se stesso" quindi una sedicenne potrebbe essere scioccata psicologicamente.
So bene che la maggior parte del forum essendo formati da uomini la vediamo come una partita a Resident Evil e ragioniamo da maschi. Ma se mi metto nei panni della ragazza è comprensibile un forte shock emotivo.
E' assolutamente possibile ciò che dici.
Già negli anni '90 ho visto letteralmente piangere e star male ragazzine a cui moriva il cane nel Tamagotchi.
Oggi la situazione è andata molto al di là di quel giochino, e parecchia gente ormai ha una seconda vita su internet: i propri account, nickname e sì, anche avatar, tutti associati alla propria persona.
Per rendere credibile una notizia all'impatto assurda è fondamentale immaginare come questi giovani vedono le cose. Per me già i 2000 sono in parte incomprensibili, figurarsi i "virtuali", se non veri e propri hikikomori.
Inoltre come dici tu, l'evento in sé potrebbe risultare disturbante. Il fatto che una cosa accada in uno schermo non vuol dire che non possa far danni, nel deep web mi dicono ci sia lo splatter più infernale, io mi sono sempre rifiutato e sempre lo farò appunto perché mi disturberebbe inutilmente.
Questo fatto anticipa ciò che sta per arrivare.
