Continuano i proclami settimanali da parte dei giocatori del Milan. Oggi è la volta di Donnarumma. Ecco le dichiarazioni del portiere:"Sconfitta che brucia dopo una partita del genere, è una giornata buia, si è faticato a dormire. Ieri ho visto la squadra dare tutto, mi dispiace per tutti, anche per i tifosi. Dobbiamo seguire il mister perché stiamo lavorando bene, abbiamo grandi idee di gioco. Dobbiamo seguirlo. Dopo il primo gol subito ci siamo disuniti, dobbiamo migliorare in questo. Se fossimo rimasti compatti saremmo riusciti a portarla a casa. Fino al gol del Torino si è visto un gran bel Milan. Dobbiamo lavorare e non mollare. Giampaolo è un grande allenatore, dispiace perché ieri abbiamo fatto una grande partita e non meritavamo di perdere. Siamo tutti con lui, è normale fare un po' di fatica all'inizio con nuove idee e giocatori nuovi. Dobbiamo continuare a seguirlo, siamo tutti con lui. Brucia perdere partite come quella di ieri. Ma ci sarà la partita della svolta. Le critiche nei miei confronti? E' giusto che si aspettano tanto da me, è giusto ci siano le critiche quando ci devono essere. Ho le spalle larghe per continuare a lavorare come ho sempre fatto, non è una partita che fa cambiare la mia stagione. Devo ringraziare i tifosi che mi sono sempre stati vicini e continuano a farlo, questo mi aiuta davvero tanto anche nelle prestazioni. Dico loro di starci vicino in questi periodi, so che è difficile, ma gli chiedo di supportarci perché stiamo facendo un gran lavoro. E' normale un po' di fatica all'inizio, abbiamo grandi idee e seguiremo l'allenatore fino alla fine, arriverà la svolta. Domenica mi aspetto una partita di carattere, dobbiamo essere aggressivi fin dall'inizio e fare la partita. Mi aspetto una grande gara, una grande mano dai nostri tifosi, sono sicuro che ce riusciremo a fare una grande partita. La Champions? Ci credo, è un nostro obiettivo e dobbiamo fare di tutto per arrivarci, il Milan merita di stare lì, siamo un grande gruppo, siamo una squadra giovane con tanta fame di arrivare, dobbiamo crederci tutti e tutti insieme".