Clamorosa decisione del governo, che in precedenza tramite il ministro dell'istruzione Patrizio Bianchi aveva garantito la "giornata libera" dalle mascherine per gli studenti. Così non sarà. Nonostante l'uscita dallo stato d'emergenza, che avverrà dal primo aprile, e la rimozione dell'obbligo delle mascherine in tutti i luoghi chiusi dal primo maggio, come scritto nel Decreto Riaperture pubblicato in Gazzetta Ufficiale, nelle scuole: "è fatto obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo chirurgico, o di maggiore efficacia protettiva, fatta eccezione per i bambini sino a sei anni di età, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso dei predetti dispositivi e per lo svolgimento delle attività sportive".
Dunque, dalle elementari in poi, in tutte le scuole ci sarà obbligo di mascherina fino a fine anno scolastico.
Ma in tutto questo, mi chiedo: quelli che sostenevano le restrizioni, che fosse giusto per i contagi, le terapie intensive, i morti e gli elefanti che volano, dove sono finiti?
Quelli che sostenevano il Green Pass, che non hanno battuto ciglio quando la gente perdeva la dignità per prendere uno stipendio, prendeva getti d'acqua gelida da parte delle forze dell'ordine, a cui era stato detto di zittire una protesta pacifica (alla faccia della democrazia), quelli che invocavano le cure a pagamento per i non vaccinati ecc.
Perché qui c'è gente che ha perso il lavoro, ha perso la vita sociale e relazioni anche sentimentali, ha avuto problemi psicologici seri sia per lui e sia per i figli, a causa di stupide restrizioni per una banale influenza.
Dove sono finiti? Perché è da un po' che nessuno si fa più vivo.
Ah già, dimentico, che siamo nel paese degli smemorati di Collegno.
Qui tutti aprono la bocca a sproposito, facendo i fenomeni, salvo poi dileguarsi e far finta di nulla, quando la verità gli viene sbattuta in faccia.
Il problema però è che non imparano mai.
E questo è il vero motivo per il quale la democrazia è un sistema fallato all'origine.
Puoi avere il suffragio universale e i diritti di voto, ma se li dai ad una massa di persone che non ha voglia di usare il cervello è come non averli affatto.