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Diaz dal ritiro della nazionale:"Come sto? Sto bene, sto meglio. Ho superato il Covid nel migliore dei modi. Sto bene e sono molto felice di essere qui. Sono molto grato al mister per l'accoglienza".
"La sfida con la Svezia e con Ibra? Quando siamo al Milan siamo concentrati solo sul club. Ibra non pensa ad altro. E' una partita importante per noi e per loro. Quando siamo lì ci concentriamo sulla società. Ibra lascia cadere le cose. Alla fine è una partita importante per loro e per noi"
"Continuo ad impegnarmi. Voglio essere ad un buon livello per essere qui ed essere convocato. Ho avuto una reazione molto buona. Tutti sognano di giocare in Nazionale. La cosa più importante è concentrarsi sulla gara di giovedì e vincere".
"Il futuro? Sono un giocatore del Milan, sono al Milan. Ora la cosa più importante è la nazionale, non penso al mio futuro".
"Il ruolo? Posso giocare in vari ruoli. Decide il mister. Io posso giocare dentro e fuori. Alla fine cerco di dare il mio contributo, ma decide il mister dove farmi giocare. Io ci sono per lui e per la squadra. Oltre ad essere un bravo allenatore, Luis Enrique è molto vicino alla squadra ed è una brava persona".
"Ora gioco di più, mi sento importante e questo mi dà motivazione e fiducia. Devo solo pensare a giocare e mostrare le mie qualità".
"I mondiali? Penso che dobbiamo concentrarci sul presente. Dobbiamo vincere, poi si vedrà. Sono fiducioso. Essere qui è un sogno che si avvera".
"La sfida con la Svezia e con Ibra? Quando siamo al Milan siamo concentrati solo sul club. Ibra non pensa ad altro. E' una partita importante per noi e per loro. Quando siamo lì ci concentriamo sulla società. Ibra lascia cadere le cose. Alla fine è una partita importante per loro e per noi"
"Continuo ad impegnarmi. Voglio essere ad un buon livello per essere qui ed essere convocato. Ho avuto una reazione molto buona. Tutti sognano di giocare in Nazionale. La cosa più importante è concentrarsi sulla gara di giovedì e vincere".
"Il futuro? Sono un giocatore del Milan, sono al Milan. Ora la cosa più importante è la nazionale, non penso al mio futuro".
"Il ruolo? Posso giocare in vari ruoli. Decide il mister. Io posso giocare dentro e fuori. Alla fine cerco di dare il mio contributo, ma decide il mister dove farmi giocare. Io ci sono per lui e per la squadra. Oltre ad essere un bravo allenatore, Luis Enrique è molto vicino alla squadra ed è una brava persona".
"Ora gioco di più, mi sento importante e questo mi dà motivazione e fiducia. Devo solo pensare a giocare e mostrare le mie qualità".
"I mondiali? Penso che dobbiamo concentrarci sul presente. Dobbiamo vincere, poi si vedrà. Sono fiducioso. Essere qui è un sogno che si avvera".
