De Benedetti: "Sì patrimonionale. Pago 0,9% in Svizzera"

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Hai assolutamente ragione, tutto condivisibile. Non ho idea di quanti anni tu abbia, ma io non sono un baby pensionato per dire, e sinceramente mi scoccia dover pagare queste scelte che quando furono prese nemmeno esistevo. Oppure quando si decise di passare da un sistema pensionistico a capitalizzazione a ripartizione nel secondo dopoguerra. Comunque una soluzione ci sarebbe, estrema però: la troika. Visto che legalmente non si possono fare certe riforme, sarebbe l’unica modalità per intervenire strutturalmente. Ma sarebbero dolori per molti, anche se potrebbe permettere un reset e ripartire (forse). Di certo se si continua così, si naviga a vista cercando di non far affondare la barca, tappando i buchi più grossi al bisogno.
Beh, non è comunque più semplice andare a prendere i soldi dove ci sono, piuttosto che Troika oppure continuare a pagare ENORMI interessi sul debito che poi paghiamo comunque noi?

alla fine, aritmeticamente parlando, sarebbe meglio per noi agire con un prelievo forzoso sui contocorrenti.

Chiaro, che è l' ultima delle ipotesi per tante ragioni.
Ma a lungo termine, risparmieremmo soldi ( anche noi "poveri")
 

Andris

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Non c'è un ente terzo che puo' magicamente risolverci il problema, qualcosa ce lo stanno pagando gli altri stati europei grazie al cielo, ma non ci pagheranno tutto.
Abbiamo accumulato un debito enorme, ed è solo colpa nostra.
e di grazia cosa ci avrebbero pagato ?
nella storia è la prima volta che l'Italia, a causa del covid, è in una situazione in cui prende qualcosa più di quanto versa
e comunque ce lo stanno garantendo a piccole rate e dopo fare le pulci a dei paletti prefissati.
non dobbiamo ringraziare proprio nessuno, anzi ricorda che quando il covid da loro non c'era (almeno ufficialmente...) ci volevano murare alle Alpi
la solidarietà è arrivata solamente quando si è espanso ovunque nei bollettini

ogni volta che si parla di mettere in comune debiti non ne vogliono sentire parlare
già è tanto se stanno facendo delle eccezioni agli aiuti di stato, anche perchè ne stanno godendo abbondantemente tutti

la siesta della BCE finisce e riparte la giostra come prima con rapporto debito PIL bla bla
 

Mauricio

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Beh, non è comunque più semplice andare a prendere i soldi dove ci sono, piuttosto che Troika oppure continuare a pagare ENORMI interessi sul debito che poi paghiamo comunque noi?

alla fine, aritmeticamente parlando, sarebbe meglio per noi agire con un prelievo forzoso sui contocorrenti.

Chiaro, che è l' ultima delle ipotesi per tante ragioni.
Ma a lungo termine, risparmieremmo soldi ( anche noi "poveri")
Eh ma non è così: con i prelievi forzosi tamponi solo, ma se continui a bruciare miliardi l’anno, rimandi solo il problema. Bisogna risolvere strutturalmente, fare eventualmente un prelievo forzoso, e poi ripartire.
Alla fine non sarebbe nient altro che quanto fatto da Elliot/Cardinale, portando una società che bruciava oltre 200 milioni l’anno al pareggio o quasi di bilancio. Senza plusvalenze, per cui strutturalmente il bilancio del Milan è sano.
 
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Una maggiore tassazione su patrimoni finanziari, immobili, eredità ecc...sarebbe anche un concetto economico corretto perchè oggi in Italia la tassazione peso in modo palesemente sproporzionato su chi lavora, investe e produce, ovvero il peggio del peggio per una economia. In poche parole se hai i soldi non hai incentivi a investire in attività economica tassata alla follia ma a comprarti la sesta casa o andare in vacanza. Infatti non cresciamo da venti anni. IN Svizzera o USA per esempio hanno un carico fiscale molto più equilibrato tra patrimoni e lavoro. Il problema è che qui si aggiungerebbe alle altre tasse, oppure verrebbe bruciata con robe assurde come i 100 miliardi buttati nel cesso da Giuseppi per ristrutturare le case GRATIS. Pazzesco.
 
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Eh ma non è così: con i prelievi forzosi tamponi solo, ma se continui a bruciare miliardi l’anno, rimandi solo il problema. Bisogna risolvere strutturalmente, fare eventualmente un prelievo forzoso, e poi ripartire.
Alla fine non sarebbe nient altro che quanto fatto da Elliot/Cardinale, portando una società che bruciava oltre 200 milioni l’anno al pareggio o quasi di bilancio. Senza plusvalenze, per cui strutturalmente il bilancio del Milan è sano.

Questo è chiaro.

Comunque siamo pieni zeppi di prelievi forzosi, se hai un conto in banca / investimenti lo sai benissimo già.
Solo un pochino alla volta tanto per non farci arrabbiare.
 
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Hai assolutamente ragione, tutto condivisibile. Non ho idea di quanti anni tu abbia, ma io non sono un baby pensionato per dire, e sinceramente mi scoccia dover pagare queste scelte che quando furono prese nemmeno esistevo. Oppure quando si decise di passare da un sistema pensionistico a capitalizzazione a ripartizione nel secondo dopoguerra. Comunque una soluzione ci sarebbe, estrema però: la troika. Visto che legalmente non si possono fare certe riforme, sarebbe l’unica modalità per intervenire strutturalmente. Ma sarebbero dolori per molti, anche se potrebbe permettere un reset e ripartire (forse). Di certo se si continua così, si naviga a vista cercando di non far affondare la barca, tappando i buchi più grossi al bisogno.

io non sono di certo un giurista, ma dovrebbero spiegarmi questi luminari come sia possibile considerare un diritto economico come diritto acquisito. Il nostro codice, di chiara eredità Napoleonica, si riferisce infatti a diritti acquisiti nel diritto penale o nelle libertà individuali. Il metodo di pagamento di una pensione non può considerarsi diritto acquisito perchè non lo è per natura. Ma in caso di default che si fa? non magiamo più e veniamo tassati al 99% per pagare i diritti acquisiti dei pensionati? Ma se uno domani va al governo e manda la gente in pensione a 40 anni, allora che facciamo? per i diritti acquisiti non mangia più nessuno per mantenere a vita i pensionati? sono cose folli ma magari qualche esperto giurista me le spiegherà (ad oggi nessuna persona competente mi ha saputo spiegare cosa sia un diritto acquisito, che è pura interpretazione di una manica di vecchi giuristi ultrapagati che non vogliono rinunciare ai loro privilegi)
 
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Eh ho capito.

Ma quelli che hanno patrimoni, si sono arricchiti ANCHE grazie all' indebitamento del paese in cui ha racimolato un patrimonio che la gente si sogna.

Prima di fallire, o di ridurre la popolazione in povertà, vai a prendere i soldi a quel 10 % che ha quanto il 90 % della popolazione tutta insieme.

Che fai?
prima di fallire evitiamo di regalare soldi a una pletora di dipendenti pubblici che alle 3 del pomeriggio sta a casa a grattarsi le palle e tagliamo un bel po' di spesa, a cominciare dalle pensioni. Tanto per cominciare.

Noi rischiamo di fallire proprio anche perché abbiamo una pressione fiscale disumana che reprime la crescita.
Aumentarla ulteriormente, a prescindere dal soggetto percosso, è un'ottima idea per reprimerla ulteriormente.
 

Mauricio

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Una maggiore tassazione su patrimoni finanziari, immobili, eredità ecc...sarebbe anche un concetto economico corretto perchè oggi in Italia la tassazione peso in modo palesemente sproporzionato su chi lavora, investe e produce, ovvero il peggio del peggio per una economia. In poche parole se hai i soldi non hai incentivi a investire in attività economica tassata alla follia ma a comprarti la sesta casa o andare in vacanza. Infatti non cresciamo da venti anni. IN Svizzera o USA per esempio hanno un carico fiscale molto più equilibrato tra patrimoni e lavoro. Il problema è che qui si aggiungerebbe alle altre tasse, oppure verrebbe bruciata con robe assurde come i 100 miliardi buttati nel cesso da Giuseppi per ristrutturare le case GRATIS. Pazzesco.
Questo è un altro punto assolutamente vero. Ma in Italia, dove ci sono tantissime persone legate al mattone, tassare le case sarebbe un oltraggio. Siamo un paese pieno di vecchi con case enormi/multiproprietà che non riescono a mantenere perchè di pensione prendono una miseria. Guai però a dire di venderle e andare a vivere in una casa più piccola adatta alla loro età.
Tra pochi decenni, vista la proiezione demografica del paese, a parte Milano e altre poche città, il resto del paese sarà un cumulo di vecchi edifici vuoti che nessuno comprerà vista la domanda estremamente ridotta. E sarà un patrimonio completamente da “buttare”, ma gli italiani non hanno lungimiranza (già fatto l’esempio delle baby pensioni), per cui il declino del paese, a meno di inversioni ad “U”, è segnato.
 

Victorss

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La tassa sulla tassa delle tasse. E non si finisce mai. In Italia dovremmo avere le strade lastricate d'oro, con tutto quello che gli italiani han pagato e pagano e con tutto il lavoro che han lavorato. E ti raccontano che non possono abbassarle, anzi, ne devono aggiungere altre: e chissà dove finiscono, tutti sti soldi. Non certo in servizi al cittadino. FdP
Finiscono in pensioni e per tenere in piedi imprese con inciuci statali che sarebbero altrimenti fallite da decenni. Vedasi Alitalia dello schifo che da quando esiste non ha MAI chiuso in attivo un bilancio.
 
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